Shigeru Mizuki: differenze tra le versioni

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Nato nella città costiera di Sakaiminato, era il secondo di tre figli. Il nome originario di Mizuki era {{nihongo|'''Shigeru Mura'''|武良 茂|Mura Shigeru}}. Descritto come un bambino impulsivo e curioso, le sue prime produzioni erano legate all'ascoltare e disegnare storie di fantasmi da una donna del posto che lui soprannominava "Nononba".
 
Tuttavia nel [[1942]] venne arruolato nell'[[Esercito imperiale giapponese]] e inviato nell'isola di [[Nuova BretagnaBritannia]], in [[Papua Nuova Guinea]]. Le sue esperienze di guerra lo scossero grandemente: contrasse la [[malaria]], assistette alla morte di amici a causa di ferite di battaglia e di malattie, ed ebbe a che fare con svariati orrori di guerra. Infine, in un [[raid aereo]] degli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]], venne coinvolto in un'esplosione e perse il braccio sinistro. Da [[mancinismo|mancino]], dopo la guerra imparò da solo a scrivere e a disegnare con la mano destra. Mentre era [[prigioniero di guerra]] a [[Rabaul]], fece amicizia con le tribù locali [[Tolai]], che gli offrirono terreni, una casa e la cittadinanza tramite il matrimonio con una delle donne del luogo. Mizuki riconobbe di aver preso in considerazione l'opportunità, ma un dottore militare lo fece vergognare, spingendolo a tornare prima in Giappone per affrontare i propri genitori, cosa che fece con riluttanza<ref>{{cita web|url=http://search.japantimes.co.jp/print/features/life2005/fl20050206x1.htm|titolo=|accesso=10 gennaio 2016}}</ref>.
 
All'arrivo a casa, Mizuki aveva inizialmente previsto di ritornare in Nuova Guinea; tuttavia, l'[[Occupazione del Giappone]] gli fece cambiare idea. Le sue ferite e la perdita del braccio non lo aiutarono, né gli fu di aiuto il fatto che suo fratello maggiore, ufficiale d'artiglieria, fosse stato condannato come [[crimine di guerra|criminale di guerra]] per aver giustiziato alcuni prigionieri. Dal suo ritorno fino al [[1956]] lavorò come operatore in un cinema fino al successo come fumettista.