Utente:Clockwork93/Sandbox: differenze tra le versioni

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=== Shanghai e l'ispettore Chen ===
Qiu Xiaolong nasce e muove i primi passi in una Cina che sta vivendo un periodo storico, economico e sociale piuttosto burrascoso, e l’ispettore Chen è un riflesso di tutto questo.(3.2)<ref name=":4" />
 
Nato e cresciuto a Shanghai, nonostante la lontananza, Qiu Xiaolong mantiene un rapporto stretto con questa città che fa da sfondo e co-protagonista nei suoi romanzi.(2.2)<ref name=":5" /> Shanghai ha inoltre un altro vantaggio, o valore: è stata una delle prime città ad inizio Novecento ad aprirsi all’occidente. Questo ha fatto sì che la città divenisse un crogiuolocrogiolo di culture diverse, un melting pot tra Occidente ed Oriente.<ref (5.1)name=":9">{{Cita|Scene of the Crime}}</ref> Shanghai diviene quindi il luogo adatto in cui si materializzano tutte le contraddizioni e i tumulti che si stanno verificando in Cina, e la città assurge a loro paradigma. Questa città aiuta l’autore in due modi: da una parte fornisce un background, un’ambientazione che è familiare, di cui conosce bene i dettagli; dall’altra, invece, offre a Qiu, in quanto espatriato negli Stati Uniti, la possibilità di esplorare la città da prospettive diverse, e riuscire a coglierne le contraddizioni. (<ref name=":5.1)(2.2)" /><ref name=":9" />
 
L’ispettore Chen diventa quindi la lente d’ingrandimento con cui Qiu riesce a portare a compimento questo processo: egli è nato e vive a Shanghai, la conosce come il palmo della sua mano, ma allo stesso tempo il rapido sviluppo lo destabilizza e Chen è diviso tra quello che prova per la città - sentimenti ormai confusi e frustranti - e quello che sta realmente avvenendo.(5.1)<ref name=":9" />
 
Tutto ciò, però, non è che una conseguenza di un percorso storico, economico e socio-politico antecedente il cui apice è la Rivoluzione Culturale. Qiu nei suoi romanzi non vuole e non può tralasciare questo avvenimento, la cui onda d’urto è ancora oggi percepibile in Cina; per l’autore è imperativo non solo arrivare a determinare chi sia il colpevole, ma anche esplorare le circostanze culturali, storiche, economiche e sociali in cui il fatto è avvenuto, dare un contesto al romanzo.(2.2)<ref name=":5" /> Ed ecco che nei suoi romanzi allora ritroviamo la dura storia della Cina comunista:(4.1)<ref name=":0" /> ne ''La Morte della Compagna Guan'' e ''Quando il Rosso è Nero'' troviamo le tragiche conseguenze della Rivoluzione Culturale; ne ''La Ragazza che Danzava per Mao'', Qiu analizza la piaga della corruzione a livello amministrativo; ne ''Le Lacrime del Lago Tai'', il problema dell’inquinamento. L’ispettore Chen si muove nel mondo corrotto della burocrazia (di cui è parte) e cerca di smascherare la classe burocratica cinese.<ref (4.1)name=":0" />Allo stesso tempo, Qiu delinea una Cina in “transizione”, in conflitto tra la propria fedeltà al partito e agli ideali comunisti e quella che è l’influenza modernizzante occidentale.<ref (name=":3.1)" />
 
=== Il problema della censura e della corruzione ===
Nonostante scriva in lingua inglese, Qiu è a tutti gli effetti uno scrittore cinese: egli, come da più antica tradizione letteraria cinese, si interessa delle grandi questioni politiche e ai problemi socio-politici, anche aiutato da un protagonista che lui stesso ha scritto come parte integrante del sistema burocratico, di cui condanna i mezzi ma ne rimane leale.(<ref name=":3.1)" /> Con il passare del tempo, e dei romanzi, questo personaggio arriverà sempre più a rendersi conto di cosa possa e non possa fare nel contesto in cui è inserito, cercando sempre comunque di fare un buon lavoro come poliziotto.(6.<ref name=":1)" /> Chen è un personaggio che ha degli scrupoli morali ma che deve per forza di cose attuare un compromesso per poter andare avanti:(<ref name=":3.1)" />questa è la metafora della società cinese e dei suoi attori.
 
Qiu non è ovviamente il primo né l’ultimo che si è proposto l’impegno di smascherare la corruzione e le contraddizioni insite nella società cinese. Negli ultimi decenni, grazie all’aiuto di Internet, è aumentato il fenomeno dei microblog che cercano di smascherare fenomeni di cattiva amministrazione. Con il monopolio dei media da parte del governo, che pone il benessere del Partito al primo posto, Internet rappresenta l’unico mezzo con cui portare avanti questa battaglia contro la “corruzione con caratteristiche cinesi”(2.1).<ref name=":10">{{Cita|Wong}}</ref>
 
Quello che questi “rivoluzionari” cinesi, e lo stesso Qiu, voglio fare è portare alla luce come nonostante a livello economico ci siano stati numerosi cambiamenti, a livello politico la situazione è sempre la stessa: un partito che governa con poteri assoluti, senza essere controllato, e che pensa solo al proprio interesse e alla propria sopravvivenza (2.1).<ref name=":10" />
 
In tutto questo è ovvio che Qiu si trova in una posizione avvantaggiata: in quanto espatriato egli non solo non è colpito dalla (auto)censura dei suoi colleghi in Cina, ma ha anche possibilità di accedere a materiale che sarebbe altresì bloccato e impossibile da reperire (2.1).<ref name=":10" />
 
Egli può affermare che nei romanzi la sua sia una visione interna della Cina, in quanto l’ambientazione e i personaggi sono cinesi, e, al contempo, esterna, in quanto espatriato. Questo ha permesso ai suoi romanzi di ottenere un alto grado di verosimiglianza, data da questa combinazione tra visione interna ed esterna (2.1).<ref name=":10" />
 
== Opere principali ==