Enrico Galassi: differenze tra le versioni
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Galassi frequenta l'Accademia di Belle Arti della sua città, pur non diplomandosi<ref>Alberto Giorgio Cassani, ''Enrico Galassi. L'artista "fuorilegge"'', in «La Piê», LXXXI, n° 1, gennaio-febbraio 2012, pp. 26-31: 30, nota 3. </ref>. In particolare segue il corso di mosaico, da poco istituito, anche se, in alcuni articoli a stampa della fine degli anni venti, criticherà l'impostazione tradizionale dell'insegnamento di Giuseppe Zampiga<ref>{{cita pubblicazione |nome=A.G.|cognome=Cassani|titolo=Enrico Galassi. L'artista "fuorilegge", cit., p. 27|lingua=Italiano}}</ref>. Interessato fin da giovane a diverse tecniche artistiche, studia la ceramica a Faenza e nello studio di Luigi Varoli<ref>Cfr. ''ibid''., p. 26.</ref><ref name="ruscio-cit">{{Cita libro|titolo = voce ''Galassi, Enrico''|autore = Rosanna Ruscio|url = http://www.treccani.it/enciclopedia/enrico-galassi_(Dizionario-Biografico)/|editore = Istituto per la Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani|città = Roma|anno = 1998, pp. 347-348|lingua = Italiano|volume = 51|opera = Dizionario Biografico degli Italiani|accesso = 23 settembre 2018}}</ref>. L'adesione, giovanissimo, alle camicie nere sarà motivo della successiva ''damnatio memoriae'' che lo colpirà nella sua città dopo la sua morte. Nel 1927 partecipa al "Primo raduno degli artisti di ogni parte" a Ravenna e, a seguito di un evento tragico dovuto a un rapporto sentimentale finito male, sarà costretto a lasciare la sua città d'origine<ref name="cassani-27">{{cita libro|autore=A.G. Cassani|titolo=Enrico Galassi. L'artista "fuorilegge", cit., p. 27|lingua=italiano}}</ref>.
Trasferitosi in Versilia, luogo per lui d'"elezione", conosce [[Lorenzo Viani]], cui si legherà in amicizia<ref>Enrico Galassi, ''Diario della nostalgia. Una notte con Viani'', in «Il Giornale d'Italia», 4 e 5 dicembre 1970; Enrico Galassi, ''Né per te né per me'', xilografie originali di [[Lorenzo Viani]], Pescia, Stamperia Artidoro Benedetti, 1932 [?].</ref>, si dedica alla pittura e, nel novembre 1931, con una presentazione di [[Filippo De Pisis]], tiene la sua prima personale alla "Galleria
== Il periodo del "surrealismo metafisico" ==
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