Melegnano: differenze tra le versioni
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Nel 590 a Melegnano si combatté la battaglia di Melegnano, scontro tra i Franchi e i Longobardi, ma è probabilmente in quest'epoca che il [[Lambro]] inizia a divenire una via commerciale sempre più utilizzata per far giungere velocemente ed in sicurezza le merci di scambio via acqua. Nel X secolo venne costituita una [[pieve]] locale con autorità ecclesiastica ed amministrativa sulla maggior parte delle località circostanti la città.
[[Image:Melegnano castello Visconteo.JPG|thumb|left|250px|Il [[castello di Melegnano]].]]
Nel Medioevo, Melegnano venne coinvolta in maniera particolare nelle lotte tra [[Federico Barbarossa]] ed i comuni del milanese. Dopo la [[battaglia di Legnano]], le città lombarde riconquistarono la loro indipendenza dall'impero e, col trattato di pace tra Milano e [[Lodi]], Melegnano fu ceduta dai lodigiani ai milanesi. Ancora una volta Melegnano venne coinvolta nelle lotte ingaggiate questa volta da [[Federico II]], nipote del Barbarossa, coi comuni del milanese. Terminati anche questi scontri con la vittoria dei milanesi, Melegnano si trovò al centro di nuove lotte tra i [[Torriani]] ed i [[Visconti]] per la supremazia sulla signoria di Milano. Alla vittoria dei Visconti, il castello spettò in seguito a [[Bernabò Visconti]] che ne fece la propria residenza e passò in seguito a suo nipote, [[Gian Galeazzo Visconti|Gian Galeazzo]], che qui venne colpito da malattia improvvisa e morì nel [[1402]]. Dopo la morte di quest'ultimo, Melegnano divenne centro di lunghe contese tra il successore del duca, [[Giovanni Maria Visconti|Giovanni Maria]] e Giovanni Vignati, signore di Lodi, il quale mirava al possesso del castello per meglio controllare militarmente e fiscalmente l'area.
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