Inge Feltrinelli: differenze tra le versioni
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Dal 1969, quando il marito [[Giangiacomo Feltrinelli]] entrò in clandestinità e ancor più dopo la sua morte (1972), gestì l'[[Giangiacomo Feltrinelli Editore|omonima casa editrice]].
Nel 1977 brindò per il ferimento di [[Indro Montanelli]] da parte delle [[Brigate Rosse]], rammaricandosi per il fatto che fosse sopravvissuto<ref>{{Cita libro|autore=Indro Montanelli|titolo=I conti con me stesso|città=Milano|editore=Rizzoli|anno=2009|Testo=«Dal giornale mi mandano tre sacchi di telegrammi: ne hanno contati quindicimila. Ma la notizia che in fondo mi fa più piacere è che in due salotti milanesi – quello di Inge Feltrinelli e quello di Gae Aulenti – si è brindato all'attentato contro di me e deprecato solo che me la sia cavata. Ciò dimostra che, anche se non sempre scelgo bene i miei amici, scelgo benissimo i miei nemici».}}</ref>.
== Onorificenze e riconoscimenti ==
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