Michel Colombe: differenze tra le versioni
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Fu fratello del noto [[miniatura|miniaturista]] [[Jean Colombe]].<ref name =Per>{{Cita web | url=http://www.persee.fr/doc/jds_0021-8103_1953_num_4_1_3197| titolo=Le dernier imagier gothique | lingua = fr | accesso= 7 luglio 2018}}</ref><ref name =Trec>{{Treccani |michel-colombe| accesso=7 luglio 2018}}</ref>
Fu attivo soprattutto a [[Tours]] anche se si conoscono solo le opere della sua vecchiaia, le uniche sopravvissute al passare del tempo.<ref name
Sappiamo che Michel Colombe era presente a [[Moulins (Allier)|Moulins]] nel [[1484]]: con Jehan de Rouen e Thévenin l'Imageur, è incaricato di creare "elefanti articolati" in occasione dell'ingresso nella città della nuova duchessa Catherine d'Armagnac, moglie di Giovanni, duca di Borbone.
Tra i suoi lavori più significativi, quindi, si possono enumerare la [[tomba]] di [[Francesco I di Bretagna]] posta all'interno della [[cattedrale]] di [[Nantes]], risalente al [[1505]] circa, che subì alterazioni durante la [[Rivoluzione francese]];<ref>[http://nantescathedrale.free.fr/tombeau.htm (Nantes Cathedral) Le tombeau de François II]</ref> il [[bassorilievo]] raffigurante ''San Giorgio che uccide il drago'', commissionato nel [[1508]] dal [[cardinale]] [[Georges I d'Amboise|Georges d'Amboise]] a [[Gaillon]], ora conservato presso il [[Museo del Louvre]], che evidenziò l'influenza del [[Rinascimento italiano]] nella sua prospettiva e organizzazione compositiva, ma l'attenzione ai dettagli e il trattamento immaginativo del drago sono tipici del proprio stile gotico dell'artista;<ref name =Brit>{{Cita web | url=https://www.britannica.com/biography/Michel-Colombe | titolo=Michel Colombe | lingua = en | accesso= 7 luglio 2018}}</ref> le tombe e il [[Santo Sepolcro]] inseriti nell'[[abbazia]] di [[Pietro apostolo|San Pietro]] a [[Solesmes (Sarthe)|Solesmes]] intorno al [[1498]], ritenuta l'opera più pregevole della scultura francese della fine del XV secolo; le sculture raffiguranti i bambini deceduti di [[Carlo VIII di Francia]] concluse nel [[1506]] e presenti nella cattedrale di [[Tours]]; e infine i lavori per il [[mausoleo]] di [[Filiberto II di Savoia]] presso Notre-Dame de Brou.<ref name
Suo nipote Guillaume Regnault si addestrò nel suo atelier.<ref name =Lor>{{Cita web | url=
http://www.larousse.fr/encyclopedie/personnage/Colombe/114129 | titolo=Michel Colombe | lingua = fr | accesso= 7 luglio 2018}}</ref>
Mentre in [[Borgogna]] si evidenziarono e si amplificarono le anticipazioni [[Arte barocca|barocche]] di [[Claus Sluter]], e ai confini con le Fiandre la scultura fu influenzata da elementi [[Gotico|gotici]] fiammeggianti, invece la scuola della [[Loira]] predilesse la tradizione francese, quindi il suo stile si basò sul rifiuto di ogni esagerazione, seguendo la pittorica ''art de la détente''.<ref name
Le ispirazioni straniere che al massimo accolsero Colombe ed i suoi seguaci, Regnault e Jean de Chartres, furono alcuni temi iconografici presi in prestito dalla scultura [[italia]]na, come le statue delle ''Virtù cardinali'', agli angoli del basamento di [[Nantes]].<ref name
<gallery heights="200" mode="packed">
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<references/>
== Bibliografia ==
*{{fr}}Bazin, ''The History of World Sculpture'', Germania, 1968, Lamplight.OCLC|1474245
*{{fr}}Pradel, ''Michel Colombe, le dernier imagier gothique'', Parigi, 1953
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