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Originario di Shanghai, dove ha vissuto nella prima parte della sua vita, si trasferisce negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] nel 1988 come studente straniero per lavorare ad un libro su [[Thomas Stearns Eliot|T.S. Elliot]]. A seguito degli eventi che culminarono con la repressione di [[Piazza Tienanmen|piazza Tian’an Men]] del 1989, viene bollato come nemico del governo e costretto a rimanere negli Stati Uniti per evitare ripercussioni.<ref name=":0">{{Cita|Skwiot|1}}</ref>
La sua fama è legata ai romanzi di genere poliziesco/giallo/mystery ambientati nella sua città natale, Shanghai, raccolti in una serie che porta il nome del suo principale protagonista, l'ispettore Chen. Uomo dalla solida formazione morale, amante della poesia, Chen si muove in una Shanghai che riflette il tumultuoso e rapido cambiamento che la Cina sta vivendo dagli inizi degli Anni Novanta.
Interamente tradotti in italiano e pubblicati dalla casa editrice Marsilio, i romanzi di Qiu Xiaolong hanno suscitato l’entusiasmo di critica e pubblico, facendo guadagnare al suo autore nel 2001 il prestigioso Anthony Award come miglior esordio con il suo romanzo ''La misteriosa morte della compagna Guan''.<ref name=":0" /><ref name=":1">{{Cita|Black|1}}</ref>
== Biografia ==
=== Gli anni in Cina ===
Autore eclettico, poeta e traduttore, Qiu Xiaolong nasce a Shanghai nel 1953, in un periodo storico della Repubblica Popolare Cinese segnato dal decennio della [[Grande rivoluzione culturale|Rivoluzione Culturale]].<ref name=":2">{{Cita|Qiu's corner|1}}</ref> Il padre, proprietario di una piccola azienda di profumi divenuta poi de facto statale con la nazionalizzazione delle industrie durante gli anni Cinquanta, viene bollato con tutta la sua famiglia come “nemico di classe”<ref name=":3">{{Cita|Gay|1}}</ref> e costretto a fare pubblica ammenda con conseguente richiesta di perdono davanti ad un pubblico di [[Guardie rosse (Rivoluzione culturale)|guardie rosse]]. La madre, a seguito delle irruzioni del governo per sequestrare i beni di lusso posseduti dalla famiglia, subisce un forte crollo nervoso da cui non riuscirà a riprendersi.<ref name=":2" />
Il primo approccio alla scrittura di Qiu Xiaolong consiste nella stesura di una confessione di colpevolezza per conto del padre, chiamato a pentirsi delle sue trascorse attività capitalistiche in cambio di un intervento chirurgico di ripristino della retina. Se la prima dichiarazione, redatta dal padre, non venne ritenuta sufficiente, quella di Qiu, caratterizzata da un linguaggio melodrammatico, valse a questi la definitiva assoluzione. Lo scrittore così commenterà l'episodio: “è stata la prima volta in cui ho guadagnato fiducia nella mia scrittura.”<ref name=":2" />
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Nel 1995 ottiene il dottorato presso la Washington University e decide di raccontare i cambiamenti in atto in Cina attraverso i suoi romanzi.<ref name=":0" /><ref name=":3" />
Ad oggi Qiu vive una vita tranquilla a St. Louis con la moglie e la figlia Julia. Con la saga dell'Ispettore Chen egli ha pubblicato, ad oggi, dieci romanzi in lingua Inglese, tradotti anche in 19 lingue tra cui Svedese, Giapponese, Ebraico<ref>{{Cita web|url=https://uk.reuters.com/article/lifestyle-china-qiu-dc/shanghai-sleaze-the-muse-for-chinese-crime-writer-idUKPEK22636020080317|titolo=Shanghai sleaze the muse for Chinese crime writer|autore=Ian Ransom|sito=https://uk.reuters.com|data=17 marzo 2008|lingua=en|p=1|cid=Ransom|accesso=12 novembre 2018}}</ref> e in lingua italiana, che hanno venduto più di 2 milioni di copie in tutto il mondo.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2011-05-16/xiaolong-libri-165246_PRN.shtml|titolo=Polvere di censura su Xialong|autore=Luca Vaglio|sito=https://www.ilsole24ore.com|data=16 maggio 2011|lingua=ita|p=1|cid=Vaglio|accesso=12 novembre 2018}}</ref>
Written in English, the books have been translated into 19 languages including Swedish, Japanese and Hebrew.
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=== Gli inizi ===
Qiu Xiaolong inizia ad appassionarsi alla letteratura sin dall'adolescenza, quando inizia ad acquisire una notevole familiarità con con i romanzi gialli e le ''detective stories''; fu così introdotto al genere nella sua traduzione in cinese, facendo attenzione a non venire scoperto perché allora, durante gli anni della Rivoluzione Culturale, anche "Sherlock Holmes poteva metterti nei guai".<ref name=":5">{{Cita|Green|1}}</ref><ref name=":4">{{Cita|Hindustantimes|1}}</ref> Tra gli autori che hanno influito sulla sua formazione letteraria, lo scrittore cita gli svedesi [[Maj Sjöwall|Maj Sjowall]] e [[Per Wahlöö|Per Wahloo]], che lo hanno affascinato per il realismo dell'antieroe - l’ispettore Martin Beck - protagonista della loro serie di gialli. <ref name=":5" /><ref name=":8">{{Cita|Veile|79}}</ref>
Parallelamente Qiu coltiva la sua passione, anch'essa precoce, per la poesia: dapprima con le raccolte di poesie Tang dell'autore Li Shangyin, per poi passare a raccolte di poeti cinesi contemporanei, durante la Rivoluzione Culturale. Mettersi a confronto con la difficoltà della poesia Tang, fortemente elusiva ed evocativa, ha avuto, secondo Qiu stesso, il vantaggio di fortificare il suo spirito creativo e interpretativo. Nel 1978 egli inizia a scrivere poesie mentre studia sotto la guida del poeta Bian Zhilin. Da studente egli scrive poesia, articoli accademici e traduce anche in cinese opere del poeta modernista T.S. Eliot come ''The Waste Land'' e ''The Love Song of J. Alfred Prufrock''. Della poesia occidentale Qiu entrerà a contatto con autori romantici come Keats, Shelley e Byron, ma sarà soprattutto la "teoria impersonale" di T.S. Eliot ad avere l'influenza più grande sia nella produzione poetica che in quella in prosa. Secondo questa teoria, che si oppone alla tradizione romantica, afferma che il poeta non deve identificarsi con la persona all'interno del poema.<ref>{{Cita|Wasserstrom|1}}</ref><ref name=":4" /><ref name=":5" />
Lo stesso vediamo nella produzione in prosa: L'ispettore Chen protagonista dei suoi romanzi condivide dei tratti comuni con l'autore stesso, si veda la passione per la letteratura, la poesia cinese o anche la cucina, ma non è l'autore stesso, portando ad una tensione tra ciò che è personale gli spunti autobiografici) e l'intento dell'autore stesso di mantenere il distacco dal suo personaggio.'''<ref name=":1" />'''<ref name=":8" />
=== La produzione in lingua inglese ===
Con la decisione di rimanere negli Stati Uniti a seguito degli eventi del 1989, per Qiu pubblicare in Cina risulta difficoltoso e decide quindi di adottare la lingua inglese come lingua di scrittura. Concluso il dottorato, nel 1995 torna in Cina dopo un lungo periodo di assenza e rimane stupito dai cambiamenti sociali che stavano accadendo nel suo Paese, primo fra tutti l'ascesa della mentalità capitalista e il declino del socialismo, o anche la scomparsa della "vecchia" Cina e l'arrivo, improvviso e destabilizzante, della modernità. Tornato negli Stati Uniti egli tenta di esprimere il suo stupore con un poema lungo intitolato "Don Chisciotte in Cina" senza però ottenere un risultato soddisfacente. Egli allora decide di abbandonare gli schemi liberi della poesia per abbracciare quelli più rigidi del romanzo: Qiu stesso affermerà come la scelta della prosa sia stata dettata da due motivazioni principali: la prima, per il suo schema fisso - omicidio, indagine e risoluzione del caso - relativamente semplice da seguire: a suo avviso, per uno alle prime armi come lui, intenzionato a utilizzare una lingua diversa da quella materna, questo modello gli avrebbe permesso una maggiore facilità di scrittura:<ref name=":5" />“[la prosa in giallo] è solo un inizio e una fine… il mistero viene risolto”;<ref name=":6">{{Cita|Silva|1}}</ref><ref name=":8" /> la seconda era la convinzione che il romanzo fosse la forma migliore per descrivere "questi cambiamenti drammatici... quest'epoca al contempo migliore e peggiore".<ref name=":6" />
Nasce così l'ispettore Chen Cao, un poliziotto di Shanghai che però ha studiare letteratura inglese ed è un poeta e traduttore, e con lui nasce anche un prodotto nuovo, mai visto nel panorama occidentale del genere della ''Crime Story'': nelle opere di Qiu, l'ispettore Chen sfrutta sapientemente la sua doppia natura di poliziotto-letterato, accoppiando le sue capacità logiche con la conoscenza della natura umana, derivante dai suoi studi classici sulla poesia cinese e sulla letteratura inglese. Egli si serve della poesia e della critica letteraria per risolvere i crimini, gli omicidi, combinando il metodo logico e critico occidentale delle indagini con elementi tradizionali della cultura cinese come buddismo e confucianesimo.<ref>{{Cita|Alan R. Veile|55}}</ref><ref>{{Cita|Veile|80}}</ref>
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Il risultato di questa influenza reciproca tra prosa e poesia ha permesso a Qiu di dare vitalità e complessità al suo protagonista, ed esplorare da punti di vista differenti anche la vicenda narrata, che spesso presenta prospettive allo stesso tempo complementari e contrastanti. Ma non è questo l'unico valore aggiunto che risulta da questa compresenza: attraverso di essa, Qiu riprende e reinterpreta in chiave moderna una delle figure più comuni della letteratura classica cinese, che è quella il funzionario di governo, esempio di moralità e di autoformazione grazie allo studio letterario e filosofico.<ref name=":8" />
In virtù di ciò è possibile anche affermare che Qiu, con l'unione tra elementi autoctoni tradizionali cinesi e metodologie razionali occidentali d'indagine, arriva a dare una svolta moderna a quello che è il giallo cinese, nell'accezione che la critica occidentale da del genere, nella storia della letteratura cinese è il grande assente - la cosa più vicina alla produzione in giallo erano i cosiddetti 公安 ''gong’an,'' ovvero casi giudiziari romanzati incentrati non tanto sulla risoluzione del caso attraverso un’indagine, ma sulle difficoltà del magistrato onesto ad applicare la legge in una società in cui la corruzione e i soprusi erano all’ordine del giorno.<ref name=":7">{{Cita|Crimefictionlover|1}}</ref><ref name=":5" />
== La Cina di Qiu ==
=== Shanghai e l'ispettore Chen ===
Qiu Xiaolong nasce e muove i primi passi in un periodo storico, economico e sociale piuttosto burrascoso per la Cina, e l’ispettore Chen ne riflette la complessità.<ref name=":4" /> Nato e cresciuto a Shanghai, nonostante la lontananza, e nonostante la sua produzione letteraria sia stata e continui ad essere in lingua inglese, Qiu Xiaolong mantiene un rapporto stretto con questa città che fa da sfondo e da co-protagonista dei suoi romanzi.<ref name=":5" /> Oltre a fornirgli un background, un’ambientazione familiare, di cui conosce bene i dettagli, Shangai offre a Qiu, espatriato negli Stati Uniti , la possibilità di esplorare prospettive diverse, e riuscire a coglierne le contraddizioni. <ref name=":5" /><ref name=":9" /> Shanghai infatti è stata una delle prime città ad inizio Novecento ad aprirsi all’esterno, e ciò l'ha resa un crogiolo di culture diverse, un melting pot tra Occidente ed Oriente.<ref name=":9">{{Cita|Scene of the Crime|1}}</ref> È il luogo in cui si materializzano tutte le contraddizioni e i cambiamenti che attraversano la Cina, ne diviene un paradigma. L’ispettore Chen diventa la lente d’ingrandimento con cui Qiu riesce a portare a compimento questo processo: egli è nato e vive a Shanghai, la conosce perfettamente, ma allo stesso tempo il rapido sviluppo della città lo destabilizza e gli provoca sentimenti contrastanti.<ref name=":9" />
Nei romanzi di Qiu compare sempre sullo sfondo il percorso storico, economico e socio-politico attraversato dalla Cina, il cui apice è rappresentato dalla Rivoluzione Culturale. Egli non si limita a costruire una storia indirizzata alla ricerca del colpevole, ma esplora le circostanze culturali, storiche, economiche e sociali in cui è maturato un certo evento, dà un contesto al romanzo.<ref name=":5" /> La storia della Cina comunista è sempre presente:<ref name=":0" /> ne ''La Morte della Compagna Guan'' e ''Quando il Rosso è Nero'' si palesano le tragiche conseguenze della Rivoluzione Culturale; ne ''La Ragazza che Danzava per Mao'', Qiu analizza la piaga della corruzione a livello amministrativo; ne ''Le Lacrime del Lago Tai'', il problema dell’inquinamento.
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=== La censura e il doppio punto di vista ===
Le critiche alla corruzione e alle contraddizioni interne alla società cinese non sono una prerogativa dei romanzi di Qiu. Negli ultimi decenni, grazie all'uso di Internet, è aumentato il fenomeno dei microblog che denunciano esempi di cattiva amministrazione, mostrando come i cambiamenti avvenuti a livello economico non abbiano portato a mutamenti della situazione politica, alla centralità assegnata dal governo agli interessi del Partito.<ref name=":10">{{Cita|Wong|1}}</ref>
Questo clima ha fatto sì che la macchina statale della censura entrasse in azione pesantemente verso tutti coloro che pubblicano online contenuti ritenuti "sensibili" e nocivi verso lo status quo dell'apparato governativo. Oltre ad essere una macchina pervasiva, la censura è anche estremamente frustrante: sebbene in alcuni casi sia facile individuare quali argomenti siano considerati sensibili - ogni riferimento a politica, sesso, droga, Tibet, Taiwan o anche alla Rivoluzione Culturale, sicuramente non riuscirà a passare il controllo della censura e verrà automaticamente eliminato<ref name=":11">{{Cita|Domiguez|1}}</ref> - non esistono, tuttavia, confini netti tra ciò che è lecito scrivere, documentare e riportare e ciò che non lo è;<ref>{{Cita web|url=https://www.nytimes.com/2013/10/20/world/asia/authors-accept-censors-rules-to-sell-in-china.html|titolo=Authors Accept Censors’ Rules to Sell in China|autore=Andrew Jacobs|data=19 ottobre 2013|p=1|cid=Jacobs}}</ref> Questo porta gli scrittori a muoversi in una zona grigia: dove argomenti vengono tollerati il giorno prima e diventano illegali, e quindi censurati, il giorno dopo.<ref>{{Cita web|url=https://www.dw.com/en/chinas-censors-put-western-authors-in-tight-spot/a-17189205|titolo=China's censors put Western authors in tight spot|autore=Gabriel Domínguez|sito=https://www.dw.com/en|data=20 ottobre 2013|lingua=en|p=1|cid=Domínguez|accesso=12 novembre 2018}}</ref><ref name=":12">{{Cita|Jacobs|1}}</ref>
Questo ha fatto sì che la censura diventi prima di tutto autocensura: sono gli autori stessi a controllare più e più volte i loro testi prima di pubblicarli o proporli ad una casa editrice, in quanto qualsiasi accenno ad argomenti illegali, magari sfuggito al processo di autocontrollo, può arrivare anche a determinare la fine della carriera dello scrittore stesso.<ref name=":12" />
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=== In Occidente ===
In Occidente i romanzi di Qiu sono stati accolti positivamente sia dalla critica che dai lettori, che apprezzano particolarmente la felice unione tra prosa e poesia. ''Publishers Weekly'' fa notare come "L'autore, egli stesso un poeta e critico, alimenta la storia con allusioni alla letteratura classica cinese, mescolando la pateticità della poesia con l'orrore degli omicidi; in questo modo il romanzo appare come la traslazione di un testo antico in uno schema di intrighi moderno".<ref name=":14">{{Cita web|url=http://www.qiuxiaolong.com/reviews.php|titolo=Book reviews|sito=http://www.qiuxiaolong.com|lingua=en|accesso=12 novembre 2018}}</ref><ref name=":15">{{Cita web|url=https://source.wustl.edu/2002/01/st-louis-poet-critic-and-crime-novelist-qiu-xiaolong-to-read/|titolo=St. Louis poet, critic and crime novelist Qiu Xiaolong to read|sito=https://source.wustl.edu/|lingua=en|accesso=12 novembre 2018}}</ref>
E ancora, il ''New York Times'' mette in luce nei romanzi "il senso di realismo che, agli occhi dei lettori, ha reso [Qiu Xiaolong] un esperto dei più sordidi aspetti del sistema politico e legale cinese".<ref name=":14" /><ref name=":15" />
Dei romanzi di Qiu viene, quindi, particolarmente apprezzata l'immagine che ne deriva della Cina moderna, con le difficoltà che il passaggio ad una società più moderna, e a tratti occidentale, riserva ad un sistema sociale, economico e politico che ancora fortemente risente della tradizione. I critici fanno anche notare come la descrizione della Cina sia la parte più interessante dei libri e che il delitto in sé è solo una cornice e come dai suoi romanzi è interessante "ciò che ne traspare della Cina e ciò che ne traspare della complessità umana in quell'ambiente".<ref>{{Cita web|url=https://www.booklistonline.com/Death-of-a-Red-Heroine-Qiu-Xiaolong/pid=1069210|titolo=Connie Fletcher's review of Death of a Red Heroine|sito=Booklist|lingua=en|accesso=12 novembre 2018}}</ref>
=== In Cina ===
Contrariamente a quanto successo in Occidente, in Cina i romanzi di Qiu Xiaolong hanno avuto un successo decisamente meno fortunato, attirando il biasimo sia da parte della critica letteraria che del pubblico. Una delle principali critiche che è stata mossa contro questi romanzi riguarda proprio il realismo: per i critici orientali quello di Qiu Xiaolong più che realismo è portavoce di quella visione orientalista della Cina che si ha in Occidente: un pease poco conosciuto - a tratti esotico - e pieno di stereotipi. La critica afferma come all'interno dei romanzi, la Cina descritta sia ancora quella della fine degli Anni 80 e inizi Anni 90, una visione obsoleta e che non rispecchia la Cina odierna.<ref>{{Cita web|url=http://www.china.com.cn/chinese/feature/879977.htm|titolo=裘小龙:告诉西方一个当代中国|sito=http://www.china.com.cn|lingua=zh|accesso=12 novembre 2018}}</ref><ref name=":16">{{Cita web|url=http://culture.163.com/05/1104/10/21N5PF5O00280015.html|titolo=警惕裘小龙式的经纪文人|sito=http://culture.163.com|lingua=zh|accesso=12 novembre 2018}}</ref>
Quello che ne risulta è una rappresentazione distorta del Paese che fa fede non tanto alla realtà ma all'immaginario e alla percezione Occidentale.<ref>{{Cita web|url=http://www.china.com.cn/chinese/RS/1019932.htm|titolo=海外中国作家批评——以哈金、裘小龙为例|sito=http://www.china.com.cn|lingua=zh|accesso=12 novembre 2018}}</ref>
Qiu Xiaolong viene anche criticato per il suo uso della poesia, che non viene considerata tale dal pubblico cinese, e dalla poca caratterizzazione dei personaggi secondari, primo fra tutti quello dell'ufficiale Catherine Rohn in "Visto per Shanghai".<ref name=":16" />
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== Bibliografia ==
* {{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20031220064251/http://www.mysteryreaders.org/athomeqiu.html|titolo=Qiu Xiaolong, interviewed by Cara Black|autore=Cara Black|cid=Black|lingua=en|sito=https://web.archive.org|accesso=12 novembre 2017}}▼
* {{Cita pubblicazione|autore=Qiu Xiaolong, Yan Ying|anno=2005|titolo=Death of a Red Heroine; A Loyal Character Dancer; When Red is Black|rivista=Modern Language Studies|volume=35|numero=1|pp=75-83}}▼
* {{Cita web|url=https://crimefictionlover.com/2015/11/a-brief-history-of-chinese-crime-fiction/|titolo=A Brief History of Chinese Crime Fiction|autore=Crimefictionlover|cid=Crimefictionlover|sito=https://crimefictionlover.com|accesso=12 novembre 2018|lingua=en}}▼
* {{Cita web|url=https://www.januarymagazine.com/profiles/QiuXiaolong.html|titolo=Qiu Xiaolong and the Chinese Enigma|autore=Caroline Cummins|data=19 luglio 2017|lingua=en|accesso=12 novembre 2018}}
* {{Cita web|url=https://www.riverfronttimes.com/stlouis/the-case-of-the-shanghai-shamus/Content?oid=2477841|titolo=The Case of the Shanghai Shamus|autore=Malcom Gay|cid=Gay|sito=https://www.riverfronttimes.com|accesso=12 novembre 2018|lingua=en}}▼
* {{Cita pubblicazione|autore=Robbie B. H. Goh|anno=2013|titolo=Engaging future Asia: Techno- orientalisms, ethnography, speculative fiction|rivista=Creative Industries Journal|volume=6|numero=1|pagine=43–56|lingua=en}}▼
*{{Cita web|url=http://www.thebigthrill.org/2015/07/international-thrills-an-interview-with-qiu-xiaolong-by-layton-green/|titolo=Perceiving China Through a Poetry-Spouting Sleuth|autore=Layton Green|sito=http://www.thebigthrill.org|lingua=en|cid=Green|accesso=12 novembre 2018}}▼
* {{Cita pubblicazione|autore=Alan R. Velie|anno=2009|titolo=The Detective Novels of Qiu Xiaolong|rivista=World Literature Today|volume=83|numero=3|pagine=55-58}}▼
*{{Cita web|url=https://www.hindustantimes.com/books/inspector-chen-series-is-a-reflection-of-evolving-china-says-author/story-QlG7QUFGgx8pczazpJI1kK.html|titolo=Inspector Chen series is a reflection of evolving China, says author|autore=Hindustantimes|cid=Hindustantimes|sito=https://www.hindustantimes.com|accesso=12 novembre 2018|lingua=en}}▼
*{{Cita web|url=https://www.npr.org/sections/parallels/2013/12/24/256895551/in-fast-changing-china-reality-can-overtake-fiction|titolo=In Fast-Changing China, Reality Can Overtake Fiction|autore=Frank Langfitt|sito=https://www.npr.org|data=6 gennaio 2014|lingua=en|accesso=12 novembre 2018}}
*{{Cita pubblicazione|autore=Paolo Magagnin|anno=2015|mese=giugno|titolo=Qiu Xiaolong's Death of a Red Heroine in chinese translation: a macro-polysystemic analysis|rivista=Annali Ca'foscari. Serie orientale|volume=51|numero=|pp=95-107|lingua=ita}}
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*{{Cita pubblicazione|autore=Isabel Santaulària i Capdevila|anno=2016|titolo=This Is Getting a Little Too Chinese for Me’:
The Representation of China in Crime Fiction Written in English|rivista=Coolabah|volume=|numero=20|pp=67-82|lingua=en}}
*{{Cita web|url=https://jsydneyjones.wordpress.com/2010/07/08/crime-tales-of-shanghai-qiu-xiaolongs-inspector-chen-novels/|titolo=Crime Tales of Shanghai: Qiu Xiaolong’s Inspector Chen Novels|autore=Scene of the Crime|sito=https://jsydneyjones.wordpress.com|lingua=en|cid=Scene of the Crime|accesso=12 novembre 2018}}▼
▲* {{Cita pubblicazione|autore=Robbie B. H. Goh|anno=2013|titolo=Engaging future Asia: Techno- orientalisms, ethnography, speculative fiction|rivista=Creative Industries Journal|volume=6|numero=1|pagine=43–56}}
*{{Cita web|url=https://www.riverfronttimes.com/stlouis/chinese-puzzle/Content?oid=2474425|titolo=Chinese Puzzle|autore=Eddie Silva|cid=Silva|sito=https://www.riverfronttimes.com|accesso=12 novembre 2018|lingua=en}}▼
*{{Cita web|url=http://magazine.wustl.edu/2013/February/Pages/Qiu-Xiaolong-Chinas-Past-Colors-Writer.aspx|titolo=China’s Punitive Past Colors Writer & Work|autore=Rick Skwiot|cid=Skwiot|sito=http://magazine.wustl.edu/|accesso=12 novembre 2018|lingua=en}}▼
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*{{Cita web|url=http://
*{{Cita web|url=https://sinosphere.blogs.nytimes.com/2013/12/24/q-and-a-detective-novelist-qiu-xiaolong-on-chinese-corruption/|titolo=Q. and A.: Detective Novelist Qiu Xiaolong on Chinese Corruption|autore=Edward Wong|cid=Wong|lingua=en}}
▲*{{Cita web|url=https://www.riverfronttimes.com/stlouis/the-case-of-the-shanghai-shamus/Content?oid=2477841|titolo=The Case of the Shanghai Shamus|autore=Malcom Gay|cid=Gay}}
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▲*{{Cita web|url=http://magazine.wustl.edu/2013/February/Pages/Qiu-Xiaolong-Chinas-Past-Colors-Writer.aspx|titolo=China’s Punitive Past Colors Writer & Work|autore=Rick Skwiot|cid=Skwiot}}
▲*{{Cita web|url=https://jsydneyjones.wordpress.com/2010/07/08/crime-tales-of-shanghai-qiu-xiaolongs-inspector-chen-novels/|titolo=Crime Tales of Shanghai: Qiu Xiaolong’s Inspector Chen Novels|autore=Scene of the Crime|cid=Scene of the Crime}}
▲*{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20031220064251/http://www.mysteryreaders.org/athomeqiu.html|titolo=Qiu Xiaolong, interviewed by Cara Black|autore=Cara Black|cid=Black}}
▲*{{Cita web|url=http://www.thebigthrill.org/2015/07/international-thrills-an-interview-with-qiu-xiaolong-by-layton-green/|titolo=Perceiving China Through a Poetry-Spouting Sleuth|autore=Layton Green|cid=Green}}
▲*{{Cita web|url=https://www.hindustantimes.com/books/inspector-chen-series-is-a-reflection-of-evolving-china-says-author/story-QlG7QUFGgx8pczazpJI1kK.html|titolo=Inspector Chen series is a reflection of evolving China, says author|autore=Hindustantimes|cid=Hindustantimes}}
▲*{{Cita web|url=https://www.riverfronttimes.com/stlouis/chinese-puzzle/Content?oid=2474425|titolo=Chinese Puzzle|autore=Eddie Silva|cid=Silva}}
▲*{{Cita web|url=https://crimefictionlover.com/2015/11/a-brief-history-of-chinese-crime-fiction/|titolo=A Brief History of Chinese Crime Fiction|autore=Crimefictionlover|cid=Crimefictionlover}}
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