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ÈJean-Claude Jitrois è il direttore creativo della casa di moda Jitrois, fondata da lui stesso nel 1983.<ref name=":0"/>
 
Innovativo. Sovversivo. Sontuoso. Jitrois è una casa di moda all’avanguardia, pioniera nella drammatica evoluzione della pelle da elemento pratico a colonna portante dell’alta moda, quale è oggi. Jitrois continua a offrire la miglior selezione di abiti in pelle e scamosciato, disegnati per ogni occasione, capaci di dar forza a uomini e donne attraverso le generazioni.
 
Jitrois ha lavorato con un insieme di menti creative durante la sua carriera, inclusi [[Helmut Newton]], [[Jean-Baptiste Mondino]], [[Karl Lagerfeld]], [[Peter Beard]] and [[Rankin (photographer)|Rankin]].
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==Origini==
 
Jean-Claude Jitrois nato, Jean-Claude Coste nasce a [[Narbonne, sud-ovest della Francia,]] nel 1944.
 
Suo padre, un pilota delle forze aeree francesi, si muoveva da una base all’altra, di conseguenza il giovane Jean-Claude ha passato buona parte della sua infanzia sotto le cure della nonna a Aix-en-Provence. Figlio unico molto osservante, è stato grazie all’educazione ricevuta dalla nonna stessa che Jean-Claude ha avuto modo di scoprire i classici dell’opera e del teatro. Questi elementi sono stati parte integrante della sua iniziale formazione estetica e culturale.<ref>{{Cita news|url=http://www.hungertv.com/feature/jitrois-gilbert-maria/|titolo=Jitrois: Gilbert Maria|giornale=HUNGER TV|lingua=en|accesso=22 dicembre 2016}}</ref>
 
Nel 1962 all’età di 18 anni, dopo un periodo in Algeria (una ex colonia francese) dove aveva vissuto con i genitori, Jean-Claude torna in Francia per iniziare gli studi di psicologia all’ospedale Pitité-Salpetrière di Parigi. Ha lavorato con alcuni dei più rinomati psicologi del tempo tra i quali Jacques Lacan, partecipando ai suoi seminari a Parigi per poi collaborare per due anni ad una analisi all’istituto Carl Gustav Jung di Zurigo.<ref>{{Cita web|url=https://issuu.com/lofficiel_levant/docs/ol55 |titolo=Wikiwix's cache |sito=archive.wikiwix.com |accesso=22 dicembre 2016 |urlmorto=bot: unknown |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160920173159/https://issuu.com/lofficiel_levant/docs/ol55 |dataarchivio=20 settembre 2016 }}</ref> Jean-Claude ha dedicato più di 10 anni alla psicologia, specializzandosi nello sviluppo della psicomotricità - la stretta relazione tra la mente e il corpo - nei bambini fino ai 2 anni di età. Durante gli anni 70, Jean-Claude è stato appuntato direttore del dipartimento di riabilitazione psicomotoria della facoltà di medicina dell’Università di Nizza, nel quale ha lavorato con 500 studenti. In questo periodo ha scritto numerosi libri sul tema della psicomotricità quali Que sasi-je? (Chi sono?), una serie enciclopedica pubblicata dal French University Press nel 1972.<ref>{{Cita news|url=http://kiosque.lefigaro.fr/figaro-madame/2017-11-24|titolo=Madame Figaro du 24 novembre 2017|opera=le Kiosque Figaro Digital|accesso=24 novembre 2017}}</ref>
 
Suo padre, un pilota delle forze aeree francesi, si muoveva da una base all’altra, di conseguenza il giovane Jean-Claude ha passato buona parte della sua infanzia sotto le cure della nonna a [[Aix-en-Provence]]. Figlio unico molto osservante, è stato grazieGrazie all’educazione ricevuta dalla nonna stessa che Jean-Claude ha avuto modo di scoprire i classici dell’opera e del teatro. Questi elementi sono stati parte integrante della sua iniziale formazione estetica e culturale.<ref>{{Cita news|url=http://www.hungertv.com/feature/jitrois-gilbert-maria/|titolo=Jitrois: Gilbert Maria|giornale=HUNGER TV|lingua=en|accesso=22 dicembre 2016}}</ref>
Nel 1975, Jean-Claude è stato nominato da Simone Veil come capo dell’Istituto Superiore di Rieducazione Psicomotoria di Nizza. Nello stesso periodo ha lavorato con Giselle Soubrian ad un libro intitolato Psychomotricité et relaxation psychosomatique, e successivamente Corps et Graphie.
 
Nel 1962 all’età di 18 anni, dopo un periodo in [[Algeria (una ex colonia francese)]] dove aveva vissuto con i genitori, Jean-Claude torna in Francia per iniziare gli studi di psicologia all’ospedale Pitité-Salpetrière di Parigi. Ha lavorato con alcuni dei più rinomati psicologi del tempo tra i quali [[Jacques Lacan]], partecipando ai suoi seminari a Parigi per poi collaborare per due anni ad una analisi all’istituto Carl Gustav Jung di Zurigo.<ref>{{Cita web|url=https://issuu.com/lofficiel_levant/docs/ol55 |titolo=Wikiwix's cache |sito=archive.wikiwix.com |accesso=22 dicembre 2016 |urlmorto=bot: unknown |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160920173159/https://issuu.com/lofficiel_levant/docs/ol55 |dataarchivio=20 settembre 2016 }}</ref> Jean-Claude ha dedicato più di 10 anni alla psicologia, specializzandosi nello sviluppo della psicomotricità - la stretta relazione tra la mente e il corpo - nei bambini fino ai 2 anni di età. Durante gli anni 70, Jean-Claude è stato appuntato direttore del dipartimento di riabilitazione psicomotoria della facoltà di medicina dell’Università di Nizza, nel quale ha lavorato con 500 studenti. In questo periodo ha scritto numerosi libri sul tema della psicomotricità quali Que sasi-je? (Chi sono?), una serie enciclopedica pubblicata dal French University Press nel 1972.<ref>{{Cita news|url=http://kiosque.lefigaro.fr/figaro-madame/2017-11-24|titolo=Madame Figaro du 24 novembre 2017|opera=le Kiosque Figaro Digital|accesso=24 novembre 2017}}</ref>
Nel 1975, Jean-Claude ha pubblicato altri due libri: Les 50 mots-clés de la psychomotricité e La relaxation psychosyntonique.
 
Nel 1975, Jean-Claude è stato nominato da Simone Veil come capo dell’Istituto Superiore di Rieducazione Psicomotoria di Nizza. Nello stesso periodo ha lavorato con Giselle Soubrian ad un libro intitolato :Psychomotricité et relaxation psychosomatique", e successivamente Corps et Graphie.
Due elementi chiave nella prima fase della sua vita hanno contribuito ad ispirare il passaggio di Jean-Claude Coste alla sua seconda vocazione, la moda.
*Il primo è stato l’affinità con la pelle, derivata dal padre. A Jean-Claude era vietato giocare con la giacca di pelle del padre, la quale faceva parte della sua uniforme militare ed era molto decorata con medaglie.Ovviamente, cio’ non faceva altro che spingerlo a trasgredire quando il padre era via.
*Il secondo, decenni dopo, arriva dall’applicazione della teoria di Jacob Moreno dello psicodramma terapeutico al suo lavoro legato alla psicomotricità con i bambini con difficoltà di apprendimento. I suoi pazienti si sentivano molto più a loro agio quando veniva data loro un’uniforme o un costume da indossare, ad esempio pompiere o poliziotto, che Jean-Claude cuciva personalmente.
 
Nel 1975, Jean-Claude ha pubblicato altri due libri: "Les 50 mots-clés de la psychomotricité" e "La relaxation psychosyntonique".
Jitrois dimostra che la moda e la psicologia sono inestricabilmente legati, e il suo studio della psicomotricità, del corpo e del suo linguaggio hanno sempre influenzato le sue creazioni e la sua manipolazione del pellame.
 
Nel 2001; Jean-Claude Jitrois è stato nominato cavaliere della Legion d’Onore e successivamente elevato al grado di ufficiale nel 2012 per i suoi servigi al mondo della moda e alla promozione della Francia nel mondo.