Philosophiae Naturalis Principia Mathematica: differenze tra le versioni
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#''De mundi systemate'' (Sul sistema del mondo) è un saggio sulla gravitazione universale che oltre a spiegare la legge di gravitazione applica le leggi stabilite nei libri precedenti al [[sistema solare]]. Per esempio la trattazione delle irregolarità dell'orbita della luna, della derivazione delle leggi di Keplero e del movimento delle lune di Giove, delle comete e delle maree(gran parte dei dati gli fu fornito da [[John Flamsteed]]). Inoltre considera l'[[oscillatore armonico]] in tre dimensioni.
Le definizioni date da Newton nei Principia sono esattamente le stsse che si trovano in tutti i manuali odierni. Egli definisce la “[[Massa (fisica)|massa]]” come la quantità di materia di un corpo e parte da ciò per definire la “quantità di movimento” (oggi chiamata [[quantità di moto]]) . Egli introduce poi il concetto di forza inteso come cambiamento degli stati di un corpo. Stranamente per il lettore odierno, la definizione di spazio e di tempo che dà Newton è sbagliata. Infatti egli considera spazio e tempo come due entità disgiunte e completamente separate che non sono influenzate da nessuna quantità fisica. Come dimostrerà [[Albert Einstein]] questa concezione è completamente sbagliata ma non si può dare certo la colpa a Newton se egli non è arrivato a formulare la [[teoria della relatività]].
È interessante notare come Newton nei primi due libri non dia una definizione precisa di molte quantità che utilizza (come il [[momento angolare]]).
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