Ali Fuat Cebesoy: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
[[File:Ali Fuad Pasha.jpg|thumb|300px|Ali Fuat Cebesoy all'inizio della sua carriera politica]]
Ali Fuat nacque a [[Istanbul]] nel settembre [[1882]]. Suo padre era il generale [[Ismail Fazil Pasha]] e sua madre Zekiye Hanım. Ali Fuat era il nipote da lato materno di [[Müşir Mehmet Ali Pasha]], che era il comandante dell'Esercito del [[Danubio]] (Tuna Sark Ordusu) durante la [[Guerra russo-turca (1877-1878)|Guerra russo-turca]] e partecipò al [[Congresso di Berlino]], come uno dei tre rappresentanti dell'[[Impero ottomano]] e morì il 7 settembre del [[1878]] [[Đakovica]] nel [[Kosovo]], ucciso dai ribelli [[Albania|albanesi]], insoddisfatti dagli esiti del Congresso di Berlino.
Ali Fuat entrò alla Scuola Superiore di Guerra nel [[1902]] e si laureò alla Scuola di Guerra ottomana nel [[1905]] come [[capitano]].
Durante le [[Guerre balcaniche]] servì principale in [[Regno di Grecia|Grecia]] e nel [[1913]] partecipò alla [[Battaglia di Bizani]] agli ordini del generale [[Mehmet Esat Bülkat|Esat Pasha]], dove le forze ottomane furono sconfitte.
Durante la [[Prima guerra mondiale]] partecipò alla [[Prima offensiva di Suez]] nel [[1915]], alla [[Campagna di Gallipoli]] nello stesso anno e prese parte alle azioni in [[Palestina]] e [[Caucaso]] alla fine della guerra.
Dopo l'[[Armistizio di Mudros]], divenne un seguace di [[Mustafa Kemal]] nella sua lotta contro le [[Alleati della prima guerra mondiale|invasioni alleate]] e prese il comando di forze nell'[[Anatolia]] per [[Guerra greco-turca (1919-1922)|combattere i greci]]. Fu nominato ambasciatore a [[Mosca (Russia)|Mosca]], nella [[Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa|Russia sovietica]] e con le sue negoziazioni con [[Vladimir Lenin]] e [[Iosif Stalin]] potè essere siglato il [[Trattato di Mosca (1921)]], con cui la Russia riconobbe la nascente Turchia indipendente e offrì il suo supporto alla [[Guerra d'indipendenza turca]].
Dopo la proclamazione della Repubblica, Ali Fuat divenne deputato dell'Opposizione come segretario del [[Partito Progressista Repubblicano]], fondato da lui e [[Kazim Karabekir]] nel [[1924]].
Si ritirò dalla politica dal [[1927]] al [[1931]]. Tornò nel '31 e servì come Ministro dei Lavori pubblici dal [[1939]] al [[1943]] e Ministro dei Trasporti dal '43 al [[1946]] e infine [[Lista dei Presidenti della Grande Assemblea Nazionale della Turchia|Presidente del Parlamento]] nel [[1948]]. Fu candidato per il [[Partito Democratico (Turchia, 1946)|Partito Democratico]] alla [[Presidente della Turchia|presidenza della Nazione]] alle elezioni del [[1950]], le prime elezioni democratiche della [[Storia della Turchia|storia turca]]. Negl anni seguenti rimase deputato. Dopo il [[colpo di stato]] del 27 maggio [[1960]] egli fu inizialmente arrestato dalla giunta insieme a tutto il Partito Democratico ma poi fu rilasciato.
[[File:Ali Fuat Cebesoy 1.jpg|thumb|250px|Ali Fuat Cebesoy negli [[anni 40]]]]
Morì il 10 gennaio [[1968]] a Istanbul e fu seppellito nella [[moschea]] vicino [[Geyve]] dove il primo sparo della Guerra d'indipendenza turca, fu sparato. Tuttavia i suoi resti furono spostati al [[Turkish State Cemetery]] di [[Ankara]] dopo il colpo militare del [[1980]].
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