Magic Alex: differenze tra le versioni

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Il 28 febbraio 1988, ''[[The Observer]]'' pubblicò un articolo nel quale Mardas veniva definito un mercante d'armi, ma successivamente il giornale pubblicò una smentita ufficiale il 30 aprile 1989. Poco tempo dopo, Mardas citò in giudizio il quotidiano ''[[The People]]'' per aver riportato la medesima notizia, e vinse la causa ottenendo un risarcimento di 75,000 sterline.
 
Nel 2008, Mardas fece causa per diffamazione al ''The New York Times'', che in un articolo lo aveva definito un "ciarlatano". In una storia sul Maharishi, il giornalista Allan Kozinn aveva scritto: "Alexis Mardas, presunto inventore e ciarlatano, diventato intimo dei Beatles all'epoca".<ref name="Beatleassociatecansue">{{cite web |url=http://www.out-law.com/page-9673 |title=Beatle associate can sue over 'charlatan' claim, says High Court |publisher=Out-Law |date=18 dicembre 2008 |accessdate=18 giugno 2011}}</ref><ref>{{cite web|url=https://www.nytimes.com/2008/02/07/arts/music/07yogi.html|title=Meditation on the Man Who Saved the Beatles|date=7 febbraio 2008|work=The New York Times}}</ref> Dopo un ricorso in appello, nel 2009 Mardas proseguì la causa di diffamazione contro il ''The New York Times''.<ref name="Parliamentcomments">{{cite web|url=https://publications.parliament.uk/pa/cm200910/cmselect/cmcumeds/memo/press/ucps4502.htm |title=Parliamentary business |publisher=publications parliament|date=|accessdate=16 giugno 2012}}</ref><ref name="NYTimesMardasAppeal">{{cite web|url=http://www.5rb.com/casereports/detail.asp?case=788|title=Mardas v New York Times; Mardas v International Herald Tribune|publisher=5rb (Media and entertainment law)|date=|accessdate=17 dicembre 2008|deadurl=yes |archiveurl=https://web.archive.org/web/20130521150343/http://www.5rb.com/casereports/detail.asp?case=788|archivedate=21 maggio 2013|df=}}</ref><ref name="AmandaAvilaAppeal">{{cite web|url=http://cyberlaw.stanford.edu/blog/2009/02/english-court-allows-defamation-action-proceed-despite-evidence-low-readership |title=English Court Allows Defamation Action To Proceed Despite Evidence Of Low Readership |first=Amanda |last=Avila |publisher=[[Stanford Law School]]|date=12 febbraio 2009|accessdate=16 giugno 2012}}</ref> Quando il giornale produsse un testimone, Sir [[Harold Evans]], che testimoniò l'evidenza della responsabilità giornalistica del quotidiano, Mardas disse di essere disposto a ritirare la querela, a condizione che il giornale pubblicasse una scusa ufficiale spiegando inoltre che definendolo un ciarlatano, tale affermazione non asseriva implicitamente che egli fosse un truffatore.<ref name="Theshowwontgoon">{{cite web|url=https://www.theguardian.com/politics/2010/mar/05/hugh-muir-diary-michael-foot |title=The show won't go on. The actors have upped and left. But then that's showbiz |first=Hugh |last=Muir |work=[[The Guardian]]|date=5 marzo 2010|accessdate=18 giugno 2012}}</ref> Il 4 marzo 2010, il ''New York Times'' pubblicò quanto richiesto da Mardas.
 
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