Walter Zenga: differenze tra le versioni

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Distintosi come uno dei migliori estremi difensori di sempre,<ref name="treccani">{{cita libro|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/walter-zenga_%28Enciclopedia_dello_Sport%29/|capitolo=ZENGA, Walter|titolo=Enciclopedia dello Sport – Calcio|editore=Istituto dell'Enciclopedia Italiana|autore=Fabio Monti|p=888|città=Roma|anno=2002}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/iffhs-century.html#worldkoc|titolo=IFFHS' Century Elections|accesso=19 luglio 2015}}</ref><ref>{{cita web||url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/2012/01/25/news/buffon_miglio_portiere_25_anni-28741113/|titolo=Buffon miglior portiere degli ultimi 25 anni|data=25 gennaio 2012}}</ref> ha legato il proprio nome all'{{Calcio Inter|N}}, con cui ha disputato 473 incontri, vincendo uno [[Serie A|scudetto]], una [[Supercoppa italiana]] e due [[UEFA Europa League|Coppe UEFA]].
 
In [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale]] ha totalizzato 58 presenze, prendendo parte a due [[Campionato mondiale di calcio|Mondialicampionati del mondo]] ([[Campionato mondiale di calcio 1986{{WC2|1986]]}} e [[Campionato mondiale di calcio 1990{{WC2|1990]]}}) e a un [[Campionato europeo di calcio|Europeocampionato d'Europa]] ([[Campionato europeo di calcio 1988{{EC2|1988]]}}). Durante il Mondiale 1990, concluso al terzo posto, ha mantenuto la porta inviolata per 517 minuti consecutivi, record assoluto della competizione.<ref name=record/> Ha inoltre disputato i [[Giochi olimpici]] deldi [[Calcio ai Giochi della XXIII Olimpiade{{OE|calcio|1984]]}} e, da [[Glossario calcistico#Fuoriquota|fuoriquota]], l'[[Campionato europeo di calcio Under-21|Europeo Under-21 ]] del [[Campionato europeo di calcio Under-21 1986|1986]].
 
A livello individuale, è stato eletto [[Miglior portiere dell'anno IFFHS|portiere dell'anno IFFHS]] per tre volte consecutive (dal 1989 al 1991), classificandosi terzo in altre due occasioni (nel 1987 e nel 1988);<ref>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/iffhs-gkoy.html|titolo=IFFHS' World Best Goalkeeper of the Year|lingua=en|autore=José Luis Pierrend|data=2 febbraio 2017}}</ref> la stessa IFFHS lo ha collocato in 20ª posizione nell'elenco dei più forti portieri del XX secolo.<ref>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/iffhs-century.html#worldkoc|titolo=IFFHS' Century Elections - World - Keeper of the Century|lingua=en|autore=Karel Stokkermans|data=30 gennaio 2000}}</ref> Nel [[Pallone d'oro 1988|1988]] e nel [[Pallone d'oro 1990|1990]] si è classificato rispettivamente 17º e 12º nella corsa al [[Pallone d'oro 1990|Pallone d'oro]].<ref>{{cita web|url=http://www.cinquantamila.it/storyTellerThread.php?threadId=ZENGA%20Walter|titolo=Biografia di Walter Zenga|autore1=Giorgio Dell'Arti|autore2=Lorenzo Coraggio|data=30 ottobre 2014}}</ref>
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Dal 1987 al 1990 ha condotto la trasmissione sportiva ''[[Forza Italia (programma televisivo)|Forza Italia]]'', su [[Odeon TV]], insieme a [[Fabio Fazio]], [[Roberta Termali]] e [[Cristina Parodi]]<ref>{{cita web|url=http://www.ilgiornale.it/sport/lultima_uscita_zenga_zingaro_panchina/27-11-2007/articolo-id=223502-page=0-comments=1|titolo=L'ultima uscita di Zenga zingaro della panchina|accesso=30 ottobre 2009}}</ref> e il programma ''Disco sport'' su [[Radio Deejay]] con [[Amadeus (conduttore televisivo)|Amadeus]].<ref name=zenga>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/sport/calcio/zenga/zenga/zenga.html|titolo=Zenga: "Ora voglio vincere. Salvo il Catania, sogno l'Inter"}}</ref> Nel gennaio del 2000 ha partecipato come "postino" alla trasmissione di [[Maria De Filippi]] ''[[C'è posta per te (programma televisivo)|C'è posta per te]]''.<ref name=zenga/>
 
Nel 2008 ha commentato alcune partite della [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale italiana]] con [[Marco Civoli]],<ref>{{cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/trentinocorrierealpi/archivio/trentinocorrierealpi/2008/02/04/DF2AN_DF290.html|titolo=Walter Zenga al posto di Capello come commentatore Rai|pubblicazione=Trentino|data=4 febbraio 2008|accesso=25 febbraio 2016}}</ref> e ha fatto da seconda voce al fianco di [[Alberto Rimedio]] in occasione del [[Campionato europeo di calcio {{EC|2016]]}}; nel 2017 è opinionista su [[Mediaset Premium]]. Da novembre [[2017]] ritorna a commentare le partite della [[Nazionalenazionale, italiana di calcio]],sempre al fianco sempre di [[Alberto Rimedio]], sostituendo [[Alberto Zaccheroni]].<ref>{{cita news|url=http://www.tvblog.it/post/1499737/telecronaca-rai-nazionale-di-calcio-zaccheroni-lascia-torna-zenga|titolo=Telecronaca Rai Nazionale di calcio: Zaccheroni lascia, torna Zenga|data=18 ottobre 2017}}</ref>.
 
== Caratteristiche tecniche ==
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==== Nazionale ====
[[File:Italia vs Grecia (Bologna, 1986) - Giuseppe Bergomi e Walter Zenga.jpg|thumb|left|Zenga abbraccia [[Giuseppe Bergomi|Bergomi]], compagno all'Inter e in nazionale, dopo l'amichevole del 1986 contro la Grecia.]]
Già convocato per i [[Giochi olimpici]] del [[Calcio ai Giochi della XXIII Olimpiade|1984]]<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/08/05/anche-il-cile-fa-paura.html|titolo=E anche il Cile fa paura...|autore=Gianni Mura|pubblicazione=la Repubblica|data=5 agosto 1984|p=27}}</ref> e titolare (da [[Glossario calcistico#Fuoriquota|fuoriquota]])<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1986/10/29/zenga-spero-non-serva-una-sera-da.html|titolo=Zenga: "Spero non serva una serata da eroe"|pubblicazione=la Repubblica|data=29 ottobre 1986|accesso=4 agosto 2016}}</ref> della selezione [[Nazionale Under-21 di calcio dell'Italia|Under-21]] che si classifica seconda all'[[Campionato europeo di calcio Under-21 1986|Europeo 1986]], viene poi chiamato nella [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale maggiore]] da [[Enzo Bearzot]], prendendo parte al [[Campionato mondiale di calcio 1986{{WC|Mondiale 1986]]}} come terzo portiere, dietro [[Giovanni Galli]] e [[Franco Tancredi]]. Esordisce l'8 ottobre dello stesso anno, a 26 anni, nella partita amichevole Italia-{{NazNB|CA|GRC}} (2-0) disputata a Bologna, prima partita agli ordini del nuovo [[commissario tecnico]] [[Azeglio Vicini]].
 
Durante la gestione di Vicini, Zenga diventa titolare e partecipa all'[[Campionatoal europeo di calcio 1988{{EC|Europeo 1988]]}} e al [[Campionato mondiale di calcio 1990{{WC|Mondiale 1990]]}}. Nel corso del torneo disputatosi in Italia, rimane imbattuto per 517 minuti di fila, record assoluto dei Mondiali.<ref name=record>Il precedente record di 501 minuti era stato stabilito da [[Peter Shilton]] a cavallo tra le edizioni [[Campionato mondiale di calcio 1982|1982]] e [[Campionato mondiale di calcio 1986|1986]], cfr. {{cita web|url=http://www.repubblica.it/static/speciale/2010/sudafrica/storia/record-individuali.html#08|titolo=La Storia dei Mondiali: I record individuali - Minuti di imbattibilità portieri}}</ref><ref>Considerando anche il periodo precedente al Mondiale, la nazionale italiana aveva mantenuto la porta inviolata per 980 minuti consecutivi (sempre con Zenga tra i pali, eccezion fatta per 45' disputati da [[Stefano Tacconi|Tacconi]]), un risultato superato solo dai 1143 minuti in cui [[Dino Zoff|Zoff]] restò imbattuto tra il 1972 e il 1974. Cfr. {{cita|''Zenga contro tutti''}}.</ref> L'inviolabilità della sua porta si interrompe nella semifinale contro l'{{NazNB|CA|ARG}}, in cui Zenga, a seguito di un errore in [[Glossario calcistico#Uscita|uscita]], subisce una rete su colpo di testa di [[Claudio Caniggia]].<ref name=dicorrado/> La partita termina 1-1 e si decide ai [[tiri di rigore]]: le parate di [[Sergio Goycochea]] sui tentativi di [[Roberto Donadoni]] e [[Aldo Serena]] sanciscono l'eliminazione dell'Italia, che disputa quindi la finale per il 3º posto, dalla quale esce vittoriosa sconfiggendo l'{{NazNB|CA|ENG}} per 2-1.
[[File:Zenga Caniggia Ferri - Italia Argentina 1990.JPG|thumb|L'uscita di Zenga nel corso della semifinale del {{WC|1990}} che portò al gol di [[Claudio Caniggia|Caniggia]].]]
[[File:Zenga Portiere dell'anno IFFHS.jpg|miniatura|Zenga premiato a San Siro nel 1990 come Portiere dell'anno IFFHS.]]
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Dopo essere stato vicino all'Inter a novembre (gli viene preferito [[Roberto Mancini]])<ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/inter/2014/articoli/1052115/zenga-non-allenero-mai-l-inter-.shtml|titolo=Zenga: "Non allenerò mai l'Inter"}}</ref> e al [[Cagliari Calcio|Cagliari]] a dicembre (rifiuta per rimanere a [[Dubai]]),<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/sport/14_dicembre_24/zenga-dice-no-cagliari-scelgo-famiglia-resto-dubai-0d7b8ef2-8b5c-11e4-9698-e98982c0cb34.shtml|titolo=Al Cagliari va Zola, Zenga dice no}}</ref> l'11 giugno 2015 Zenga ritorna alla [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]] da allenatore con un contratto annuale sostituendo [[Siniša Mihajlović]], rincasando così a distanza di 6 anni dall'ultima esperienza italiana al [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]].<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/sampdoria/2015/06/11/news/sampdoria_e_ufficiale_zenga_per_il_post_mihajlovic-116644561/|titolo=Sampdoria, è ufficiale: Zenga per il post Mihajlovic|data=11 giugno 2015|accesso=1º dicembre 2016}}</ref> Fa il suo esordio nella gara di andata del terzo turno preliminare in [[UEFA Europa League 2015-2016|Europa League]] perdendo 4-0 contro il [[Fudbalski klub Vojvodina|Vojvodina]]: per il club blucerchiato si tratta della «peggior sconfitta interna nella storia delle competizioni UEFA».<ref>{{cita web|url=http://it.uefa.com/uefaeuropaleague/news/newsid=2268913.html|titolo=La Samp non cerca giustificazioni|data=31 luglio 2015}}</ref> Il 2-0 al ritorno non è sufficiente a ribaltare la situazione, con i doriani subito eliminati. Il 10 novembre seguente, dopo la sconfitta casalinga per 0-2 contro la {{Calcio Fiorentina|N}}, viene esonerato.<ref>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/ufficiale-sampdoria-esonerato-zenga-dispiaciuti-per-l-addio-anticipato-752699|titolo=UFFICIALE: Sampdoria, esonerato Zenga: "Dispiaciuti per l'addio anticipato"}}</ref> In 12 partite ha messo insieme 4 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte. Il 26 novembre recede dal contratto con la società ligure<ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2015/11/26/samp-rescisso-il-contratto-con-zenga_3383e7e5-e173-424b-a426-94644eb2d40e.html|titolo=Samp: rescisso il contratto con Zenga|data=26 novembre 2015}}</ref>
 
Terminata l'esperienza nella Sampdoria, Zenga firma un contratto di 6 mesi da un milione di dollari con la squadra emiratina dell'[[Al-Shaab]], ultima nell'[[UAE Arabian Gulf League]]. Il 30 novembre all'esordio perde contro l'[[Al Shabab Al Arabi Club|Al Shabab]] per 1-3.<ref>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/resto-del-mondo/ufficiale-al-shaab-zenga-nuovo-tecnico-ma-al-debutto-e-subito-ko-761249|titolo=UFFICIALE: Al Shaab, Zenga nuovo tecnico. Ma al debutto è subito ko|data=1º dicembre 2015}}</ref> Il 21 febbraio [[2016]] rescinde consensualmente il contratto con la squadra sempre ultima in classifica avendo collezionato 1 vittoria, 1 pareggio e 9 sconfitte.<ref>{{cita web|url=http://www.goal.com/it/news/94/calcio-internazionale/2016/02/21/20568442/zenga-altra-avventura-finita-male-%C3%A8-divorzio-dallal-shaab|titolo=Zenga, altra avventura finita male: è divorzio dall'Al Shaab|data=21 febbraio 2016|accesso=21 febbraio 2016}}</ref>
 
==== Wolverhampton ====
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* È citato nel film [[1992 (serie televisiva)]]
 
== Collegamenti esterni ==