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Il '''mangime''' o '''becchime''' è una sostanza utilizzata per l'[[alimentazione]] del [[bestiame]] e, più in generale, degli [[Animalia|animali]] ([[animali da reddito]]). Rispetto al [[foraggio]] inteso in senso lato vengono in genere considerati mangimi un [[alimento]] per animali che in poco volume racchiude grande quantità di [[Principi nutritivi|principî nutritivi[1]].
 
Utilizzo
 
== Utilizzo ==
Di solito, il mangime per il bestiame è ricco di proteine, carboidrati, grassi, sali minerali e vitamine. La razione giornaliera viene adeguata, oltre che al tipo di animale, all'età dello stesso e alle esigenze produttive delle singole specie e razze.
 
== Composizione ==
I mangimi possono essere composti da:
 
* foraggi verdi o secchi (fieno, insilati)
* radici, tuberi, semi o frutti vari (fave, lupini, orzo, castagne, carrube, ghiande)
* sottoprodotti dei cereali (pule, crusche, stocchi di mais)
* sottoprodotti dello zucchero (melassa, polpa di barbabietola)
* sottoprodotti di carni o di pesce
 
== Mangime in pellet per conigli ==
Il mangimeMangime cosiddetto "concentrato" è costituito da miscele di cereali, legumi e altri mangimi semplici, che fornisce all'animale in allevamento un elevato livello nutritivo per energia, proteine e altri elementi nutritivi. Indicativamente un mangime concentrato contiene farine di cereali (30-80 %), di legumi (10-20%), integratori minerali e vitaminici (30-40 grammi per kg) e diversi sottoprodotti delle industrie molitoria e degli zuccherifici. Mangimi particolari sono i cosiddetti "nuclei" ad alto contenuto proteico (soia 50-80%) e minerale-vitaminico (integratore 15-20%) usati dagli allevamenti in grado di produrre aziendalmente i cereali. Questi prodotti concentrati vengono di solito realizzati da industrie apposite denominate industrie mangimistiche. Particolarmente diffuso negli allevamenti bovini da carne è la tecnica dell'unifeed (piatto unico) che si avvale di carri miscelatori in cui i vari mangimi semplici (farine di cereali e legumi, foraggi, sottoprodotti e integratori) sono introdotti contemporaneamente, mescolati e somministrati direttamente nella mangiatoia, con i vantaggi di semplificare la somministrazione e l'impatto sugli animali.
 
== Legislazione ==
 
=== Legislazione europea ===
 
==== Legislazione italiana ====
radici, tuberi, semi o frutti vari (fave, lupini, orzo, castagne, carrube, ghiande)
 
== Note ==
sottoprodotti dei cereali (pule, crusche, stocchi di mais)
 
== Bibliografia ==
sottoprodotti dello zucchero (melassa, polpa di barbabietola)
 
== Voci correlate ==
sottoprodotti di carni o di pesce
 
== Collegamenti esterni ==
Mangime in pellet per conigli
Il mangime cosiddetto "concentrato" è costituito da miscele di cereali, legumi e altri mangimi semplici, che fornisce all'animale in allevamento un elevato livello nutritivo per energia, proteine e altri elementi nutritivi. Indicativamente un mangime concentrato contiene farine di cereali (30-80 %), di legumi (10-20%), integratori minerali e vitaminici (30-40 grammi per kg) e diversi sottoprodotti delle industrie molitoria e degli zuccherifici. Mangimi particolari sono i cosiddetti "nuclei" ad alto contenuto proteico (soia 50-80%) e minerale-vitaminico (integratore 15-20%) usati dagli allevamenti in grado di produrre aziendalmente i cereali. Questi prodotti concentrati vengono di solito realizzati da industrie apposite denominate industrie mangimistiche. Particolarmente diffuso negli allevamenti bovini da carne è la tecnica dell'unifeed (piatto unico) che si avvale di carri miscelatori in cui i vari mangimi semplici (farine di cereali e legumi, foraggi, sottoprodotti e integratori) sono introdotti contemporaneamente, mescolati e somministrati direttamente nella mangiatoia, con i vantaggi di semplificare la somministrazione e l'impatto sugli animali.