Genesis: differenze tra le versioni

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Gabriel prende sempre più il sopravvento e nei teatri ormai lui è lo show. I suoi travestimenti, timidamente iniziati all'epoca di Foxtrot, sono ormai quasi in grado di dominare la scena oltre la musica. E' anche il momento in cui nella band ci si chiede se l'equilibrio non si stia perdendo privilegiando, a volte, la teatralità più la musica.
 
Peter Gabriel lascerà i Genesis dopo il tour che portò in giro per il mondo "''[[The Lamb lies down on Broadway]]''", un ottimo album [[concettuale|concept album|concettuale]] ambientato non nel passato, come ci si sarebbe aspettati, ma nella [[New York]] del [[1974]].<br> La storia narrata è qualla di Rael, che lascia il proprio nome scritto con lo [[spray]] sui muri della città, quasi come unica possibilità di far emergere la propria personalità.
 
Dopo l'abbandono di Gabriel i Genesis pubblicarono in [[quartetto]] tre album:
*"''A Trick of the Tail''", nel quale [[Phil Collins|Collins]] si inventa cantante con risultati superiori ad ogni aspettativa; ''Ripples'' sugella il nuovo corso, la voce non bella ma incisiva del nuovo [[vocalist]] è abbastanza convincente, per il resto le composizioni di Banks e le invenzioni di Hackett e RutherforsRutherford fanno del disco un ottimo viatico per il corso "post-Gabriel"
 
*"''Wind and Wuthering'' tenta - in maniera ambiziosa - di riprendere le musicalità dei primi tempi, il risultato è a tratti affascinante ma mai pienamente convincente. Pur con spunti apprezzabili (''Eleventh Earl of Mar'', ''One for the Vine'', ''All in a mouse's night'') è chiaro che l'album era troppo "dejà vù" in un'epoca che già dava spazio a fenomeni dirompenti; il [[Punk]] su tutti.
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* "''Seconds Out''" (doppio Live) con Phil Collins in veste di [[cantante]] e [[batterista]] e con ospiti di riguardo come [[Chester Thompson]] e [[Bill Bruford]] è quasi la somma del lavoro di quegli anni. Dal vivo i Genesis affascinano dalla prima all'ultima nota. E' forse il loro canto del cigno.
 
In seguito anche Hackett si separò dal gruppo ed i tre membri "superstiti" diedero alla luce un [[LP]] intitolato "''And then there were three''" (E quindi rimasero in tre) che segnò la definitiva rottura col passato e con temi e musicalità ormai inconfondibilmete "Genesis"; i singoli ''Follow you follow me'' e ''Many too many'' riscossero un gran successo di pubblico ma nonostante qualche bell'gradevole intermezzo, l'album risultò piatto e inadeguato alla fama del gruppo.
 
Da lì in avanti, Collins divide la sua carriera fra produzioni soliste - più orientate ad un pop orecchiabile con qualche sfumatura jazz (anche col gruppo "Brand-X") - e uscite discografiche col gruppo, orientate ad uno stile più rockeggiante con qualche sorprendente concessione alla disco music ed alla sperimentazione. Anche Gabriel - nella sua carriera solistica - ha lasciato quasi del tutto alle spalle l'esperienza Genesis definendola "un'affermazione dell'ego" ed allontanandose in maniera sempre più netta.
 
== Componenti ==