Resilienza (ingegneria): differenze tra le versioni

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definizione errata: la resilienza non va intesa solo in campo elastico.
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{{F|ingegneria|gennaio 2012}}
La '''resilienza''' è una proprietà meccanica. In [[ingegneria]], essa è definita come la capacità di un [[materiale]] di resistere a forze dinamiche, ovvero ad urti,<ref>[http://www.istitutopesenti.gov.it/dipartimenti/meccanica/tecnologia/prove%20meccaniche.pdf Prove meccaniche]</ref> fino ala raggiungimentorottura, diassorbendo unaenergia tensionecon indeformazioni gradoelastiche die deformare in modo permanente il materiale (ovvero sino al raggiungimento del limite elastico)plastiche.
 
Nella pratica degli esami di laboratorio la resilienza viene valutata tramite la [[Pendolo di Charpy|prova di Charpy]], o, più raramente, tramite la [[Prova d'urto di Izod|prova di Izod]], misurando l'energia necessaria a rompere, in un sol colpo, il provino del materiale in esame. I risultati di queste prove sono dipendenti dalle dimensioni del provino utilizzato ed hanno solo valore comparativo.