Discussione:Massimo Scaligero: differenze tra le versioni

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"L’autorità di Massimo Scaligero é continuata bene dopo la sua morte. Attraverso la mediazione di Scaligero, l’opera di Steiner ha avuto un impatto significativo nel pensiero neofascista italiano dal 1945 in poi. Pino Rauti (1926 – 2012) uno dei più noti leaders dell’estrema destra italiana, ha riconosciuto l’influenza di Steiner. Dopo la guerra Scaligero tenne conferenze con Rauti ed i suoi camerati raccomandando le opera di Evola insieme a dei testi antroposofici. Riportando alla memoria dei dialoghi con alcuni neofascisti intransigenti nei tardi anni 1940, Rauti scrisse: “Eravamo affascinati dall’antroposofia e dalle idee di Rudolf Steiner, il cui maggior esponente a Roma era Massimo Scaligero”. Per molti anni Steiner é rimasto un importante punto di riferimento per l’estrema destra post-bellica.” {{Non firmato|Aquilarossatre}}
 
== Cancellazione di interi paragrafi riguardo alla critica dell'esoterismo tradizionale nei confronti di Scaligero. ==
 
Non si sa perché, ma c'é chi é sempre desto e prontissimo a cancellare i contributi degli altri, contributi peraltro sempre ben documentati da note e link. In particolare sembra che "scotti" alquanto il giudizio sull'antitradizionalismo dello Scaligero, ampiamente documentato dagli scritti di Guénon e di Evola e manifestamente palpabile a chiunque abbia una minima conoscenza dell'esoterismo.
Nel momento in cui Scaligero ha riconosciuto in Rudolf Steiner il "Maestro dei Nuovi Tempi", come lui pomposamente lo chiamava, si é automaticamente messo dalla parte di una corrente neo-spiritualista come l'antroposofia, a vocazione New Age. Tutti i tentativi postumi per reinseire Scaligero nell'alveo tradizionale sono maldestri e privi di fondamento teorico. Inutile citare le parole di Scaligero all'uopo, che in una biografia a lui dedicata che dovrebbe essere obiettiva, non fanno testo.
Malgrado cio' vi é sempre chi si affanna a ridorare il blasone dello Sgabelloni, ridipingendo in fretta e male la facciata barocca del suo neo-spiritualismo imbevuto di retorica e di contenuti para-filosofici scopiazzati da Giovanni Gentile e rimestati in lingua esoterica.
La verità, soprattutto quella degli Adepti, si difende da sola, cosi' come la Tradizione. Lasciamo a questi indoratori da salotto la magra soddisfazione delle loro penne umbratili.
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