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{{F|mezzi di trasporto|settembre 2013}}
[[File:Solaris T12III diesel.jpg|thumb|right|Filobus Solaris Trollino in Repubblica Ceca.]]
[[File:Trolleybus Lausanne.JPG|thumb|right|Filobus con rimorchio in servizio a Losanna.]]
 
Il '''filobus''' è un [[filoveicolo]] stradale a [[trazione elettrica]] atto al trasporto di persone e [[Alimentazione elettrica|alimentato]] tramite una [[linea aerea (ferrovia)|linea aerea]] chiamata [[Conduttore elettrico|bifilare]], sospesa sulla sede stradale, da cui il veicolo capta l'energia elettrica a corrente continua, tramite due [[Asta di captazione filoviaria|aste di captazione]].
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I sistemi filoviari sono basati sull'impiego di veicoli su gomma a propulsione elettrica alimentati attraverso un'infrastruttura di distribuzione dell'energia elettrica denominata [[filovia]]; la captazione della corrente dai conduttori elettrici avviene mediante appositi dispositivi denominati ''aste filoviarie''.
 
I [[filoveicolo|filoveicoli]] sono generalmente adibiti al [[trasporto pubblico]] di persone (''filobus'' e ''filocorriere'') benché siano esistiti soprattutto in passato "[[filocarro|filocarri]]", ossia filoveicoli per il trasporto merci mediante filovia quali, ad esempio la [[filovia dello Stelvio]], in Italia, o i cosiddetti ''dumper '' minerari utilizzati in Africa<ref>Alessandro Albé, Sergio Viganò, ''La filovia dello Stelvio. Storia di dighe e di filovie per trasporto merci in alta Valtellina e nel mondo'', Macchione Editore, 30 novembre 2006. ISBN 978-88-8340-271-5.</ref>.
 
La [[tensione elettrica|tensione di alimentazione]] presente nella [[linea aerea (ferrovia)|linea aerea]] è tipicamente al valore standard di 750 V in corrente continua. PoichèPoiché viaggia su gomma, non essendo quindi disponibile il secondo conduttore costituito dai binari, la linea aerea è necessariamente [[bifilare]].
 
Alcuni filobus sono equipaggiati per la marcia autonoma, attuabile mediante le seguenti soluzioni:
* trazione bimodale grazie a un motogeneratore che fornisce corrente elettrica al motore elettrico di trazione;
* trazione Diesel-elettrica mediante un secondo propulsore con interposizione di opportuno cambio (soluzione adatta ai filoarticolati e filosnodati);
* marcia a batteria, grazie ad accumulatori elettrici che forniscono l'energia elettrica necessaria ad alimentare i motori assicurando la marcia autonoma, talora integrati da sistemi di accumulo rapido mediante supercapacitori.
 
A seconda delle diverse legislazioni la marcia autonoma può essere attuata in condizioni di eccezionalità o essere prevista nel normale servizio di linea, consentendo di ampliare il servizio svolto rispetto all'effettiva presenza della rete bifilare.
 
=== Infrastrutture ===
[[File:Mestre - Corso del Popolo - anni '30.jpg|thumb|Mestre, Corso del Popolo - Filovia per Venezia.]]
 
I sistemi di alimentazione filoviari sono normalizzati rispetto a norme che ne descrivono parametri e caratteristiche costruttive, quale ad esempio l'europea EN 50119:2010-05<ref>Norma CEI 9-2 CEI EN 50119:2010-05 ''Applicazioni ferroviarie, tranviarie, filoviarie e metropolitane - Impianti fissi - Linee aeree di contatto per trazione elettrica''</ref>.
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I fili di contatto sono isolati dai cavi di sostegno da appositi isolatori; in taluni impianti l'isolamento elettrico è garantito dal materiale isolante di cui sono fatti i cavi di sostegno-ancoraggio.
 
Un tipo di sospensione è quella "elastica a pendini" in cui i conduttori elettrici sono tenuti sospesi da due pendini per conduttore ,articolati sia col filo di sostegno-isolatore chesia col filo conduttore; tale doppia articolazione permette più ampie oscillazioni dei conduttori elettrici, con effetto smorzante nei confronti delle sollecitazione trasmesse dalle aste di captazione durante la marcia del filobus.
 
=== Veicoli ===
[[File:Eberswalde-O-Bus-1940.jpg|thumb|right|Filobus tedesco degli anni quaranta.]]
[[File:Bologna Autodromo trolleybus 1044 on Via Rizzoli.jpg|thumb|right|Filobus snodato a Bologna.]]
[[File:LighTram3-Linie-31-Zürich-Bild-2.jpg|thumb|right|Filobus a 3 casse in Svizzera.]]
 
A motivo del mercato ristretto, i veicoli filoviari sono generalmente realizzati in piccole serie, rappresentando di fatto prodotti semi artigianali rispetto agli autobus con i quali spesso possiedono particolari costruttivi comuni.
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Analogamente agli altri veicoli su gomma sono prodotti e risultano in servizio esemplari a cassa unica con lunghezze che variano dai 9 ai 15 metri, anche a due piani<ref>Esemplari di questo tipo erano diffusi soprattutto nelle Isole Britanniche e in Portogallo.</ref> e veicoli articolati ([[filoarticolato]] o [[filosnodato]], [[filotreno]]) a due o 3 casse con lunghezze massime di 18 metri o 24 metri.
 
[[File:Fiat 2411 CGE bus.jpg|thumb|right|Filobus [[Fiat 2411 Cansa]] [[Compagnia Generale di Elettricità|CGE]] n. 63 dell'ex ATAM di [[Livorno]], restaurato.]]
[[File:Mk Neapel Trolleybus.jpg|thumb|right|Filobus [[Alfa Romeo 1000 Aerfer]] n. 8044 fino al 2002 in servizio a [[Napoli]].]]
Alcuni filobus storici risultano preservati a scopo museale: alcuni esemplari sono custoditi a cura dell'associazione [[Museo Nazionale dei Trasporti]] della Spezia, presso l'[[East Anglia Transport Museum]] a [[Carlton Colville]] ede il [[London's Transport Museum]] in [[Inghilterra]] o direttamente presso le aziende che li utilizzavano.
 
Di seguito sono elencati alcuni modelli di filobus che hanno avuto diffusione in Europa:
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== Storia ==
[[File:Elektromote1882.jpg|thumb|Electromote ina BerlinBerlino, 1882.]]
Lo sviluppo del filobus ha origine all'inizio del Novecento, quando sembravano un compromesso naturale tra il [[tram]] elettrico e l'autobus{{Citazione necessaria}}. I sistemi di filobus potevano evitare ostacoli nella [[strada]] che un tram non poteva e non richiedevano un investimento di capitale ingente quanto quello richiesto da una linea tranviaria.
 
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I filobus risultano utili nelle città collinari, a motivo delle migliori potenze sviluppabili con la trazione elettrica con alimentazione esterna; rispetto ai tram gli [[pneumatico|pneumatici]] hanno una maggiore [[aderenza]] sulla pavimentazione stradale rispetto a quella delle ruote metalliche tranviarie, consentendo di affrontare pendenze maggiori. Tale fattore si è rivelato determinante in città collinari quali [[San Francisco]] e [[Seattle]] negli [[Stati Uniti d'America|USA]].
 
Come altri [[veicolo elettrico|veicoli elettrici]] i filobus sono considerati più "[[ecologia|ecologici]]" dei veicoli a propulsione termica poiché l'energia elettrica può essere prodotta in modo centralizzato in pochi impianti ben localizzati, con fonti diversificate e rinnovabili, ma soprattutto poiché l'intera catena energetica si caratterizza per rendimenti migliori. Le emissioni dannose non vengono prodotte durante il funzionamento, vengono liberate in atmosfera in siti lontani dai centri abitati e in misura molto minore. Un vantaggio ulteriore sono i bassi consumi, cioè con la stessa energia sviluppata si potrebbero far circolare un minore numero di veicoli con motore termico (benzina o gasolio) rispetto ai mezzi elettrici come filobus e [[tram]]. Si può ulteriormente sfruttare la possibilità di accumulare [[energia elettrica]] in frenatura e ridurre la richiesta di energia elettrica.
 
== Note ==