Cronologia delle elettrificazioni a corrente continua a 3000 volt della rete delle Ferrovie dello Stato Italiane: differenze tra le versioni
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[[File:FSE62600191927.jpg|thumb|La [[Locomotiva FS E.626|locomotiva FS E.626.001, dal 1931 E.626.009]], probabilmente l'unica unità del gruppo in servizio in quel momento, ripresa nella [[stazione di Benevento]] (tratta Foggia-Benevento della [[ferrovia Foggia-Napoli]]) nel settembre [[1927]] durante una corsa di prova.]]
La tabella riepiloga la '''cronologia delle elettrificazioni col sistema a corrente continua a {{formatnum:3000}} [[volt]] della rete delle [[Ferrovie dello Stato Italiane
L'elettrificazione della rete ferroviaria statale italiana ebbe inizio con le sperimentazioni stabilite dalla [[commissione Nicoli-Grismayer]]. Le [[Elettrificazioni a terza rotaia delle Ferrovie dello Stato|linee esercite]] con il sistema a corrente continua a [[terza rotaia]] e quelle su cui era in uso il sistema a corrente alternata trifase a frequenza speciale ferroviaria - {{M|15|ul=Hz}}, poi 16+2/3 [[Hertz|Hz]] (ovvero 16,{{overline|6}} [[Hertz|Hz]]) - a seguito dei migliori risultati d'esercizio conseguiti dal sistema a corrente continua a {{M|3|ul=kV}}, vennero successivamente convertite a quest'ultimo, diventato il sistema prevalente della rete ferroviaria italiana, nonché l'unico fino alla costruzione, negli [[anni 2000]], delle linee dedicate all'[[Alta velocità ferroviaria|alta velocità]]<ref group="Nota">La [[Direttissima Roma-Firenze]], progettata tra il [[1964]] e il [[1968]], è fin dalle origini elettrificata col sistema a {{formatnum:3000}} volt c.c. ma con le [[Sottostazione elettrica ferroviaria|sottostazioni]] costruite con le apparecchiature predisposte per un'eventuale passaggio al sistema a {{formatnum:6000}} volt c.c., all'epoca in fase di studio e poi non adottato. Cf [[Giulio Giovanardi]], Lodovico Pascucci, ''Prospettive per l'impiego del nuovo sistema a 6 kV c.c. sulla rete FS già elettrificata a 3 kV'', in ''[[Ingegneria Ferroviaria|Ingegneria ferroviaria]]'', 29 (1974), n. 2, pp. 95-109.</ref>, elettrificate con il sistema a corrente alternata monofase con tensione di 25 kV e frequenza di 50 Hz<ref group=Nota>Nel 2005, ottant'anni dopo l'ordinazione delle prime quattordici locomotive del gruppo E.626, la parte esercita col sistema a c.c. 3 kV copriva i sette decimi della rete di FS/RFI e su di essa prestavano servizio 1 850 locomotive (a cui andavano aggiunte le [[Locomotiva FS E.404|E.404]], unità motrici degli [[Treno FS ETR.500|elettrotreni ETR.500]]).</ref><ref>{{Cita|Voltan e Nascimbene, 2006|p. 5}}.</ref><ref group=Nota>Secondo il ''Prospetto Informativo della Rete'' di RFI, edizione dicembre 2011 e aggiornamenti successivi, nel gennaio 2012 l'infrastruttura ferroviaria nazionale su estendeva per 16 723 km, di cui 11 921 elettrificati, pari al 71 % della rete (fonte: Francesco Bloisi, Francesco Maria, ''Italia ferroviaria. RFI maps'', in ''Tutto treno tema'', [2012], n. 27, p. 6).</ref>.
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