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==Trama==
[[Napoli]], anni '80. Vincenzo è un giovane disoccupato la cui esistenza è priva di stimoli, dettata dalla pigrizia, dalla noia e dall'ipocondria. A differenza della madre Assunta, impegnata da quelle faccende domestiche che lo scocciano perennemente, della sorella Patrizia, sposata e con figlia a carico, e del fratello Alfredo, attore sempre in giro nei suoi spettacoli teatrali, Vincenzo invece sfugge a qualsiasi tipo di compito o responsabilità, anche a livello umano. Quest'ultimo aspetto si manifesta particolarmente nei confronti del suo amico Tonino, che cerca in lui una spalla sulla quale piangere dopo essere stato lasciato dalla fidanzata, trovando però soltanto risposte banali e indecise, e un'apparente compassione che a malapena cela l'indifferenza.
Vincenzo vive un'esistenza priva di stimoli, perpetuamente in preda alla noia e all'ipocondria, che l'accompagnano anche nel quotidiano ''tran-tran'' domestico. Inoltre è assillato dall'amico Tonino, il quale l'aggiorna costantemente sui problemi della sua vita privata. Un giorno Vincenzo vede per la prima volta una bella ragazza di nome Anna. Si accende così in lui l'amore e Anna diviene l'antidoto a una vita frustrante e ripetitiva.
 
L'occasione per una svolta nella vita di Vincenzo potrebbe arrivare dall'incontro con Anna, una vecchia compagna di scuola di Patrizia conosciuta in occasione del funerale di un loro parente. Dopo un timido approccio, tra i due inizia una relazione nella quale tuttavia chi sembra gettarsi più a capofitto è lei, desiderosa di amore e dolcezza dopo una storia finita male. Vincenzo al contrario non pare vivere la storia con lo stesso coinvolgimento passionale della sua ragazza, proprio non cancella i suoi cronici difetti. Si mostra quindi scontroso e scocciato agli occhi di Anna in una varietà di situazioni, specie quando Tonino, sempre più depresso, nasconde a stento le sue intenzioni suicide recandosi in una stazione ferroviaria in una sera piovosa, con un coltello a serramanico in tasca e rimanendo sotto l'acqua pensando all'insano gesto di buttarsi sotto un treno.
 
Anna comincia a non sopportare la mancanza di attenzione e di premure di Vincenzo, sopratutto nei suoi confronti: si sente priva di di comprensione, non vede complicità. L'acme viene raggiunto quando una domenica pomeriggio, mentre i due sono a letto, lui accende casualmente la radio e, alla notizia del clamoroso vantaggio del [[Cesena Calcio|Cesena]] sul [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]], sembra mostrare più interesse per la sua squadra del cuore che non per le perplessità che Anna sta esprimendogli sulla loro relazione. La giovane decide così di lasciarlo, e di lasciare anche Napoli per tornare a lavorare a [[Perugia]], da dove era andata via per riabbracciare i suoi genitori. Lui, resosi conto per la prima volta di cosa stia davvero perdendo, cerca invano di impedire quella fine, sicché Anna gli propone una pausa di riflessione di un mese. Mentre lui cade in preda allo sconforto, Tonino appare rinfrancato dall'aver trovato una nuova ragazza. E, mostrando molta più umanità di quanta non ne abbia avuta a suo tempo l'amico, sarà proprio lui a convincere ad Anna a tornare da Vincenzo. Il quale, malgrado lo faccia come suo solito senza alcuna vivacità né convinzione, chiede ad Anna di restare nella sua vita.
 
== Curiosità ==