Maraapunisaurus: differenze tra le versioni

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Carpenter ha sottolineato che anche le stime di lunghezza più prudenti in difetto per l<nowiki>'</nowiki>''A. fragillimus'' sono superiori a quelle di altri sauropodi giganti, come il diplodocide ''[[Supersaurus vivianae]]'' (32,5 metri), il [[Brachiosauridae|brachiosauride]] ''[[Sauroposeidon proteles]]'' (34 metri) e il [[titanosauro]] ''[[Argentinosaurus]]'' (30 metri). Carpenter si è spinto fino a presentare proporzioni più speculative e specifiche per l<nowiki>'</nowiki>''A. fragillimus'' (sempre basandosi su una scala graduata relativa al ''Diplodocus''), compresa una lunghezza del collo di 16,75 metri, una lunghezza del corpo di 9,25 metri e una lunghezza della coda di 32. Il paleontologo ha stimato l'altezza totale degli arti anteriori a 5,75 metri e quella degli arti posteriori a 7,5, con un'altezza complessiva (nel punto più alto sul posteriore) di 9,25 metri<ref name="carpenter2006"/>. Per confronto, la [[Balaenoptera musculus|balenottera azzurra]], che è in media la creatura vivente più lunga, raggiunge i 29,9 metri di lunghezza verificati scientificamente<ref name = pop>{{cita web|titolo = Assessment and Update Status Report on the Blue Whale ''Balaenoptera musculus''|editore = Committee on the Status of Endangered Wildlife in Canada|anno= 2002| url= http://www.sararegistry.gc.ca/virtual_sara/files/cosewic/sr_blue_whale_e.pdf |formato = PDF |accesso= 24 giugno 2018|lingua=inglese}}</ref>, anche se le più lunghe mai misurate dai cacciatori di balene erano due femmine di 33,6 e 33,3 metri rispettivamente<ref name = "SearsCal02">{{cita pubblicazione|cognome= Sears|nome=R.|coautori=Calambokidis J.| titolo = Update COSEWIC status report on the blue whale Balaenoptera musculus in Canada.|editore= Committee on the Status of Endangered Wildlife in Canada, Ottawa.| anno= 2002|p=32|lingua=inglese}}</ref>.
 
[[File:Amphicoelias 1892 Dahlgren.jpg|thumb|Illustrazione d'epoca di ''Amphicoelias'', 1892|255x255px]]
Nonostante la forma del corpo del<nowiki>'</nowiki>''AM. fragillimus'' fosse relativamente sottile, le sue enormi dimensioni lo rendevano ancora molto massiccio. Il peso dei sauroposi è però molto più difficile da determinare rispetto alla lunghezza, poiché le equazioni necessarie sono più complesse e sono soggette a maggiori margini di errore anche rispetto a variazioni minori delle proporzioni globali dell'animale. Carpenter si servì di una stima di Paul del 1994 sulla massa di un ''Diplodocus carnegii'' di 11,5 tonnellate per ipotizzare che l<nowiki>'</nowiki>''A. fragillimus'' potesse pesare fino a 122,4 tonnellate<ref name = "carpenter2006"/>. Per confronto la balenottera azzurra più pesante mai registrata pesava 173 tonnellate<ref name = pop/> mentre il dinosauro più pesante noto per i suoi fossili ragionevolmente ben conservati, l<nowiki>'</nowiki>''[[Argentinosaurus]]'', doveva pesare tra le 80 e le 100 tonnellate; sebbene le stime di queste dimensioni possano essere oggetto di discussione, l<nowiki>'</nowiki>''A. fragillimus'' potrebbe nonostante tutto essere più leggero del ''[[Bruhathkayosaurus]]'', che è stato stimato pesare anche 126 tonnellate<ref name = "wedel2008">{{en}}Wedel, M. "[http://svpow.wordpress.com/2008/05/20/sv-pow-showdown-sauropods-vs-whales/ SV-POW showdown: sauropods vs whales]." [Weblog entry.] Sauropod Vertebra Picture of the Week. 20 May 2008. Accessed 23 May 2008.</ref>.
 
Appartenendo ad una famiglia di sauropodi lunghi ma leggeri, i [[diplodocidi]], rispetto alle enormi dimensioni, l<nowiki>'</nowiki>''Amphicoelias fragillimus'' doveva quindi essere relativamente "leggero". Altre stime hanno poi diminuito (anche se di poco) la sua lunghezza complessiva: il risultato è un Amphicoelias lungo 50 metri. Alcuni studiosi pensano che l<nowiki>'</nowiki>''Amphicoelias fragillimus'' fosse ancora più piccolo, e cioè 45 metri di lunghezza. Tuttavia, poiché gli unici resti fossili sono andati perduti, l'unica evidenza scientifica per queste stime è sopravvissuta nei documenti dell'epoca ed analisi più recenti di questi, alla luce delle nuove conoscenze nel campo, hanno suggerito che le enormi dimensioni ipotizzate per questo animale fossero una sovrastima biologicamente poco plausibile<ref name=woodruf&foster2015/>.