Eric Hobsbawm: differenze tra le versioni

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==Opere==
{{vedi anche|Il Secolo breve}}
 
Nel [[1994]] Hobsbawm ha pubblicato quella che è da molti considerata la sua opera più importante: il saggio storico ''[[Il Secolo breve]]''.
Nel 1995 Hobsbawm pubblica la sua opera più importante, ''Il secolo breve''. Questa definizione di secolo breve che egli da del '900 ebbe una grande fortuna. Egli lo definisce così in quanto ritiene che dal punto di vista storico il '900 non inizi nell'anno 1900, ma nel 1914, anno dello scoppio della [[Grande Guerra]]; inoltre, sempre secondo lo storico marxista, il XX secolo non è finito nell'anno 1999 ma nel 1991, anno della caduta dell'[[URSS]].
 
Hobsbawm divide poi il secolo in 3 fasi:
 
La prima fase va dal 1914 al 1945 ed è l'"età della catastrofe". Egli paragona il periodo delle due guerre del '900 al periodo della [[guerra dei trent'anni]]. In questa fase scompaiono tutti gli imperi millenari: l'impero russo, tedesco, austriaco e ottomano.
 
La seconda fase è definita come "età dell'oro" e va dal 1945 al 1989, anno della caduta del [[muro di Berlino]]. Questa fase è identificata dal boom economico dei maggiori paesi occidentali e dall'uscita dal colonialismo dei paesi del [[terzo mondo]].
 
La terza ed ultima fase del secolo breve va dal 1989 al 1991 anno in cui si chiude definitivamente l'epoca dei [[totalitarismo|totalitarismi]] con la caduta dell'[[URSS]].
 
==Curiosità==