Robert De Niro: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 58:
== Carriera ==
[[File:Legutio - graffiti 05.JPG|miniatura|Il personaggio interpretato da Robert De Niro nel film ''[[Taxi Driver]]'' nel [[1976]], rimasto impresso nell'immaginario collettivo e nella cultura popolare]]
===
Il giovane Robert studiò al prestigioso [[Actors Studio]] nella sezione [[Actors Studio|HB Studio]], sotto la direzione dei maestri [[Stella Adler]] e [[Lee Strasberg]]; attraverso i prestigiosi insegnamenti di entrambi, acquisì le basi del [[Metodo Stanislavskij]], che gli permise di intraprendere i primi ruoli di spicco nella sua carriera.
L'esordio cinematografico arriva all'età di 20 anni nella commedia ''[[Oggi sposi (film 1969)|Oggi sposi]]'' di [[Brian De Palma]], film girato nel [[1963]] ma distribuito nelle sale solamente nel [[1969]], poichè verrà valutato in un modo molto pesante dalla [[censura]], che per la prima volta giudicò un film col visto [[X-Rating]]; il primo ruolo ufficiale, non accreditato, sarà tuttavia nel film francese ''[[Tre camere a Manhattan]]'' per la regia di [[Marcel Carmè]]. Prenderà parte a un altro film di Carmè ''[[I giovani lupi]]'' del 1968. Seguiranno altre collaborazioni con De Palma nelle commedie ''[[Ciao America!]]'' e ''[[Hi, Mom!]]'', seguito di ''Oggi sposi'', che metteranno in evidenza le doti sia di De Palma che di De Niro. Tra la fine degli [[anni sessanta]] interpreta nel contempo anche ruoli più impegnati come in ''[[Sam's Song]]'' e ''[[Il clan dei Barker]]'' (dove recita con [[Shelley Winters]].
Nei primi anni settanta alterna nuovamente commedie come ''[[I maledetti figli dei fiori]]'' e ''[[La gang che non sapeva sparare]]'', a film più complessi come ''[[Il mio uomo è una canaglia]]''. Nel [[1971]] partecipò a un provino per la parte di [[Sonny Corleone]] nel casting de ''[[Il padrino]]'': il regista [[Francis Ford Coppola]] rimase piacevolmente colpito dal suo screen-test, tuttavia su pressione della [[Paramount]] fu sostituto da [[James Caan]]. Un primo ruolo veramente significativo arrivò nel [[1973]] quando [[John D. Hancock]] lo scelse per il ruolo del giocatore di baseball affetto da [[Linfoma di Hodgkin]]; per prepararsi al ruolo, Robert potrà finalmente mettere in pratica gli insegnamenti dell'[[Actors Studio]], traferendosi ad [[Atlanta]] per studiare le tecniche di baseball, dando per la prima volta prova della sua maniacalità e serietà per un ruolo. Fu il primo successo cinematografico di De Niro, la cui interpretazione venna ampiamente lodata dalla critica.
L'anno seguente il regista [[Francis Ford Coppola]], rimasto impressionato dalla sua interpretazione in ''Mean Streets'' e ricordandosi del provino fatto dall'attore due anni prima per il ruolo di [[Santino Corleone|Sonny]], lo sceglie per interpretare il giovane [[Vito Corleone]] ne ''[[Il padrino - Parte II]]'' dove De Niro recita in un cast di attori del calibro di [[Al Pacino]], [[Robert Duvall]], [[Diane Keaton]] e [[Talia Shire]]. Il film ottiene un grande successo di sia di pubblico che di critica, superando perfino i risultati ottenuti dal film precedente, e ottiene 11 candidature ai [[Premi Oscar 1975|Premi Oscar]] dell'anno seguente riuscendo ad aggiudicarsi ben 6 statuette (tra cui miglior film e miglior regia). Lo stesso De Niro ottiene l'[[Premio Oscar|Oscar]] come [[Oscar al miglior attore non protagonista|miglior attore non protagonista]], diventando (insieme a [[Marlon Brando]]) l'unico attore della storia del cinema a vincere il [[Premio Oscar]] per lo stesso personaggio.▼
Sempre nel [[1973]] però arrivo uno degli incontri più importanti per la carriera di De Niro: l'amico [[Brian De Palma]] lo presentò al neo-regista [[Martin Scorsese]], anch'egli di origine [[italia]]ne, che lo scelse per affiancare [[Harvey Keitel]] in ''[[Mean Streets - Domenica in chiesa, lunedì all'inferno]]'' il ruolo di John ''Johnny Boy'' Civello: quest'interpretazione segnerà una definitiva svolta nella sua carriera poichè i dettami del [[gangster]] da lui impersonato saranno alla base di alcuni tra i suoi più celebri ruoli nei film successivi. ''Mean Streets'' segnò inoltre la nascita di uno dei più importanti [[Attore feticcio|sodalizi]] della storia del cinema, quello con [[Martin Scorsese]], che diverrà anche una profonda amicizia, e li porterà a collaborare in otto fortunate pellicole.
=== I due Oscar e la definitiva consacrazione ===
La collaborazione con Scorsese si rinnova con il [[musical]] ''[[New York, New York (film)|New York, New York]]'', dove De Niro recita accanto a [[Liza Minnelli]] e inoltre, per interpretare al meglio il personaggio del sassofonista Jimmy Doyle, ha imparato a suonare realmente il [[sassofono]]. Nonostante l'ottimo cast il film si rivela un insuccesso al botteghino e porterà il regista in una profonda crisi personale. Il fiasco di ''New York, New York'', porterà De Niro a riscattarsi l'anno seguente grazie all'interpretazione nel film ''[[Il cacciatore]]'' di [[Michael Cimino]], dove accanto a lui recitano attori del calibro di [[Christopher Walken]] e [[Meryl Streep]]. Il film viene accolto positivamente da critica e pubblico e ottiene 9 nomination agli [[Premi Oscar 1979|Oscar]], vincendone 5 (tra cui miglior film e miglior regia), e lo stesso De Niro ottiene una nuova candidatura come miglior attore protagonista, superato però da [[Jon Voight]] per ''[[Tornando a casa (film 1978)|Tornando a casa]]''.▼
▲
A seguito di ciò, viene chiamato a recitare in due capolavori: nel [[1975]] infatti riceve la proposta del regista italiano [[Bernardo Bertolucci]] per recitare nel suo kolossal ''[[Novecento]]'', incentrato sui conflitti tra i contadini [[emilia]]ni all'inizio del [[XX secolo]], e con un cast di all-star comprendete [[Gérard Depardieu]], [[Stefania Sandrelli]], [[Burt Lancaster]] e [[Donald Sutherland]]. Dimostra allo stesso tempo la caparbietà dell'attore versatile, recitando per il film di Bertolucci tutti i giorni feriali, e per poi tornare negli [[Stati Uniti]] il [[weekend]] per essere il protagonista del nuovo lavoro dell'amico Scorsese, ''[[Taxi Driver]]''.<ref name=":0" /> Il personaggio di Travis, reduce del [[Vietnam]] che a causa dell'insonnia, decide di lavorare come [[tassista]] notturno nella città di [[New York]]. Così Travis lavora a tarda notte nei quartieri più squallidi di New York e i suoi clienti sono perlopiù prostitute, drogati e ladri. Travis è visibilmente disgustato da loro, e questo disgusto lo porterà ad odiare i delinquenti che si aggirano per le strade notturne di New York e a compatire, e cercare di salvare, le loro vittime.
Il personaggio è considerato uno dei più rappresentativi e disturbanti della storia del cinema moderno, oltre che una delle più grandi interpretazioni di sempre; stavolta per preapararsi a dovere, De Niro conseguì realmente la patente per il [[taxi]] guidandolo per le strade di [[New York]], e improvvisò sul set la celebre battuta "You talkin to me?" quando Travis si guarda allo specchio, divenuta una delle scene più famose del [[cinema]]. Per questo ruolo De Niro ha ricevuto la candidatura al [[Premio Oscar]] come [[Oscar al miglior attore|miglior attore protagonista]], e il film divenne uno dei più grandi capolavori del cinema mondiale, vincendo la [[Palma d'Oro]] a [[Cannes]]. Nello stesso anno segue un'altra importante collaborazione, quella col regista [[Elia Kazan]] in ''[[Gli ultimi fuochi (film)|Gli ultimi fuochi]]'', ultimo lungometraggio del controverso cineasta, che tuttavia non venne accolto in maniera entusiastica dalla critica e dal pubblico.
▲La collaborazione con Scorsese si rinnova nel [[1977]] con il [[musical]] ''[[New York, New York (film)|New York, New York]]'', dove De Niro recita accanto a [[Liza Minnelli]]
Il ruolo del veterano della [[guerra del Vietnam]] Mike fu uno dei ruoli più pressanti nella carriera dell'attore, che fu al centro di diversi inconvenienti durante le riprese del film, tra cui un'incidente durante il salvataggio dell'elicottero in cui sia De Niro che [[Christopher Walken]] rimasero seriamente feriti. Fu inoltre lo stesso Robert a pagare di tasca sua l'occorente affinchè l'attore [[John Cazale]], con cui aveva lavorato ne ''Il padrino - Parte II'', potesse prendere parte al film nonostante il [[cancro ai polmoni]] con cui stava combattendo. Nonostante la travagliata lavorazione, il film viene accolto positivamente da critica e pubblico e ottiene 9 nomination agli [[Premi Oscar 1979|Oscar]], vincendone 5 (tra cui miglior film e miglior regia), e lo stesso De Niro ottiene una nuova candidatura come miglior attore protagonista, superato però da [[Jon Voight]] per ''[[Tornando a casa (film 1978)|Tornando a casa]]''.
=== Gli anni ottanta ===
|