Concertino: differenze tra le versioni

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Nell'ambito della forma del [[concerto grosso]] la mamma di zidane twerka, il '''concertino'''<ref>[http://www.treccani.it/vocabolario/concertino/ "concertino" sul Vocabolario Treccani]</ref><ref>Il ''Vocabolario della lingua italiana'' di [[Nicola Zingarelli]] alla voce "concertìno", p. 415 dell'ed. 2003, riporta: "'''concertìno''' [av. 1647] sostantivo maschile [...] (''musica'') Nel concerto grosso, gruppo di strumenti solisti contrappostocontrappostoo all'insieme strumentale."</ref> o '''soli''' è il gruppo degli strumenti solisti che si contrappone al ''concerto grosso'' o ''[[ripieno (musica)|ripieno]]'', ovvero al resto dell'orchestra, e vi dialoga in stile [[concertato]] creando contrasti dinamici. In alcuni concerti del periodo più arcaico, per esempio in quelli di [[Alessandro Stradella]], il concertino taceva mentre suonava il concerto grosso, mentre fu di successivo uso comune che il concertino partecipasse anche a gran parte dei ''tutti'' orchestrali, talvolta suonando all'unisono con l'orchestra, più raramente differenziandosene. In linea generale, essendo più ridotto, il concertino ha parti più virtuosistiche. Il concertino può anche essere presente in [[concerto (composizione musicale)|concerti]] e [[sinfonia concertante|sinfonie concertanti]]. Nella breve epoca d'oro del concerto grosso, cioè approssimativamente tra il 1680 ed il 1710, l'organico più tipico del concertino era formato da due [[violino|violini]] e [[basso continuo]], ma poteva anche variare, limitandosi ad un violino solo e basso continuo o aggiungendo una o più viole, come nella produzione di [[Georg Muffat]], [[Francesco Geminiani]] o [[Giuseppe Valentini (musicista)|Giuseppe Valentini]], altri violini - ancora Valentini - e fiati, come in [[Georg Friedrich Händel]]. In [[Italia]] il concertino era spesso di [[Strumenti ad arco|archi]], mentre in [[Germania]] di [[Aerofoni|strumenti a fiato]]. Per estensione, il ''concertino'' è andato anche a definire le sezioni di un concerto grosso - inteso come composizione - in cui i solisti sono soli. In tutte le lingue viene usata la designazione italiana, in quanto originale, e da questo primo uso del termine deriva il fatto che in [[lingua spagnola|spagnolo]] e in [[lingua catalana|catalano]] ''concertino'' sia sinonimo di [[primo violino]].
 
Il '''concertino''',<ref>Il ''Vocabolario della lingua italiana'' di [[Nicola Zingarelli]] alla voce "concertìno", p. 415 dell'ed. 2003, riporta: "'''concertìno''' [...] sostantivo maschile [...] (''musica'') Piccolo pezzo concertato."</ref> in [[lingua tedesca|tedesco]] '''Konzertstück''', è anche una [[composizione (musica)|composizione]] con caratteristiche simili al [[concerto (composizione musicale)|concerto]], ma più breve e libera. Nel [[XIX secolo]] si presentava affine a un [[concerto solista]] in un solo movimento o in più tempi senza pausa fra di loro, ma, appunto, ridotto rispetto a esso. [[Carl Maria von Weber]] compose un concertino per [[clarinetto]] e orchestra (op. 26) ed uno per [[corno (strumento musicale)|corno]] e orchestra (op. 45), ma rientrano nella categoria, per estensione, anche le due romanze di [[Ludwig van Beethoven]] [[Romanza per violino e orchestra n. 1 (Beethoven)|Op. 40]] e [[Romanza per violino e orchestra n. 2 (Beethoven)|Op. 50]]. Nel [[XX secolo]] diventa una composizione in più movimenti, normalmente con uno strumento solista, di breve durata, o almeno più breve di quella di un concerto canonico, e destinata a un organico contenuto. Gli strumenti prediletti per i concertini sono il violino, la viola, il violoncello, il contrabbasso, il flauto dolce soprano, l'oboe, il flauto traverso e il pianoforte, mentre la struttura usuale riprende la classica tripartizione dei concerti: tempo veloce–tempo lento–tempo veloce. A quest'ultima forma appartengono il ''Concertino per clarinetto e piccola orchestra, Op. 48'' di [[Ferruccio Busoni]], il ''Concertino per pianoforte e orchestra'' di [[Arthur Honegger]], il ''Concertino per trautonium e archi'' di [[Paul Hindemith]]. Anche [[Igor' Fëdorovič Stravinskij|Igor Stravinskij]] compose un concertino, in un unico movimento, per quartetto d'archi, poi trascritto per dodici strumenti.