Utente:Myz.gi/Sandbox: differenze tra le versioni

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Bei Dao è un esempio di questa rivoluzione. Poiché principale esponente di questa poesia, le sue opere vennero duramente colpite dalla critica che ne accusava l'incomprensibilità, a causa del suo stile soggettivo che si contrapponeva all'oggettività e al realismo imposto dall'ideologia maoista degli anni precedenti<ref>{{Cita|Cornejo|p. 541}}</ref>; tuttavia vennero anche premiate da critici più all'avanguardia come Xie Mian, Sun Shaozhen e Xu Jingya che ne colsero il carattere rivoluzionario ed innovativo<ref name=":7" /><ref>{{Cita|Hong|p. 339}}</ref>.
 
Il forte individualismo che emerge nelle sue poesie degli anni Settanta e Ottanta non esclude però il valore politico del suo operato<ref>{{Cita|Li|p. 375}}</ref>: nella poesia di Bei Dao scompare l'asservimento ad un modello politico-ideologico ma permangono il ricordo della Rivoluzione Culturale e un senso civico eed umanistico di impegno morale attraverso cui il poeta dimostra di riconoscere il proprio debito con la società. Bei Dao percepisce il poeta come un eroe disposto a soffrire per l'intera umanità<ref name=":12">{{Cita|Li|p. 374}}</ref>, come colui che si è "risvegliato" dal conformismo ideologico maoista, e cerca la strada per la rinascita individuale e collettiva<ref>{{Cita|Hong|p. 348}}</ref> come un eroe disposto a soffrire per l'intera umanità<ref name=":12">{{Cita|Li|p. 374}}</ref> .
 
Le principali caratteristiche della poetica di Bei Dao tra gli anni Settanta ed Ottanta sono evidenti nella poesia ''Huida'' 回答 (Risposta):