Obito Uchiha: differenze tra le versioni
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[[File:Mangekyou Sharingan Kakashi.svg|thumb|upright=0.6|Lo Sharingan ipnotico di Obito Uchiha]]
[[File:Rinnegan.svg|thumb|upright=0.6|Il Rinnegan]]
Come tutti i membri del clan Uchiha, Obito presenta una predisposizione naturale per il chakra di tipo fuoco e usava frequentemente la tecnica della Palla di fuoco suprema, una delle tecniche base di questo stile; in seguito apprende anche tecniche molto avanzate sempre dello stesso elemento. Nel corso della Terza Guerra Ninja attiva per la prima volta lo Sharingan, con due tomoe per occhio, a seguito della forte rabbia
Dopo essere stato salvato da Madara, per continuare a vivere Obito necessita di una particolare sostanza bianca derivata dal chakra della {{nihongo|Statua Diabolica|外道魔像|Gedo Mazo}}, che percorre la parte destra del suo corpo e gli permette un "ricambio" degli arti persi e l'immortalità biologica. Quando si trova in contatto diretto con uno Zetsu bianco o con il {{nihongo|Demone Decacoda|十尾の尾獣|Jūbi no bijū}}, Obito diviene inoltre in grado di utilizzare l'Arte del Legno.
La morte di Rin determina in Obito un violento shock che causa il
Durante la notte della nascita di Naruto ha agevolmente superato la strettissima sorveglianza posta a tutela di Kushina, estraendo da quest'ultima la Volpe a Nove Code (che ha poi soggiogato con il suo Sharingan e scatenato sul villaggio), costringendo il suo ex maestro Minato ad affrontarlo personalmente e a ricorrere al secondo stadio della Dislocazione Istantanea per fermarlo; in questa occasione Minato afferma di conoscere un solo ninja capace di tanto, Madara Uchiha, considerando quindi pari il livello dei due
Nello scontro con Konan dimostra di essere in grado di utilizzare Izanagi, un Genjutsu proibito degli Uchiha necessitante sia dello Sharingan che del potere del clan Senju capace, per poco più di un minuto, di riscrivere la realtà in modo favorevole all'utilizzatore. La tecnica, tuttavia, come contraltare del potere che concede richiede il sacrificio di uno Sharingan, rendendolo cieco per sempre.
Poco prima dell'inizio della Quarta Guerra Ninja si trapianta nell'occhio sinistro il Rinnegan di Nagato, che gli consente di realizzare una sua versione delle Sei Vie di Pain con cui tenere sotto controllo sei forze portanti riportate in vita (dotate anch'esse di Sharingan e Rinnegan). I redivivi possono utilizzare tutte le tecniche possedute in vita e trasformarsi nei rispettivi cercoteri, ma visto l'eccessivo sforzo per tenere a bada le bestie Obito non è capace di sfruttare anche i poteri tipici del Rinnegan.
Nel prosecuzione del conflitto diventa la forza portante del Decacoda, ottenendo un potere tale da permettergli di combattere contemporaneamente contro Naruto, Sasuke, Minato e Tobirama Senju; ottiene inoltre una nuova abilità, superiore
==Doppiaggio==
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