Armand Su: differenze tra le versioni

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Nel [[1949]] Comincia a leggere le opere degli scrittori cinesi e stranieri classici e moderni. Beethoven diventa il punto di riferimento massimo della sua ispirazione artistica.
 
il [[1950]] è l’anno delle sue prime poesie e dei racconti, scrive una monografia su “tess” di Thomas Hardy e si dedica alle prime traduzioni letterarie in cinese. Incontra le opere di [[Michail Bakunin|Bakunin]], [[Romain Rolland]] e [[Theodor Storm]]. Dopo aver letto “La dame aux Camèlias” di Dumas di Armand.
 
Inizia a stringere i rapporti con gli stranieri residenti in [[Cina]] e approfondisce lo studio di autori occidentali quali [[Platone]], [[Socrate]], [[Kropotkin]], [[Proudhon]], [[Marx]], [[Schopenhauer]] e [[Bacon]], intraprendendo in parallelo lo studio del russo.
 
Nel [[1953]] viene respinto agli esami scolastici e questo provoca il suo abbandono degli studi, tuttavia intraprende lo studio delle lingue da autodidatta e, nel [[1956]], comincia a scrivere poesie e critiche d'arte in inglese, francese, italiano, tedesco e russo.
 
Lo studio dell'italiano viene approfondito sotto la guida dei coniugi Pezzini, che considera alla stregua di genitori adottivi. Tale rapporto rafforza ancor più il legame che Armand Su sente verso l'Italia.
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Nel [[1956]] inizia lo studio dell'esperanto e nel Settembre dello stesso anno scrive una monografia su "[[Immensee]]" di [[Theodor Storm]], in tedesco con riassunto in esperanto. Tale manoscritto è conservato al museo internazionale dell'esperanto a [[Vienna]].
 
Il [[1957]] è l'anno della sua prima pubblicazione in lingua italiano sul settimanale "Settimo Giorno" di [[Milano]], oltre che del suo approccio con la lingua olandese, portoghese e fiammingo.
 
Nel [[1958]] debutta in [[Germania]] con una poesia in tedesco pubblicata ad Amburgo e riceve per questo motivo una lettera aperta di lode dall'attore tedesco Dieter Borsche.
 
il [[1960]] è l'anno dell'incontro con [[Adriano Màdaro]], con il quale collabora all'interno della rivista polacca "[[Radar]]", e che raccoglie tutte le pubblicazioni, le notizie e le fotografia che Armand Su gli invia.
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== Opere in italiano==
 
{{Cita libro
{{
Cita libro
|lingua= it
|editore= [[Bino Rebellato|Rebellato Editore]]
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== Bibliografia ==
<references /><blockquote>''Poesie dalla Cina, Armand Su, 1979, Rebellato Editore''</blockquote><blockquote>''Antonio de Salvo: [http://www.bitoteko.it/esperanto-vivo/2017/09/23/armand-su/ Armand Su]''</blockquote>
<references />
 
Poesie dalla Cina, Armand Su, 1979, Rebellato Editore
 
Antonio de Salvo: [http://www.bitoteko.it/esperanto-vivo/2017/09/23/armand-su/ Armand Su]