Methos è un enigma per gli osservatoriOsservatori e la sua esistenza non viene accertata per lungo tempo. Lo stesso Methos l'ha infatti nascosta diventando, in incognito, un ricercatore degli osservatoriOsservatori sotto il nome di Adam Pierson. Pur facendo finta di lavorare proprio alla ricerca di Methos, l'immortaleImmortale si sente comunque parte degli osservatoriOsservatori, ne porta il simbolo tatuato sulla pelle, è un esperto storico, e non si sottrae dall'aiutarli nei momenti più difficili.
Ad un certo punto il suo segreto viene messo in pericolo da Kalas, un immortale che vuole la testa di Methos perchéperchè uccidendolo potrebbe diventare quasi invincibile. Methos infatti grazie alla reminiscenza possiede tutte le conoscenze e capacità degli immortali che ha ucciso nella sua vita millenaria. Ma Methos anche per il suo [[#Un passato oscuro|passato oscuro]] è ormai molto poco propenso alla violenza (nel 765 aveva frequentato un gruppo di monaci, agli inizi del XV secolo era diventato medico ad [[Heidelberg]], successivamente aveva fatto un viaggio in Tibet per farsi "insegnare"). Negli ultimi secoli ha cercato per quanto possibile di evitare i combattimenti, in particolare sono duecento anni che non affronta un duello e sarebbe perciò una facile preda per il forte e molto più determinato Kalas che lo vuole uccidere. Joe Dawson, venuto a conoscenza dei piani del malvagio immortale, avverte Duncan MacLeod che interviene per avvertire Methos e affrontare Kalas. Methos, ritenendo il duello estremamente rischioso anche per il forte highlander, offre la propria testa a MacleodMacLeod, pur di non rendere Kalas, un essere così malvagio, invincibile e per far diventare più forte MacleodMacLeod. Duncan si rifiuta di ucciderlo e affronta Kalas ma Methos, per proteggere MacleodMacLeod, fa arrestare Kalas prima che il duello finisca.
Duncan, Joe Dawson e [[Amanda (Highlander)|Amanda]] sono tra i pochi a conoscere la vera identità del primo immortale.