Delta II: differenze tra le versioni

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Ultimo volo del 15 settembre 2018. Tutto al passato
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|carico2_dest = [[orbita eliocentrica]]
|carico2 = 1.000 kg
|stato = AttivoRitirato
|basi = [[Cape Canaveral Air Force Station|Cape Canaveral]] [[Cape Canaveral Air Force Station Launch Complex 17|LC-17]]<br />[[Vandenberg Air Force Base|Vandenberg AFB]] [[Vandenberg AFB Space Launch Complex 2|SLC-2W]]
|primo =Delta 6000: 14 febbraio [[1989]]<br />Delta 7000: 26 novembre [[1990]]<br />Delta 7000H: 8 luglio [[2003]]
|ultimo = Delta 6000: 24 luglio [[1992]]<br />Delta 7000: 15 settembre [[2018]]<br />Delta 7000H: 10 settembre [[2011]]
|lanci = 153156<br />Delta 6000: 17<br />Delta 7000: 130133<br />Delta 7000H: 6
|successi = 134154<br />Delta 6000: 17<br />Delta 7000: 128130<br />Delta 7000H: 6
|fallimenti = 1 (Delta 7000)
|parziali = 1 (Delta 7000)
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}}
 
Il '''Delta II''' è stato un [[vettore (astronautica)|sistema di lancio]] progettato e costruito originariamente da [[McDonnell Douglas]]. Il Delta II appartieneapparteneva alla famiglia di razzi [[Delta (razzo)|Delta]] ed è stato in servizio dal [[1989]] al [[2018]]. Vi sonoerano varie versioni del Delta II: il Delta 6000 (ora ritirato), e il Delta 7000, disponibile in due varianti (''light'' e ''heavy''). Il razzo Delta II è stato successivamente costruito da [[Boeing Integrated Defense Systems]] fino a che i programmi Delta divennero di responsabilità della [[United Launch Alliance]] a partire dal 1º dicembre [[2006]].<ref>[http://www.comspacewatch.com/news/viewpr.html?pid=21394 United Launch Alliance Transaction completed] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080222085830/http://www.comspacewatch.com/news/viewpr.html?pid=21394 |data=22 febbraio 2008 }}.</ref>
 
== Storia ==
 
L'uso di sistemi di lancio non riutilizzabili (''[[Expendable Launch System]]'') doveva lentamente declinare in favore dello [[Space Shuttle]]; invece il programma Delta fu ripreso nel 1986, a seguito della [[Disastro dello Space Shuttle Challenger|distruzione del Challenger]]. Il Delta II, nello specifico fu progettato per posizionare in orbita la serie Block II dei satelliti del [[GPS]]. I Delta II hanno lanciato 125 progetti (fino all'agosto [[2007]]), compresi numerose missioni [[NASA]] verso il pianeta [[Marte (astronomia)|Marte]].
 
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== Descrizione del lanciatore ==
 
I lanciatori Delta sonoerano dei veicoli di lancio non riutilizzabili ([[Expendable Launch Vehicle]], ''ELV''), ovvero possonopotevano essere usati solo una volta. Ogni lanciatore èera così composto:
 
* Stadio I: un motore [[RS-27]] di [[Rocketdyne]] alimentato a [[kerosene]] e [[ossigeno liquido]] fornisce la spinta primaria per il sollevamento.
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* La quarta cifra identifica il terzo stadio. 0 denota che non è utilizzato un terzo stadio, 5 indica l'uso di uno stadio [[Payload Assist Module]] (PAM) con motore a propellente solido Star 48B, 6 indica l'uso di un motore Star 37FM.
 
Ad esempio, un Delta 7925 haaveva il più recente primo stadio, con 9 razzi GEM e un terzo stadio PAM. Un Delta 7320 èera un lanciatore a due stadi e con tre razzi impulsori.
 
* Un Delta II-Heavy possiedepossedeva dei razzi impulsori GEM-46, più grandi di quelli utilizzati nella serie standard e progettati originariamente per il [[Delta III]]. Queste versioni sonoerano denominate 79''xx''H.
 
SonoErano utilizzabili tre diverse ogive per carichi utili. L'ogiva originale aveva una carenatura in alluminio da 9,5 piedi di diametro. ÈEra disponibile anche un'ogiva in materiali compositi di diametro 10 piedi che si può riconoscerericonoscibile per la sua forma rastremata. Inoltre èera possibile utilizzare una versione da 10 piedi di diametro allungata per i carichi utili più grandi.
 
== Descrizione del lancio ==
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{{vedi anche|Lista dei lanci del Delta II}}
 
Il sistema di lancio Delta II è stato usato per 135156 lanci. Il 18 settembre [[2007]] il Delta II ha completato il suo 75º lancio riuscito consecutivo<ref>{{Cita web | url = http://media.digitalglobe.com/index.php?s=press_release_popup&item=135 | titolo = DigitalGlobe Successfully Launches Worldview-1 | editore = DigitalGlobe}}</ref>, segnando il record per i veicoli di lancio moderni<ref>{{Cita web | url = http://www.spaceflightnow.com/delta/d326/status.html | titolo = Mission Status Center (Delta 326) | editore = Spaceflight Now | cognome = Ray | nome = Justin | accesso=11 giugno 2008}}</ref>. Attualmente è il secondo veicolo di lancio più affidabile in servizio dopo il [[Tsyklon 2]]<ref>{{Collegamento interrotto|1=[http://www.geocities.com/launchreport/reliability2007.txt Space Launch Report - Active Launch Vehicle Reliability Statistics] |date=agosto 2018 |bot=InternetArchiveBot }}.</ref>. Solo nel 2007 sono stati effettuati otto lanci con il Delta II.
 
Tuttavia, il Delta II ha effettuato anche dei lanci non riusciti. La missione di lancio del [[Koreasat-1]] fu un fallimento parziale, in quanto il satellite fu in grado di compensare per un inserimento in orbita errata da parte del lanciatore<ref>
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Un fallimento completo avvenne invece il 17 gennaio [[1997]], quando il Delta II 7925 che trasportava il primo [[satellite GPS]] della serie Block IIR esplose 13 secondi dopo il sollevamento, inondando di detriti in fiamme il Launch Complex 17 della [[Cape Canaveral Air Force Station]]. Non vi furono feriti e il pad di lancio non fu danneggiato seriamente, tuttavia molte auto furono interamente distrutte e alcuni edifici furono danneggiati.<ref>[http://www.cnn.com/TECH/9701/17/rocket.explosion/index.html CNN - Unmanned rocket explodes after liftoff - 17 gennaio 1997<!-- Bot generated title -->]</ref>
 
L'ultimo Delta II fu lanciato il 15 settembre 2018 per l'inserimento in orbita del satellite [[ICESat-2]].<ref>{{cita news|url=http://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/spazio_astronomia/2018/09/15/lanciato-il-satellite-icesat-2-sorvegliera-i-ghiacci-polari_1f527830-2464-4376-b280-aeb8f8c61df6.html|titolo=Lanciato il satellite Icesat-2, sorveglierà i ghiacci polari|editore=[[ANSA]]|accesso=15 settembre 2018}}</ref>
 
=== Carichi utili notevoli ===
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L'ultimo carico utile pianificato per il Delta II avrebbe dovuto essere una missione lunare della NASA nel [[2011]].<ref>{{Cita news |nome= |cognome= |autore= |titolo=Launch team packs rockets' timetable |url=http://www.floridatoday.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/20080525/BUSINESS/805250328/1007/news02 |pubblicazione= |editore=Florida Today |città= |data=25 maggio 2008 |accesso=11 giugno 2008 |citazione=United Launch Alliance piled up a half-dozen new payloads for Atlas and Delta rockets during the first half of the year, including a NASA moon mission that will extend Delta 2 launch operations. |urlmorto=sì }}</ref>
 
Con la missione per l'inserimento in orbita del satellite [[ICESat-2]] si conclude, il 15 settembre 2018, l'ultimo lancio del Delta II.<ref>{{cita news|url=http://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/spazio_astronomia/2018/09/15/lanciato-il-satellite-icesat-2-sorvegliera-i-ghiacci-polari_1f527830-2464-4376-b280-aeb8f8c61df6.html|titolo=Lanciato il satellite Icesat-2, sorveglierà i ghiacci polari|editore=[[ANSA]]|accesso=15 settembre 2018}}</ref>
 
== Applicazioni future ==