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Il 30 aprile la ''President'' e la ''Congress'' forzarono il blocco per iniziare la terza crociera della guerra. Il 2 maggio inseguirono la [[HMS Curlew|HMS ''Curlew'']], ma questa se le lasciò dietro scappando. L'8 maggio la ''President'' si divise dalla ''Congress'' e Rodgers prese una rotta lungo la [[Corrente del Golfo]] per cercare navi mercantili da catturare. All'arivo di giugno, non avendo incontrato alcuna nave, la ''President'' navigò verso nord. Il 27 giugno la nave arrivò a [[Bergen]], in [[Norvegia]], per rifornirsi d'acqua potabile. Salpando poco dopo la ''President'' catturò due navi mercantili britanniche, che contripuirono a rifornirla. Il 10 giugno la ''President'' catturò il postale ''Duke of Montrose'', che aveva da poco lasciato [[Falmouth (Cornovaglia)|Falmouth]]. Il capitano Aaron Groub Blewett riuscì a buttare la posta fuoribordo prima che la ''President'' mandasse un equipaggio di preda a bordo. La ''President'' imbarcò sulla ''Duke of Montrose,'' trasformata in nave neutrale accordandosi col capitano inglese, tutti i prigionieri che aveva a bordo e la rispedì a Falmouth al comando di un ufficiale americano. Quando la nave arrivò a Falmouth il governo britannico non riconobbe la neutralità della nave siccome fu riportato che il governo americano fosse stato avvertito del fatto che quello britannico non avrebbe riconosciuto alcun accordo stipulato in mare aperto.
Nello stesso tempo due navi della Royal Navy si presentarono alla vista. La ''President'' spiegò le vele per scappare e le distaccò dopo una caccia durata 80 ore. Rodgers riportò che la decisione di scappare era stata basata sulf atto che le due navi erano state identificate come un vascello ed una fregata. I registri della Royal Navy rivelarono che si trattaca invece della fregata da 32 cannoni ''[[HMS Alexandria|Alexandria]]'' e del [[brulotto]] da 16 cannoni ''[[HMS Spitfire|Spitfire]]''.
La nave passò alcuni giorni nelle vicinanze del [[canale del Nord]], dove catturò varie altre navi mercantili. Si mise poi in rotta per gli Stati Uniti. Verso la fine di settembre incontrò la goletta [[HMS Highflyer|HMS ''Highflyer'']] lungo la costa est degli Stati Uniti. Rodgers usò le bandiere di segnalazione per far credere al nemico che la ''President'' fosse la [[HMS Tenedos|HMS ''Tenedos'']]. Il [[tenente di vascello]] George Hutchinson, il capitano della ''Highflyer'', salì a bordo della ''President'' per scoprire di essere stato appena preso in trappola. La ''President'' catturò l'<nowiki/>''Highflyer'' senza che si sparasse nenanche un colpo. La lunga crociera della ''President'' le era valsa 11 navi mercantili e l'''Highflyer''.
Il 4 dicembre la ''President'' salpò da [[Providence]]. Il 25 incontrò due fregate nell'oscurità, una delle quali le sparò. Rodgers credeva che le navi fossero britanniche, ma erano in realtà due fregate francesi, la ''[[Méduse]]'' e la ''[[Nymphe (1811)|Nymphe]]''. In seguito Rodgers fece rotta verso le [[Barbados]] per una crociera da 8 settimane nelle [[indie occidentali]], facendo tre piccole catture. Ritornando a New York il 18 febbraio 1814, la ''President'' incontrò la [[HMS Loire|HMS ''Loire'']], che virò per scappare appena si accorse che la nave era una fregata da 44 cannoni. La ''President'' rimase a New York fino alla fine del 1814 a causa del blocco navale della squadra britannica composta dalle fregate [[HMS Endymion|HMS ''Endymion'']], ''[[HMS Pomone|Pomone]],'' ''[[HMS Tenedos|Tenedos]]'' e dal vascello ''[[HMS Majestic|Majestic]]''.
==== Cattura ====
Il [[trattato di Gand]], che cessava le ostilità tra gli Stati Uniti e il Regno Unito, fu firmato il 24 dicembre 1814. Gli Stati Uniti però non lo ratificarono fino al 18 febbraio 1815 e nel mentre la guerra continuò.
[[Stephen Decatur]] prese il comando della ''President'' nel dicembre 1814, pianificando una crociera nelle indie occidentali per depredare il naviglio britannico. Nella metà del gennaio 1815 una tempesta di neve con venti forti forzò la squadra britannica ad abbandonare il blocco del porto di New York, dando a Decatur l'opportunità di prendere il mare. La sera del 14 gennaio la ''President'' uscì dal porto ma s'incagliò a causa dei piloti del porto che non avevano trovato il canale d'entrata. Bloccata du di una barra di sabbia, la ''President'' si alzò e si liberò col montare della marea. In solo due ore lo scafo si era danneggiato, i legni si erano deformati e gli alberi spezzati. Il danno alla chiglia portava la nave ad inarcarsi ed insellarsi. Decatur, controllato il danno, decise di ritornare in porto per le riparazioni. Il vento però non era favorevole e la nave fu obbligata a uscire in mare aperto.
Non conoscendo l'esatta posizione della squadra del blocco, Decatur pianificò una rotta per evitarli e trovare un porto sicuro, ma circa due ore dopo le vele della squadra furono avvistate sull'orizzonte. La ''President'' cambiò rotta per scappare, ma il danno che aveva sofferto ridusse significativamente la sua velocità. Nel tentativo di aumentare la velocità, Decatur ordinò di gettare fuoribordo tutti i carichi sacrificabili. A mezzogiorno la HMS ''Endymion'', comandata dal capitano [[Henry Hope]], essendo la barca veloce della squadra, risalì il vento, distaccando la sua squadra. Alle due raggiunse la ''President'' e si posizionò al giardinetto della nave nemica, sparandole quando cercava di allontanarsi. La ''Endymion'' riuscì a spazzare i ponti della ''President'' tre volte, facendo danni considerevoli. la ''President'' invece direzionò il fuoco principalmente verso l'alberatura della ''Endymion'' per rallentarla.
Decatur aveva pianificato di avvicinare la ''President'' alla ''Endymion'', cossicchè l'equipaggio potesse poi abbordare la nave nemica, catturarla e riportarla a New York, mentre la ''President'' sarebbe stata fatta affondare per prevenirne la cattura. Cercando più volte di avvicinarsi alla ''Endymion'', Decatur scoprì che il danno alla sua nave ne limitava la manovrabilità, consentendo alla ''Endymion'' di anticiparla, spostandosi ogni volta. Decatur ordinò di sparare proiettili a catena per cercare di distruggere l'armo velico dell'avversaria, con l'idea di immobilizzare l'altra nave e permettere alla ''President'' di muoversi verso un porto sicuro.
Alle 19:58 la ''President'' cessò il fuoco e issò una luce in testa d'albero, indicando così la resa. La ''Endymion'' cessò di sparare ma non l'abbordò per prenderne possesso, dato che non c'erano lance rimaste integre. Le vele di prua della ''Endymion''<nowiki/>'s erano state danneggiate e mentre i britannici si occupavano di aggiustarle, Decatur sfruttò la situazione per scappare alle 20:30. La ''Endymion'', completando rapidamente le riparazioni, riprese la caccia alle 20:52.
La ''President''
== References ==
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