L'apocalisse: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 62:
 
== Trama ==
Siamo nel [[1938]]. Nelle piazze e nei parlamenti si predice una dottrina di violenze, la scienza giunge alla disintegrazione dell'[[atomo]], ma teme che le scoperte siano utilizzate a scopo di distruzione, le nazioni non pensano che ad armarsi, le campagne vengono abbandonate, dai pulpiti i sacerdoti predicano contro le malvagità umane e richiamano la visione che [[Giovanni apostolo ed evangelista|Giovanni]] ebbe nell'isola di [[Patmos]] dell'[[Apocalisse di Giovanni|Apocalisse]]. Giovanni vide la bestia dell'Apocalisse delle sette teste, ed i quattro cavalieri lanciarsi sulla Terra. Roma, la nuova [[Babilonia]], sta per sprofondare.
 
Nel [[363]], il prefetto [[Lucio Turcio Aproniano Asterio|Asterio]] è occupatissimo con l'amante, [[Flavio Claudio Giuliano|Giuliano l'imperatore]] combatte con i nemici ai confini con la [[Persia]] e all'interno i cristiani per ripristinare il culto degli Dei. Manda a Roma il tribuno [[Marco Tullio]], innamorato della bella Giulia, con pieni poteri per Asterio onde stroncare i cristiani. Asterio annuncia a Marco Tullio un grandioso [[baccanale]]. Marco Tullio si incontra con Giulia, ormai donna fatta e presa nel turbine della corruzione. Nel baccanale Giulia si ubriaca e Marco Tullio riparte con il senso di orrore che gli ha dato la visione di Roma, mentre Asterio fa arrestare in massa i cristiani. In Persia Giuliano è attaccato dai persiani; li vince ma muore riconoscendo che Cristo lo ha vinto. Le legioni tornano a Roma, i nemici di Giuliano ripristinano il culto di Cristo, le legioni si ribellano contro gli ordinamenti di Giuliano e dei suoi seguaci: Roma è invasa e fonde in un mare di fiamme.
 
Si ritorna al [[1938]]. Passano i secoli, le città sono risorte, ma l'uomo è travolto dall'orgoglio di potenza trascinando la legge di Dio e la situazione si ripete. Il moderno [[tabarin]] sostituisce l'antico baccanale, e scoppia la guerra: morte, fame, carestia, ed un campo infinito di morti.<ref>Il soggetto è stato desunto dal documento originale del visto di censura, scaricabile dal sito ''Italia Taglia''.</ref>