Gustavo Modena: differenze tra le versioni
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Nel [[1839]], fatto ritorno nel [[Regno Lombardo-Veneto]], costituì una propria compagnia con cui iniziò una [[tournée]] di sette anni in diversi stati della futura Italia ai quali gli era consentito di accedere. Terminata la tournée si dedicò prettamente alla [[politica]] limitando l'attività teatrale. Dopo le sconfitte del [[1848]]-[[1849]], si ritirò in Piemonte. Visse anche in Liguria<ref>Vedi. [http://www.lasinovola.it/doc/AsinoB02.pdf Lettera di Modena dall'esilio]</ref>.
Gustavo Modena fece parte della [[Massoneria in Italia|Massoneria]]<ref>{{cita web | url = https://web.archive.org/web/20150622021322/http://www.granloggia.it/page/attori-e-uomini-di-spettacolo | titolo = Attori e uomini di spettacolo massoni | sito = [[Gran Loggia d'Italia degli Alam]] | accesso = 2 Ottobre 2018 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20130622054621/http://www.granloggia.it/page/attori-e-uomini-di-spettacolo | dataarchivio = 22 Giugno 2013 | urlmorto = no}}.</ref>, ed in suo nore fu intitolata un'importante loggia della capitale, nell'obbedienza di Piazza del Gesù<ref>{{cita web | url = http://www.loggiagiordanobruno.com/quanti-personaggi-dello-spettacolo-fra-le-logge-italiane | titolo = Quanti personaggi dello spettacolo fra le logge italiane | accesso = 2 Ottobre 2018 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170719225947/http://www.loggiagiordanobruno.com/quanti-personaggi-dello-spettacolo-fra-le-logge-italiane | dataarchivio = 19 Luglio 2017 |urlmorto = no}}</ref>.
Così descrisse il suo credo artistico: «''L'arte per l'arte sola è cosa vuota di senso; e precipuo scopo del teatro è l'aprire gli occhi ai ciechi estirpando pregiudizi e superstizioni''». Parlando delle ragioni che lo avevano condotto a portare sulla scena il [[Maometto ossia il fanatismo|Maometto di Voltaire]] aggiunse: «''Molto sarà ottenuto se gli spettatori, più che sentire, saranno indotti a pensare''».
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