I sette samurai: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 68:
 
== Trama ==
{{dx|[[File:I7samurai.png|upright=1.3|thumb|Scena del film.]]}}
Il film, ambientato nel [[Giappone]] della fine del [[XVI secolo]] (più precisamente nel periodo a cavallo tra il 1587 e l'anno successivo), racconta la storia di un pugno di disperati contadini di un villaggio in cerca di una difesa contro la prossima incursione da parte di un gruppo di predoni affamati. L'anziano del villaggio suggerisce ai contadini di cercare aiuto tra i [[samurai]] senza signore ([[Rōnin]]). Vengono quindi inviati dei contadini, guidati dal giovane Rikichi e dallo zimbello del villaggio, Yohei, per assoldare i guerrieri.
 
La ricerca si presenta subito come un'impresa ardua. Nessun guerriero avrebbe offerto aiuto a dei poveri contadini che non avrebbero potuto ricompensare le loro gesta con gloria e denaro. Un giorno però il gruppo assiste all'ultima impresa di Kambei Shimada, un Ronin esperto e astuto. Con la forza della disperazione i contadini lo convincono ad aiutarli.
 
Kambei ritiene però sia necessario assoldare altri sei samurai per la difesa del villaggio, in quanto l'impresa sarebbe troppo difficile per un solo uomo. Vengono presto assoldati cinque samurai: Shichirōji, vecchio braccio destro di Kambei ritiratosi dopo la loro ultima battaglia; Gorobei, abile arciere e stratega; Kyūzō, silenzioso ma letale guerriero; Heihachi, amico di Gorobei scarso ma simpatico; ede infine il giovane aspirante samurai Katsushirō . Nel gruppo prova inoltre ada entrare Kikuchiyo, un uomo rozzo che finge di essere un potente guerriero, ma che viene presto smascherato e deriso. Egli, invidioso, deciderà comunque di seguirli.
 
Arrivati al villaggio, Kambei convince i contadini ad allenarsi per aiutarli a fronteggiare la minaccia dei predoni. Inizialmente difficile, il periodo di convivenza e allenamento fra contadini e samurai diventa presto pacifico: lo stesso Kikuchiyo, inizialmente scontroso, finirà presto per essere accettato nel gruppo e a farsi amare dai contadini. Spiccano in particolare alcuni episodi, come il rapporto autoritario fra Kikuchiyo e il pauroso Yohei, l'amicizia fra Heihaci e Rikichi e la tormentata storia romantica fra Katsushirō e la bella Shino, osteggiati dal padre di lei Manzo che arriva addirittura a costringerla a fingersi inizialmente per un uomo.
 
Pochi giorni prima dello scontro, Kambei ordina di abbandonare le case oltre il fiume, poiché indifendibili: tra queste vi è tuttavia la casa dell'anziano del villaggio, che rifiuta di abbandonare la dimora, costringendo i famigliari a restare con lui. Presto i briganti, venuti a fare un sopra luogosopralluogo, danno fuoco alle abitazioni, approfittando anche dei loro fucili. Della famiglia dell'anziano sopravvive solo un suo nipote neonato, portato in salvo da Kikuchiyo, che in questo modo rivede le sue tristi origini, quando la famiglia fu uccisa.
 
Come contrattacco Kikuchiyo, Kyūzō e Heihachi decidono di andare a colpire direttamente il covo dei predoni, facendosi guidare da Rikichi. Arrivati, i guerrieri rubano uno dei fucili, liberano le donne prigioniere e danno fuoco al dormitorio dei banditi. Mentre si preparano alla fuga, Rikichi nota una donna che, dopo avergli sorriso, si butta nelle fiamme. Rikichi si butta a terra piangente: la donna era infatti sua moglie, rapita in precedenza dai predoni. Heihachi lo incita ad andare via, ma in quel momento viene inaspettatamente colpito a morte da un colpo di fucile, sotto gli occhi stupefatti degli amici.
 
Riportato il corpo al villaggio, il guerriero viene seppellito nella collina destinata ai morti in battaglia, sotto le lacrime dell'intero villaggio, di Rikichi e dei compagni. improvvisamenteImprovvisamente Kikuchiyo preso dalla rabbia va nella tenda dei samurai e, presa la bandiera che lo stesso Heihachi aveva creato, la pianta sulla collina giurando vendetta contro i predoni.
 
Il giorno dopo iniziaha inizio la battaglia: difendendosi strenuamente e combattendo strenuamentevalorosamente, i contadini e i samurai riescono a scacciare i predoni, che si accampano poco oltre il villaggio. La sera, Kambei capisce come sia ormai indispensabile prendere almeno un' altro dei fucili, armi troppo potenti. Ad andare è Kyūzō, che grazie alle sue abilità riesce presto a tornare con una delle armi, ricevendo la stima di Kikuchiyo.
 
Il secondo giorno, Kambei opta per una nuova strategia: un gruppo attaccherà alle spalle i predoni, costringendoli ada entrare in gruppi dadi due nel villaggio, dove saranno trucidati da un secondo gruppo. La strategia riesce, ma a costo di molte perdite, compresa quella di Yohei, morto fra le braccia di Kikuchiyo mentre adempiva al suo dovere, ma sopratuttosoprattutto quella di Gorobei, morto nella ritirata dei predoni. Quella notte, mentre si piangono i morti Kambei confida agli altri che probabilmente il giorno successivo sarà quello decisivo.
 
Nel piovoso giorno seguente, i contadini e i cinque samurai rimasti riescono presto ad avere la meglio sui predoni. Tuttavia, non viene trovato da nessuna parte il loro capo, possessore dell'ultimo dei fucili. Mentre le cercano nel centro del villaggio, Kyūzō viene ucciso da un colpo di fucile, sparato dalla capanna delle donne. Furente per la morte del valoroso guerriero, Kikuchiyo entra nella capanna, ma viene subito colpito da un' altro colpo sparato dal capo dei briganti. Deciso a non mollare, il coraggioso guerriero trafigge a morto il bandito, per poi crollare a terra, morto ma consapevole di essersi riscattato.
 
Nei giorni successivi, il villaggio torna presto alla vita quotidiana, potendo vivere finalmente in pace. I tre superstiti fra i samurai, Kambei, Katsushirō, e Shichirōji, assistono ai festeggiamenti degli abitanti del villaggio con l'animo rattristato per la perdita dei compagni. Dopo un ultimo saluto alle tombe dei quattro, Kambei e Shichirōji decidono di andarsene, non essendo adatti alla vita contadina, mentre Katsushirō rimane nel villaggio con l'amata Shino.
 
== Note di produzione ==
{{dx|[[File:Eiganotomo-thesevensamurai-dec1953.jpg|thumb|upright=1.4|Foto di una pausa degli attori durante le riprese.]]}}
La stesura iniziale della sceneggiatura descriveva il singolo giorno della vita di un samurai, ma l'idea fu accantonata da Kurosawa stesso che indirizzò i due sceneggiatori, Hashimoto e Oguni, verso una ricerca di "realismo" storico. Questa iniziativa portò Hashimoto a scoprire documenti dell'[[Epoca Sengoku|Era Sengoku]] testimonianti l'assoldamento di [[Samurai]] senza padrone ([[Rōnin]]) per la difesa dei contadini dai briganti, e da questa idea nacque la sceneggiatura.
 
Riga 106:
[[Toho|Toho Company]], a fine riprese, imporrà a [[Akira Kurosawa|Kurosawa]] tagli alla pellicola di circa un'ora per la distribuzione in occidente al fine di garantire una fruizione giornaliera del film che andasse oltre le due visioni. La versione integrale di oltre tre ore verrà distribuita solo nelle maggiori città del [[Giappone]].
 
Il film fu poi presentato alla [[Mostra internazionale d'arte cinematografica|Mostra di Venezia]] ricevendo i plausi della critica e il [[Leone d'argento - Premio speciale per la regia|Leone d'argento]]. Anni dopo, parlando di quel premio, Kurosawa affermò: "... invece dei Sette Samurai, a Venezia, hanno visto i Tre samurai e mezzo".<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Mondo Home Entertainment|titolo=I Sette Samurai - DVD Edizione Speciale|volume=Contenuti Speciali a cura di Claudio G. Fava}}</ref> Solo nei tardi [[Anni 1980|anni '80]] l'occidente potrà godere della versione senza tagli. Infatti in Italia la versione integrale verrà trasmessa da Rai 1 appositamente ridoppiata.
 
==Montaggi differenti ed edizioni in DVD==
Riga 117:
*{{nihongo|Kambei Shimada|島田勘兵衛|''Shimada Kanbei''}} ([[Takashi Shimura]]) - Il leader morale del gruppo e il primo guerriero a essere "reclutato" dai contadini è un esperto, ma disilluso, stratega militare.
*{{nihongo|Katsushirō Okamoto|岡本勝四郎|''Okamoto Katsushirō''}} ([[Isao Kimura]]) - Un giovane e inesperto aspirante samurai. Discende da una famiglia aristocratica e vuole diventare il discepolo di Kambei.
*{{nihongo|Gorōbei Katayama|片山五郎兵衛|''Katayama Gorōbei''}} ([[Yoshio Inaba]]) - Viene reclutato da Kambei ed è un abile arciere. Agisce da secondo in comando e contribuisce a delineare il piano di difesa del villaggio insieme acon Kambei.
*Shichirōji (七郎次) ([[Daisuke Katō]]) - Una volta era il luogotenente di Kambei, ma dopo essere scampato miracolosamente alla loro ultima battaglia insieme ha posato la spada ed è diventato un piccolo commerciante. Kambei lo incontra per caso in città e il samurai decide di riassumere il suo vecchio ruolo.
*{{nihongo|Heihachi Hayashida|林田平八|''Hayashida Heihachi''}} ([[Minoru Chiaki]]) - Reclutato da Gorōbei. Simpatico ma non eccelso combattente, il suo buonumore contribuisce a mantenere alto il morale dei compagni.
Riga 143:
 
== Innovazioni strutturali ==
I ''sette samurai'' è uno dei primi film ada utilizzare un [[sceneggiatura|plot]] narrativo inerente al reclutamento e l'impiego di vari eroi all'interno di un gruppo per raggiungere uno scopo specifico, espediente poi utilizzato in molti altri film come ''[[I cannoni di Navarone]]'', ''[[Colpo grosso (film)|Colpo grosso]]'', ''[[Quella sporca dozzina]]'' e il [[remake]] dichiarato dei sette samurai ''[[I magnifici sette]]''.
 
Il critico cinematografico [[Roger Ebert]] nella sua recensione del film suggerisce che la scena introduttiva al personaggio di Kambei (nella quale il samurai si rade il capo a zero, gesto eclatante per un samurai per il quale i capelli sono simbolo di onore, in modo da poterpotersi travestirsitravestire da monaco e salvare un bambino tenuto ostaggio da un rapitore) potrebbe essere la causa della pratica, ora comune nei film d'azione, di introdurre l'eroe protagonista con una sottotrama slegata dalla storia principale del film.<ref name="StillInterEmpire">{{Cita news|cognome=Ebert|nome=Roger|autore=[[Roger Ebert]]|titolo=The Seven Samurai (1954)|pubblicazione=[[Chicago Sun-Times]]|data=19 agosto 2001|url=http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/20010819/REVIEWS08/401010356/1023|accesso=17 ottobre 2008}}</ref>
 
Anche il film Pixar ''[[A Bug's Life - Megaminimondo|A Bug's Life]]'' ha nella sceneggiatura palesi riferimenti al film di Kurosawa.