*#RINVIA [[ 'Abd al- MalikAziz ibn Marwan]] ▼
{{Bio
|Nome = ʿAbd al-ʿAzīz
|Cognome = ibn Marwān b. al-Ḥakam
|PreData = {{Arabo| ﻋﺒﺪ ﺍﻟﻌﺰﻳﺰ ﺑﻦ ﻣﺮﻭﺍﻥ}}
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita =
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte = 12 maggio
|AnnoMorte = 705
|Attività = politico
|Categorie = no
|Epoca = VII
|Epoca2 = VIII
|Nazionalità = arabo
|FineIncipit = è stato [[Wali (governatore)|Wali]] [[omayyade]] d'[[Egitto]]
}}
Figlio del primo [[califfo]] del ramo marwanide della dinastia omayyade, [[Marwan ibn al-Hakam|Marwān I b. al-Ḥakam]] (m. 685), e di una donna dei [[Banu Kalb]], era fratello consanguineo del califfo [['Abd al-Malik ibn Marwan|ʿAbd al-Malik]], al quale premorì di poco più di 4 mesi.
Quando ʿAbd al-Malik divenne califfo, chiese e ottenne dal fratellastro tutto il suo leale appoggio nella sua lotta contro l'anti-califfo [[Abd Allah ibn al-Zubayr|Ibn al-Zubayr]], infine sconfitto nel 692.
ʿAbd al-ʿAzīz fu un amministratoire efficiente e tolerante del suo governatorato, che oltre all'Egitto, abbracciava anche il [[Nordafrica]] fiuno ad allora conquistato, ma ciò non significò la fine delle discriminazioni verso la maggioranza [[cristiana]] [[copta]] del Paese, cui era vietato ostentare pubblicamente i segni della sua fede, motivata anche dal timore di intelligenza col nemico bizantino che avev dominato l'Egitto fino alla resa a condizione trattata dal [[Muqawqis]] con [['Amr ibn al-'As|ʿAmr b. al-ʿĀṣ]].
La sua morte, avvenuta prima di quella del fratello califfo, eliminò un possibile motivo di grave contrasto tra i due, dal momento che ʿAbd al-ʿAzīz<ref>Designato secondo nell'ordine di succesisone dal comune padre Marwān.</ref> non volle acconsentire a essere scavalcato da [[al-Walid ibn Abd al-Malik|al-Walīd]], come era invece preciso desiderio del padre ʿAbd al-Malik.
I diritti di ʿAbd al-ʿAzīz rimasero comunque in qualche modo intatti, tant'è vero che dopo al-Walīd (m. nel 715) e dopo suo fratello [[Sulayman ibn Abd al-Malik|Sulaymān]] (m. nel 717), il figlio di ʿAbd al-ʿAzīz, [['Umar ibn Abd al-'Aziz|ʿUmar II]], salì sul trono califfale, mettendo per sempre fine al potenziale dissidio tra le due branche del ramo marwanide omayyade.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
*{{en}} Lemma «ʿAbd al-ʿAzīz ibn Marwān» (Khalid Yahya Blankinship), in: ''[[The Encyclopaedia of Islam]]''. Second edition.
*{{ar}} [[al-Kindī]], ''Kitāb al-wulāh wa kitāb al-quḍāh'', trad. inglese di Rhuvon Guest, ''The governors and judges of Egypt'' (Leida, 1912).
*{{ar} [[Ibn 'Abd al-Hakam|Ibn ʿAbd al-Ḥakam]], ''Kitāb futūḥ Miṣr wa akhbāruhā'', ed. Charles C. Torrey (New Haven, 1922).
*{{ar}} [[Baladhuri|al-Balādhurī]], ''al-Ansāb al-ashrāf'', ed. Suhayl Zakkār e Riyāḍ Ziriklī (Beirut, 1996).
*{{ar}} [[Tabari|al-Ṭabarī]], ''Taʾrīkh al-rusul wa l-mulūk'', ed. [[M. J. de Goeje]] (Leida, 1879–1901).
== Voci correlate ==
*[[Omayyadi]]
*[[Marwan ibn al-Hakam]]
▲*[['Abd al-Malik ibn Marwan]]
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