Codice (semiotica): differenze tra le versioni

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Il suddetto uso del termine codice può applicarsi in tutti i sistemi di segni propriamente detti. Si potrebbe banalmente definire il codice come un insieme di istruzioni, che permette di riconoscere, produrre, alienare e indicare i segni, circoscrivendoli e analizzarli a seconda del sistema a cui fanno riferimento. Un codice infine è univoco, in quanto verte su argomenti specifici e perciò non è rimandabile ad altri codici.
 
Non si distingue in maniera netta dai [[Codice deontologico|codici di comportamento]], ad esempio il [[codice (diritto)|codice nel diritto]], dato che anche il processo di produzione e ricezione dei segni di una [[lingua (linguistica)|lingua]] è in fin dei conti regolato dalle norme che sono state stabilite in una società. Del resto, termini come ''codice della mafia'' possono essere interpretati sia come codice di comportamento che come regole che permettono di fare uso dei segni, come ad esempio nel [[gergo]] mafioso.
 
==Decodifica==
La decodifica del messaggio può essere soggetta a tre tipi di approccio: