Cherenkov Telescope Array: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Collegamenti esterni: rimosso url corrotto
Riga 16:
Bisogna notare che lo stesso effetto viene registrato nel caso dell'interazione dei protoni dei raggi cosmici con l'atmosfera. Fortunatamente, le caratteristiche dei lampi Cherenkov prodotti dai protoni e dai fotoni sono diverse e ciò rende possibile distinguere i fotoni dai molto più frequenti protoni.
 
I lampi Cherenkov durano soltanto pochi nanosecondi e, se derivanti da raggi gamma di energia 1 [[TeV]], emettono un flusso di circa 100 [[fotoni]]/m<sup>2</sup>. Questi lampi hanno un'emissione compresa tra il blu e il vicino ultravioletto e possono essere osservati solo da grandi telescopi in grado di differenziare il flusso da essi prodotto dal fondo diffuso dall'atmosfera. Dato che quest'ultimo in una notte di luna nuova tra i 350&nbsp;nm ed i 450&nbsp;nm è di 1012 [[fotoni]] m<sup>−2</sup> s<sup>−1</sup> sr e tenendo conto del fatto che l'angolo sotteso dai lampi Cherenkov è di poco più di 1°, questi telescopi devono avere un piccolo campo di vista e tempi d'integrazione paragonabili ai [[nanosecondi]] di durata dei flash. In questo modo, però, è possibile ottenere un fondo di soli 1-2 fotoni/m2m<sup>2</sup>, una quantità di molto inferiore al flusso prodotto dai flash Cherenkov.
 
== Visione stereoscopica ==