Service-oriented architecture: differenze tra le versioni
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[[Immagine:SOA Elements.png|thumb|right|300px|Elementi di una SOA, di Dirk Krafzig, Karl Banke, e Dirk Slama. Enterprise SOA. Prentice Hall, 2005]]
Nell'ambito di un'architettura SOA è quindi possibile modificare, in maniera relativamente più semplice, le modalità di interazione tra i servizi, oppure la combinazione nella quale i servizi vengono utilizzati nel processo, così come risulta più agevole aggiungere nuovi servizi e modificare i processi per rispondere alle specifiche esigenze di business: il processo di business non è più vincolato da una specifica [[sistema (informatica)|piattaforma]] o da un'applicazione ma può essere considerato come un componente di un processo più ampio e quindi riutilizzato o modificato.
L'architettura orientata ai servizi si presenta particolarmente adatta per le aziende che presentano una discreta complessità di processi e applicazioni, dal momento che agevola l'interazione tra le diverse realtà aziendali permettendo, al contempo, alle attività di business di sviluppare processi efficienti, sia internamente che esternamente ed aumentarne la flessibilità e l'adattabilità.
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