Toret: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Presenza su internet: Fixed a truncated sentence |
Ridistribuisco contenuti. |
||
Riga 13:
In origine l'acqua che alimentava le fontane proveniva dall'[[acquedotto]] del [[Pian della Mussa]]<ref>Museo del Rubinetto e della sua Tecnologia. Sezione "Curiosità idrauliche", voce "Toret". Il web (www.museodelrubinetto.it), consultato il 25 set 2012. http://www.museodelrubinetto.it/storia_rubinetto.php?id_sez=13&id_pag=98</ref>. Oggi esse sono alimentate dalla rete ordinaria dell'acquedotto civico, che miscela l'acqua di sorgente a quella attinta dalle falde sotterranee e a una frazione sanitarizzata dell'acqua del fiume Po.
A riprova della presenza dei ''toret'' nell'immaginario torinese si può ricordare come, a partire dal 2010, i ''toret'' compaiano a fianco della [[Mole Antonelliana]] e del [[gianduiotto]] nella gamma di gadget studiati dal comune di Torino in collaborazione con undici aziende locali per promuovere l'immagine della città nonché per
|titolo = Gadget a forma di Toret così il Comune fa cassa
| autore = Andrea Rossi
Riga 27:
===Valore simbolico dei manufatti===
I cittadini torinesi hanno sviluppato un acutissimo senso d'affezione verso il toret<ref name="ilovetoret.it">E. Min.: Sono troppo verdi, niente nuovi toret nel centro storico. La Stampa, Torino, 12/01/2011. http://www.ilovetoret.it/dl/la-stampa-toret-12-01-2011.pdf</ref><ref name="Lupo M. 2010">Lupo M.: Il verde dei Toret è storia, non si tocca. La Stampa, Torino, 2/01/2010. http://www.ilovetoret.it/dl/la-stampa-toret-02-01-2010.pdf</ref><ref name="Rossi F. 2011">Rossi F.: Toret no no no nuovi. Dietro la quinta. Il web, 24/01/2011. http://www.ilovetoret.it/dl/dietro-la-quinta-toret-16-01-2011.pdf</ref><ref name="Minucci E. 2011">Minucci E.: I toret non si toccano, sono i gazebo a violentare il centro. La soprintendente: liberate le piazze auliche. La Stampa, riportato in Dietro la quinta, 24/01/2011. http://www.ilovetoret.it/dl/dietro-la-quinta-toret-24-01-2011.pdf</ref>, che ritengono essere un oggetto-simbolo della loro città, indissolubilmente legato non solo al soddisfacimento di necessità alimentari in momenti d'emergenza o nella pratica sportiva, ma spesso anche a ricordi d'infanzia e a vicende sentimentali.
L'ex sindaco [[Valentino Castellani]] festeggiò la propria elezione dissetandosi con l'acqua di un toret, ripreso dalle telecamere [[RAI]] del telegiornale regionale.
Riga 37 ⟶ 35:
Memori di questi precedenti, i due principali candidati sindaco della campagna per le elezioni amministrative 2011, [[Piero Fassino]] e Michele Coppola, si sono entrambi espressamente pronunciati a favore del mantenimento dei toret tradizionali e li hanno impiegati, pur con modalità differenti, come strumenti della propria campagna elettorale<ref>Minucci E.: Toret, la campagna è bipartisan. La Stampa, Torino, 09/04/2011. {{collegamento interrotto|1=http://www2.lastampa.it/2011/04/09/cronaca/politica/toret-la-campagna-e-bipartisan-vtnWuZZlExo8hyhDwzh4GN/index.html |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>.
===Usi e costumi===
Tra i torinesi è molto diffuso lo scherzo che consiste nell'invitare un forestiero a <<bere qualcosa ''al Toro Verde''>> <ref>''Il toro verde'', pagina su [https://web.archive.org/web/20150414104642/http://traveltotaste.net/il-toro-verde/] (versione archiviata di una pagina non più disponibile, consultata il 26 settembre 2015)</ref><ref>Serena Campelli, in I Toret, pagina su [https://lestradeditorino.com/dare-colore-a-torino-i-toret/] (consultato il 22 ottobre 2018)</ref> (talvolta inglesizzato in ''Green Bull''), lasciando intendere che si tratti d'un rinomato locale pubblico. Lo scherzo si conclude quando la persona, condotta sul posto, scopre che il locale in questione è in realtà... una fontanella pubblica, dalla quale poter bere un gratuito sorso d'acqua.
===In arte e letteratura===
Il rapper torinese [[Willie Peyote]] ha intitolato [[Sindrome di Tôret]] (con grafia della [[lingua piemontese]]) il suo album pubblicato nell'ottobre del 2017.
===Presenza su internet===
Riga 42 ⟶ 46:
Dal 20 settembre [[2012]] i cittadini torinesi possono "adottare moralmente" un toret ed inviare fotografie o racconti ad esso legati tramite il sito ''www.ilovetoret.it'', creato da Mauro Allietta col patrocinio di [[SMAT]], Città di Torino e [[Regione Piemonte]]. Nelle sole prime 24 ore di attività, il sito ha registrato più di 200 adozioni<ref>Newsletter N°1 ilovetoret.it. Torino, 21/09/2012.</ref>.
===Leggende metropolitane===
| |||