HiRISE: differenze tra le versioni

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Il 10 marzo [[2006]] il MRO raggiunge l'orbita marziana, e prima dell'inizio della fase di aerobraking lo strumento ha avuto due occasioni (la prima il 24 marzo) per acquisire le prime immagini di Marte, per poi essere spento per i successivi sei mesi.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://mars.jpl.nasa.gov/mro/mission/orbiter_update.html|titolo=Mars Reconnaissance Orbiter Successfully Enters Orbit Around Mars!|editore=NASA MRO website|accesso=2006/06/08|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060603061811/http://mars.jpl.nasa.gov/mro/mission/orbiter_update.html|dataarchivio=3 giugno 2006|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://mars.jpl.nasa.gov/mro/newsroom/pressreleases/20060324a.html|titolo=NASA's New Mars Orbiter Returns Test Images|editore=NASA|data=24/03/2006|accesso=23/02/2013}}</ref> HiRISE è stato riacceso con successo il 27 settembre, e ha acquisito la prima immagine di Marte in alta risoluzione il 29.
 
Il 6 ottobre HiRISE ha fotografato per la prima volta il [[cratere Victoria]], insieme al rover [[Opportunity]] che all'epoca ne stava iniziando l'esplorazione.<ref>{{Collegamento interrotto|1=[http://hiroc.lpl.arizona.edu/images/TRA/TRA_000873_1780/ HiRISE |- Victoria Crater at Meridiani Planum (TRA_000873_1780)] |date=settembre 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>
 
Nel febbraio 2007 sette rivelatori hanno mostrato segni di degrado, dei quali un canale infrarosso totalmente danneggiato e un altro in avanzato stato di degradamento. Il problema sembrava scomparire quando per acquisire immagini venivano usate temperature maggiori nella fotocamera.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.jpl.nasa.gov/news/news.cfm?release=2007-013|titolo=Spacecraft Set to Reach Milestone, Reports Technical Glitches|editore=NASA|data=07/02/2007|accesso=23/02/2013}}</ref> A marzo la degradazione sembrava essersi stabilizzata, ma le sue cause rimanevano sconosciute.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=David Shiga|url=http://space.newscientist.com/article/dn11402-ailing-mars-camera-is-stable--for-now.html|titolo=Ailing Mars camera is stable – for now|editore=NewScientist.com news service|data=16/03/2007|accesso=23/02/2013}}</ref>
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HiRISE incorpora uno specchio primario di 0,5 metri, ed è il più grande telescopio ottico mai mandato oltre l'orbita terrestre. La massa dello strumento è di 64,2&nbsp;kg.
 
Le immagini della fascia cromatica rossa sono larghe 20&nbsp;048 [[pixel]] (cioè circa 6&nbsp;km da 300&nbsp;km di altezza), mentre quelle nelle fasce verde-blu e infrarossa sono larghe 4&nbsp;048 pixel (1,2&nbsp;km). Tali immagini sono raccolte da 14 sensori CCD di dimensioni {{TA|2048 x 128 pixel}}. Il computer di bordo di HiRISE legge queste linee di pixel in tempo con la velocità relativa al suolo dell'orbiter, e quindi le immagini sono potenzialmente illimitate in altezza. Il limite viene imposto dalla capacità di memoria del computer stesso di 28 [[Gigabit|Gbit]] (3,5 [[Gigabyte|GByte]]). La massima grandezza nominale per le immagini in banda rossa (compresse a 8 bit per pixel) è di circa 20&nbsp;000 &times;× 126&nbsp;000 pixel, cioè 2,52 gigapixel, e 4&nbsp;000 &times;× 126&nbsp;000 pixel (504 megapixel) per le immagini più strette in banda verde-blu e infrarossa. Una singola immagine non compressa può quindi occupare fino a 28 Gbit. Comunque queste immagini sono trasmesse compresse, tipicamente con una dimensione massima di 11,2 Gbit. Tali immagini sono state successivamente rese pubbliche sul sito di HiRISE tramite un nuovo formato chiamato [[JPEG 2000]].<ref name="Ref_l">{{cita web |url=http://www.nasm.si.edu/research/ceps/cepsicons/highlights/fact_sheet_front.pdf |titolo=Fact Sheet: HiRISE |editore=National Air and Space Museum |accesso=23/02/2013 |formato=PDF |urlmorto=sì |urlarchivio=https://www.webcitation.org/6EE9oKZFn?url=http://airandspace.si.edu/research/ceps/cepsicons/highlights/fact_sheet_front.pdf |dataarchivio=6 febbraio 2013 }}</ref>
 
Per facilitare la mappatura di potenziali siti di atterraggio, HiRISE può produrre coppie di immagini in stereovisione, dalle quali la topografia può essere misurata con un'accuratezza di 0,25 m.