No contest: differenze tra le versioni
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Negli [[sport da combattimento]],
== Effetti ==
Da regolamento, un incontro concluso per "no contest" non individua alcun vincitore o perdente.<ref name=Garzanti>{{cita libro|titolo=Enciclopedia dello Sport|autore=Claudio Ferretti|autore2=Augusto Frasca|editore=[[Garzanti Libri]]|anno=2008|pagine=1670|ISBN=9788811505228}}</ref>
== Cause ==
Tra le cause che possono indurre l'[[Arbitro sportivo|arbitro]] a dichiarare un "no contest", rientrano:
* la [[ferita]] di un atleta, di gravità tale da pregiudicare il proseguimento della lotta;
* la [[squalifica]] di entrambi i contendenti;<ref>Etimologicamente, l'espressione ha infatti il significato - in [[Lingua inglese|inglese]] - di «nessun contendente».</ref>
* scoperta di atti volti alla manomissione dell'incontro ([[combine]] o utilizzo di [[doping]]).
Tra le [[Sport|discipline]] che prevedano tale casistica, vanno citati: il [[pugilato]], le [[arti marziali miste]], il [[wrestling]].<ref name=Garzanti/> Può inoltre essere dichiarato dopo il combattimento, per cause diverse da quelle sopra esposte.<ref>{{cita news|url=https://www.nytimes.com/1999/10/24/sports/boxing-in-bizarre-ending-tyson-bout-is-declared-a-no-contest.html|titolo=BOXING; In bizarre ending, Tyson bout is declared a No Contest|autore=Mike Freeman|pubblicazione=[[The New York Times]]|data=24 ottobre 1999|lingua=inglese}}</ref> Agli albori del pugilato, inoltre, poteva avere luogo in caso di: deterioramento dell'area adibita alla lotta, condizioni metereologiche avverse, intervento delle forze dell'ordine (non essendo, all'epoca, la ''nobile arte'' legale in tutti gli Stati).<ref name=Garzanti/>
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
* [[
{{Pugilato}}
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