Scienza della logica: differenze tra le versioni

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=== La critica alle logiche ''formali'' e ''trascendentali'' ===
La logica hegeliana è "logica speculativa", logica del concreto, che si oppone tanto alla [[logica formale]] (o logica dell'astratto come quella [[Aristotele|aristotelica]] ), che si limita a considerare il pensiero nella sua struttura formale, facendo astrazione dalda ogni contenuto e come tale non è capace di esprimere il concreto, quanto alla [[logica trascendentale]] di impronta [[Kant|kantiana]]. Quest'ultima, pur essendo una logica non astratta ma che prende in considerazione il contenuto, tuttavia procede secondo un punto di vista unilaterale e limitato che è quello del pensare ''intellettualistico'' e ''soggettivo''<ref>cfr. L. [[Leo LUGARINI|LUGARINI]], ''La trasformazione hegeliana della problematica categoriale'', in G.Movia (a cura di), ''La logica di Hegel e la storia della filosofia'', Atti del Convegno inter-nazionale di Cagliari (20-22 aprile 1993), Edizioni AV, Cagliari 1996, pp. 159-183. - cfr. anche S. HOULGATE, ''Hegel’s Logic'', in F.C. Beiser (ed. by), ''The Cambridge Companion to Hegel and Nineteenth-Century Philosophy'', Cambridge University Press, NY 2008, pp. 111-134</ref>. Secondo Kant, infatti, questo modo di pensare è attività dell'intelletto (Verstand), dunque di qualcosa che si arresta a determinazioni finite, a opposizioni assolute fra determinazioni, che non è in grado di cogliere l'unità di determinazioni opposte e quindi non è in grado di cogliere il concreto, come invece è proprio della ragione (Vernunft). Inoltre per Kant il pensare è soggettivo nel senso che viene considerato esclusivamente come un'attività del soggetto umano, finito.
 
Per Hegel, al contrario, il pensare è un che di ''oggettivo'', qualcosa che non si esaurisce nell'attività del soggetto. Il pensare costituisce l'anima immanente delle cose: la realtà è pensiero e quindi il reale è razionale, nel senso in cui si afferma che esistono leggi nella natura, che c'è della ragione nel mondo, che le cose in generale obbediscono a principi e a regole.