C.C. (personaggio): differenze tra le versioni
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Nella Federazione, Lelouch vuole cercare, per controllarla, la base del Culto, un'organizzazione guidata da V.V. e di cui C.C. faceva parte come uno dei vertici, nella quale si conducono esperimenti sul potere del Geass; C.C., la sola che conosca il suo piano, svolge il ruolo di messaggera durante l'assenza del complice. Lelouch si trova nell'Area 11 quando, in seguito alla morte di Shirley, contatta l'alleata per comunicarle l'intenzione di distruggere il Culto per vendicare l'amica, vittima del Geass fino alla fine. C.C. decide di aiutarlo, e con tristezza si ritrova a dover uccidere i vecchi compagni.
Lelouch scopre il desiderio ed il passato di C.C. dopo che viene trasportato nella Spada di Akasha, struttura che
Scoperto, alcuni Cavalieri Neri, che Zero non è altri che il Principe britanno Lelouch, il quale di conseguenza ha abbandonato l'Ordine, lo spirito di Marianne, madre defunta di Lelouch, possedendo il corpo di Anya individua C.C. e risveglia i suoi ricordi. Dopo Marianne, che può mostrarsi con il suo vero aspetto solo nella Spada di Akasha, anche l'immortale entra in quel posto. Raggiunto così Lelouch, che aveva deciso di intrappolarsi con l'Imperatore nella Spada di Akasha, C.C. ha modo di ascoltare le motivazioni per cui il complice nega il valore del progetto dei genitori, intenti a realizzare un mondo in effetti piatto e uguale, anche a costo della sofferenza dei figli. Il potere del Code di C.C. è fondamentale per la concretizzazione di tale progetto, ma la donna immortale si ritira, avendo compreso che quella di Charles e Marianne fosse una mira sbagliata. C.C. assiste, perciò, alla vittoria di Lelouch sull'Imperatore, che scompare insieme alla moglie dopo che il ragazzo ordina all'inconscio collettivo di desiderare il futuro.
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