Joshua Oppenheimer: differenze tra le versioni

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Attualmente vive a CopenhagenCopenaghen, Danimarca, dove è socio della compagnia di produzione Final Cut for Real. Ha lavorato per decenni a fianco alle milizie, alle squadre della morte e alle loro vittime per esplorare la relazione tra violenza politica e immaginazione pubblica. Educato ad Harvard e a Central Saint Martins, i suoi primi lavori includono i cortometraggi ''The Globalisation Tapes'' (2003, prodotto insieme a Christine Cynn), ''The Entire History of the Louisiana Purchase'' (1998), ''These Places We've Learned to Call Home'' (1996), e altri.
 
Il suo primo lungometraggio è ''The Act of Killing'' (2012), in cui esplora le conseguenze dell'eccidio commesso in Indonesia negli anni Sessanta. Il film è stato presentato in anteprima in Italia nel corso della nona edizione di [[Biografilm Festival]], durante la quale ha vinto il Premio della Giuria Internazionale Biografilm Festival 2013 «per essere un'avvincente, intrepida, terribile, esibizione del male e per la sua regia innovativa». Il film ha anche vinto un [[British Academy of Film and Television Arts|BAFTA]], il premio ecumenico Panorama a [[Festival internazionale del cinema di Berlino|Berlino]], il CPH:DOX Award e molti altri ed è stato candidato agli [[Oscar al miglior documentario|Oscar per il Miglior Documentario]] 2013.