Giuseppe Moro: differenze tra le versioni

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Nella stagione 1938-1939, arrivato nella squadra maggiore,<ref name=personaggio/> nonostante le poche presenze, fu uno dei migliori giovani portieri del campionato di [[Serie C 1938-1939|Divisione Nazionale]].<ref>{{cita news |url=http://www.emeroteca.coni.it/bookreader.php?&c=1&f=3773&p=4 |titolo=Necessità di allevare e perfezionare i giovani: quindi massima cura per gli elementi indigeni |autore=Nino Avanzini |pubblicazione=Il Littoriale |data=24 giugno 1939 |p=4 |accesso=7 maggio 2012 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140202094725/http://www.emeroteca.coni.it/bookreader.php?&c=1&f=3773&p=4 |dataarchivio=2 febbraio 2014 }}</ref> Nell'agosto 1941 Moro, senza apporre nessuna firma, venne ceduto, in cambio di tre calciatori<ref>I calciatori coinvolti nella trattativa furono Cogo, Dal Maschio e Veratti.</ref> e un conguaglio di 30&nbsp;000 lire, al [[Calcio Padova|Padova]] che, trovandosi in abbondanza di portieri, lo rigirò in prestito alla squadra trevigiana.<ref name=pennacchia36/><ref name=cerri9/><ref>{{cita news |url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0004/articleid,1124_01_1941_0199_0004_22200759/anews,true/ |titolo=L'inquadratura del Padova per il prossimo campionato |pubblicazione=La Stampa |data=21 agosto 1941 |p=4 |accesso=7 maggio 2012}}</ref>
 
Mentre si trovava ad Alessandria per ragioni militari, con la squadra locale disputò il suo primo campionato di [[Serie B 1942-1943|Serie B]]: fu un'esperienza breve, terminata con lo spostamento di natura bellica impostogli in Sicilia.<ref name=pennacchia37/> Fece il suo debutto in [[Coppa Italia 1942-1943|Coppa Italia]] il 20 settembre 1942 nei sedicesimi di finale [[{{Calcio Modena Football Club|Modena]]N}}-[[Unione Sportiva Alessandria Calcio 1912|Alessandria]] (2-0), mentre esordì in Serie B il 4 ottobre nell'1-1 sempre contro il Modena, gara in cui si mise in luce per diversi salvataggi.<ref>{{cita news |url=http://www.emeroteca.coni.it/bookreader.php?&c=1&f=4740&p=2#page/2/mode/1up |titolo=Modena-Alessandria 1-1 |pubblicazione=Il Littoriale |data=6 ottobre 1942 |p=2 |accesso=7 maggio 2012 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140320125436/http://www.emeroteca.coni.it/bookreader.php?&c=1&f=4740&p=2#page/2/mode/1up |dataarchivio=20 marzo 2014 }}</ref> Di seguito, nelle restanti undici gare, fu protagonista, parando tre rigori.<ref name=ricordialessandria/>
 
Nel 1944, nel pieno svolgimento della guerra, non essendo vincolato a nessuna squadra per sua scelta, ritornò a giocare con il Treviso il campionato dell'Italia Settentrionale, che per i veneti terminò anzitempo a seguito del [[Bombardamento di Treviso|bombardamento]] di venerdì Santo 7 aprile.<ref name=pennacchia36-38>{{cita|Pennacchia|pp. 36, 38}}.</ref> La devastazione del capoluogo trevigiano rese impossibile praticare ogni tipo di sport e quindi Moro si spostò a [[Venezia]] per giocare con i neroverdi alcune partite amichevoli, tra le quali la Coppa Petron<ref>La Coppa Petron, competizione non ufficiale, venne organizzata in ricordo di [[Walter Petron]], calciatore padovano morto per lo scoppio di una bomba.</ref> contro il Padova.<ref name=cerri10>{{cita|Cerri|p. 10}}.</ref>
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Il 3 aprile 1949 disputò una gara memorabile nella vittoria per 2-1 contro la Juventus, al punto che la stampa sportiva lo decretava superiore al suo rivale [[Lucidio Sentimenti|Sentimenti IV]], allora in forza proprio ai bianconeri. Furono due gli interventi considerevoli; il primo quando sventò un calcio di punizione di [[Pietro Rava|Rava]] indirizzato nell'angolo basso con un volo che, secondo [[Giuseppe Melillo]], «di umano aveva ben poco» e con un notevole scatto di reni, guadagnandosi due minuti di incessanti applausi dal pubblico, che aveva in un primo momento avuto la percezione del gol; il secondo, a pochi minuti dalla fine, quando respinse in tuffo un rigore molto teso, calciato sempre da Rava.<ref>{{cita news |url=http://www.emeroteca.coni.it/bookreader.php?&c=1&f=7514&p=2#page/2/mode/2up |titolo=Bari-Juventus 2-1 (1-0) |autore=Giuseppe Melillo |pubblicazione=Corriere dello Sport |data=4 aprile 1949 |p=3 |accesso=14 maggio 2012 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131015014111/http://www.emeroteca.coni.it/bookreader.php?&c=1&f=7514&p=2#page/2/mode/2up |dataarchivio=15 ottobre 2013 }}</ref>
 
Nel turno successivo, nonostante avesse la febbre a 39, scese in campo e fu decisivo nello 0-0 contro il [[{{Calcio Modena Football Club|Modena]]N}}, parando un rigore a [[Maino Neri]].<ref>{{cita news |url=http://www.emeroteca.coni.it/bookreader.php?&c=1&f=7520&p=4#page/4/mode/2up |titolo=Modena-Bari 0-0 |autore=Giuseppe Sogliani |pubblicazione=Corriere dello Sport |data=11 aprile 1949 |p=4 |accesso=20 maggio 2012 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131015014235/http://www.emeroteca.coni.it/bookreader.php?&c=1&f=7520&p=4#page/4/mode/2up |dataarchivio=15 ottobre 2013 }}</ref> Nel finale di campionato fece un'altra ottima partita contro il [[Grande Torino]], il 24 aprile a Bari, opponendosi da solo agli attacchi dei granata, che non andarono oltre l'1-1, pochi giorni prima della [[tragedia di Superga]];<ref>{{cita news |url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0004/articleid,1603_02_1949_0098_0004_22348516/ |titolo=Il Bari ringrazia l'arbitro e pareggia contro il Torino 1-1 |autore=Luigi Cavallero |pubblicazione=Nuova Stampa Sera |data=25 aprile 1949 |p=4 |accesso=20 maggio 2012}}</ref> per la sua prova lodevole fu scelto a difendere i pali del Torino Simbolo, la selezione dei migliori calciatori del campionato italiano, nella sfida commemorativa del 26 maggio contro il [[Club Atlético River Plate 1949|River Plate]].<ref>{{cita news |url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0004/articleid,1603_02_1949_0122_0004_22349909/ |titolo=I nomi dei convocati per l'incontro di Torino |pubblicazione=Nuova Stampa Sera |data=23 maggio 1949 |p=4 |accesso=20 maggio 2012}}</ref>
 
L'interesse da parte delle società sul portiere trevigiano aumentava sempre più, anche grazie alle sue prime due pregevoli apparizioni in Nazionale.<ref name=cds19490614 /> A partire dal mese di maggio Moro fu oggetto di un'asta, tra Lazio, [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] e [[Torino Football Club|Torino]] — le cui quotazioni, inizialmente fissate a 30 milioni di lire,<ref>{{cita news |url=http://www.emeroteca.coni.it/bookreader.php?&c=1&f=7551&p=2#page/2/mode/1up |titolo=Lazio: trattative per Moro. Roma: viaggio in Algeria. |autore=Meber |pubblicazione=Corriere dello Sport |data=17 maggio 1949 |p=2 |accesso=20 maggio 2012 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131015014013/http://www.emeroteca.coni.it/bookreader.php?&c=1&f=7551&p=2#page/2/mode/1up |dataarchivio=15 ottobre 2013 }}</ref> salirono fino a superare i 50 milioni — conclusasi il 25 giugno, giorno in cui il presidente granata [[Ferruccio Novo|Novo]], seguendo i consigli del direttore tecnico [[Roberto Copernico|Copernico]],<ref name=pennacchia52>{{cita|Pennacchia|p. 52}}.</ref> si accordò con il collega [[Tommaso Annoscia|Annoscia]] sulla cifra complessiva di 53 milioni,<ref>{{cita news |url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0004/articleid,0003_01_1949_0152_0004_24457924/anews,true/ |titolo=Il caso Moro |pubblicazione=La Nuova Stampa |data=26 giugno 1949 |p=4 |accesso=20 maggio 2012}}</ref><ref>I 53 milioni sembrano essere la cifra più attendibile, anche se un'altra fonte riporta 59 milioni. Si veda ''Stampa Sera'', 12 luglio 1988, p. 19</ref> un sacrificio finanziario che non aveva precedenti nel calcio italiano,<ref>{{cita news |url=http://www.emeroteca.coni.it/bookreader.php?&c=1&f=7585&p=2#page/2/mode/1up |titolo=Fervono tra Torino e Bari le trattative per Moro |pubblicazione=Corriere dello Sport |data=25 giugno 1949 |p=2 |accesso=20 maggio 2012 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131015014100/http://www.emeroteca.coni.it/bookreader.php?&c=1&f=7585&p=2#page/2/mode/1up |dataarchivio=15 ottobre 2013 }}</ref> sul quale la stampa espresse indignazione e disgusto.<ref>{{cita news |url=http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1949_06/19490626_0006_04.pdf |titolo=Oggi Torino-Sporting, un incontro che è un'incognita |pubblicazione=l'Unità |edizione=ed. piemontese |data=26 giugno 1949 |p=6 |accesso=20 maggio 2012 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150610193352/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1949_06%2F19490626_0006_04.pdf |dataarchivio=10 giugno 2015 }}</ref>