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A sei mesi dalle elezioni, il 17 giugno, presso la sede espositiva del ''Romexpo'' di Bucarest fu organizzato il congresso del partito per la nomina del presidente titolare. Si opposero l'europarlamentare [[Cristian Bușoi]] e Ludovic Orban. Il 12 giugno la commissione per l'organizzazione del congresso stabilì l'ammissibilità delle mozioni programmatiche presentate dai due candidati: «Partito Nazionale Liberale - Forza della Destra» (''Partidul Național Liberal-Forța Dreptei'', Orban) e «PNL - Partito del futuro. Per una Romania giusta, e quilibrata e forte!» (''PNL - partidul viitorului. Pentru o Românie dreaptă, echilibrată și puternică!'', Bușoi)<ref name="agp2017" />. La mozione proposta da Viorel Cataramă «Politica nazionale - Via liberale» (''Politica națională - Calea liberală''), invece, venne rigettata per la mancanza dei requisiti previsti dallo statuto<ref name="agp2017" />. Il voto congressuale del 17 giugno premiò Orban, che vinse con circa 3500 voti, contro i 900 dell'avversario<ref name="istoricpnl" />.
Il primo anno di mandato del nuovo leader, tuttavia, fu marcato da contrasti con diversi membri<ref name="cata3">{{Cita news|lingua=ro|autore=Maria Stan|url=https://evz.ro/pnl-in-razboi-cu-ludovic-orban.html|titolo=PNL, în război cu Ludovic Orban!|editore=[[Evenimentul zilei]]|data=13 luglio 2018|accesso=22 settembre 2018}}</ref>. Ad inizio 2018 il presidente si scontrò con il deputato [[Daniel Zamfir]], per via del suo supporto ad un progetto di legge che riduceva i poteri della corte dei conti non condiviso dalla dirigenza del PNL<ref name="orbanzamfir">{{Cita news|lingua=ro|autore=|url=https://www.hotnews.ro/stiri-politic-22255321-surse-momente-tensionate-pnl-generate-petre-roman-daniel-zamfir.htm|titolo=Momente tensionate in PNL generate de Petre Roman si Daniel Zamfir|pubblicazione=|editore=HotNews|data=29 gennaio 2018|accesso=22 settembre 2018}}</ref>. Al termine di lunghe tensioni, in marzo Orban decretò l'espulsione di Petre Roman e dell'ex ministro della difesa [[Corneliu Dobrițoiu]], affermando di non essere riuscito a trovare i loro nominativi nel database degli iscritti al PNL<ref name="romandobri">{{Cita news|lingua=ro|autore=|url=https://jurnalul.antena3.ro/stiri/politica/corneliu-dobritoiu-si-petre-roman-exclusi-din-pnl-770624.html|titolo=Corneliu Dobrițoiu și Petre Roman, excluși din PNL|pubblicazione=|editore=[[Jurnalul Național]]|data=29 marzo 2018|accesso=22 settembre 2018}}</ref>. Il 28 marzo Orban ottenne dal consiglio nazionale del partito l'espulsione di Zamfir, accusato di aver ripetutamente violato la linea del partito, specialmente dopo che questi ebbe elaborato un progetto di legge sul limite degli interessi bancari votato in senato dal PSD<ref name="zamfir1">{{Cita news|lingua=ro|autore=Maria Stan e Ionuț Gogean|url=https://evz.ro/sedinta-excluderi-pnl.html|titolo=Senatorul Daniel Zamfir a fost EXCLUS din PNL|editore=[[Evenimentul zilei]]|data=28 marzo 2018|accesso=22 settembre 2018}}</ref><ref name="zamfir2">{{Cita news|lingua=ro|autore=|url=https://www.gandul.info/politica/un-important-lider-initiatorul-unei-legi-celebre-pleaca-de-la-liberali-drumul-meu-in-pnl-se-opreste-aici-partidul-merge-in-directia-gresita-17257038|titolo=Un important lider, iniţiatorul unei legi celebre, pleacă de la liberali: Drumul meu în PNL se opreşte aici. Partidul merge în direcţia greşită|editore=[[Gândul]]|data=16 giugno 2018|accesso=22 settembre 2018}}</ref><ref name="zamfir3">{{Cita news|lingua=ro|autore=Sorin Roșca Stănescu|url=http://inpolitics.ro/executiile-din-pnl_18438986.html|titolo=Execuțiile din PNL|pubblicazione=|editore=inPolitics|data=30 marzo 2018|accesso=22 settembre 2018}}</ref>. In luglio Orban procedette all'espulsione di uno dei suoi più veementi critici, Viorel Cataramă, ritenuto colpevole di violazioni allo statuto per aver espresso pubblicamente i propri malumori al di fuori delle strutture di partito<ref name="cata1">{{Cita news|lingua=ro|autore=Sebastian Zachmann|url=https://adevarul.ro/news/politica/decapitari-pnl-viorel-catarama-exclus-partid-Inca-doi-liberali-sanctionati-1_5b4347aedf52022f7504bd57/index.html|titolo=Decapitări în PNL. Viorel Cataramă, exclus din partid. Încă doi liberali sancţionaţi|editore=[[Adevărul]]|data=9 luglio 2018|accesso=22 settembre 2018}}</ref>. Gli oppositori di Orban{{#tag:ref|Secondo un'analisi di [[Evenimentul zilei]] al luglio 2018 i membri della dirigenza intenzionati a chiedere l'organizzazione di un congresso straordinario per la nomina di un nuovo presidente erano [[Gheorghe Falcă]] (sindaco di [[Arad (Romania)|Arad]]), [[Ilie Bolojan]] (sindaco di [[Oradea]]), [[Mircea Hava]] (sindaco di [[Alba Iulia]]), [[Cristian Bușoi]] (presidente del PNL di Bucarest), [[Alina Gorghiu]] (senatore) e [[Iulian Dumitrescu]] (capogruppo al senato)<ref name="cata3" />.|name="consnaz4818"|group="E"}} accusarono il presidente di voler approfittare delle modifiche apportate allo statuto votate dal consiglio nazionale del 4 agosto 2018, che ridussero il numero di votanti richiesto per destituire le dirigenze delle filiali locali del partito, aumentando indirettamente il potere del presidente<ref name="cata2">{{Cita news|lingua=ro|autore=Diana Grigore|url=https://www.mediafax.ro/politic/din-culise-cum-si-a-asigurat-ludovic-orban-sefia-la-pnl-prin-modificarea-statutului-partidului-17376578|titolo=Din culise: Cum şi-a asigurat Ludovic Orban şefia la PNL, prin modificarea statutului partidului|editore=Mediafax|data=31 luglio 2018|accesso=22 settembre 2018}}</ref><ref>{{cita news|lingua=ro|url=https://adevarul.ro/news/politica/reportaj-nu-s-a-vazut-televizor-consiliul-national-pnl-1_5b658157df52022f75fffadb/index.html|titolo=Ce nu s-a văzut la televizor la Consiliul Naţional al PNL|editore=[[Adevărul]]|autore=Radu Eremia|data=4 agosto 2018|accesso=5 settembre 2018}}</ref>.
==Ideologia e base elettorale==
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