Corvus corone: differenze tra le versioni
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[[Immagine:Carrion Crow - Corvus corone, Queen's View and the Whangie, Stirlingshire, Scotland.jpg|thumb|left|250px|Esemplare in [[Scozia]].]]
[[Immagine:Carrion Crow (Corvus corone) (25657205900).jpg|thumb|left|250px|Esemplare a [[Bagnoles-de-l'Orne]].]]
Si tratta di uccelli dall'aspetto robusto e massiccio, muniti di testa dalla forma arrotondata con fronte sfuggente, becco conico, forte e dalla punta lievemente adunca, collo robusto, lunghe ali digitate, zampe forti e coda dalla forma squadrata e di media lunghezza.<
Nel complesso, la cornacchia grigia ricorda molto (in special modo i giovani, che a parte le dimensioni medie sono virtualmente indistinguibili) l'affine e [[simpatria|simpatrico]] [[corvus corax|corvo imperiale]], rispetto al quale mostra dimensioni medie inferiori, aspetto più slanciato (tale caratteristica risulta tuttavia evidente solo se le due specie vengono messe a confronto diretto e non viste separatamente), coda squadrata anziché cuneiforme ed iridescenza del piumaggio verde piuttosto che viola: la [[corvus cornix|cornacchia grigia]] risulta perfettamente identica nell'aspetto e nelle dimensioni alla cornacchia nera, ma è molto semplice da differenziare da quest'ultima per la diversa colorazione del torso. In volo, inoltre, la cornacchia nera risulta molto simile al [[corvus frugilegus|corvo nero]] (che al suolo è facilmente riconoscibile per la faccia nuda), che tuttavia presenta ali più lunghe e becco più massiccio e che quindi appare più corto.
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[[Immagine:Corvus corone MWNH 1347.JPG|thumb|left|150px|Uovo.]]
[[Immagine:Crow attacking Buzzard - Woburn Safari Park (4552169984).jpg|thumb|right|250px|Cornacchia scaccia un [[buteo buteo|poiana]].]]
Si tratta di uccelli [[monogamia|monogami]], le cui coppie rimangono insieme per anni, non di rado per la vita.<
La stagione riproduttiva va dalla seconda metà di marzo alla fine di maggio<ref name=hbw/>: le coppie portano generalmente avanti una singola covata l'anno, cominciandone una seconda qualora la prima vada perduta per qualche motivo durante le fasi iniziali (costruzione del nido o cova delle uova)<ref>{{cita pubblicazione |autore= Yom-Tov, Y. |anno= 1974 |titolo= The Effect of Food and Predation on Breeding Density and Success, Clutch Size and Laying Date of the Crow (Corvus corone L.) |rivista= J. Anim. Ecol. |volume= 43 |numero= 2 |pagina= 479–498 |doi= 10.2307/3378}}</ref>.
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[[Immagine:Carrion crow Infant 20090527a.JPG|thumb|right|250px|Giovane al suolo ad [[Aomori]].]]
I nidiacei vengono imbeccati dalla sola femmina (che a sua volta riceve il cibo dal maschio) per i primi giorni di vita: in seguito, ambedue i genitori partecipano alla cura ed all'alimentazione della prole, non di rado con la collaborazione di uno o più giovani non riproduttivi della nidiata dell'anno precedente.<
In tal modo, i giovani si involano all'età di 4-5 settimane circa: anche dopo l'involo, tuttavia, essi continuano a rimanere coi genitori, seguendoli nei loro spostamenti, entrando a far parte dello stesso stormo e continuando (sebbene sempre più sporadicamente man mano che raggiungono la maturità) a chiedere loro l'imbeccata.
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[[Immagine:Carrion Crow Range.png|thumb|right|350px|Distribuzione della specie: in verde areale di residenza, in azzurro areale di svernamento, in giallo areale di riproduzione.]]
[[Immagine:Corvus corone by Matthieu Riegler.jpg|thumb|left|250px|Esemplare sulla [[bastiglia (Grenoble)|Bastiglia]] di [[Grenoble]].]]
Sono distinguibili due grandi popolazioni [[areale disgiunto|disgiunte]] di cornacchia nera, una [[Europa|europea]] ed una [[asia]]tica: la prima è diffusa dalla [[penisola iberica]] alla [[Boemia]] ([[Gran Bretagna]] tranne le [[Highlands scozzesi]] ed [[Irlanda]] orientale comprese) a sud fino alle [[Alpi]], mentre la seconda è diffusa dalla sponda orientale dello [[Enisej]] (in [[Siberia centrale]]) alla [[Kamchatka]] (comprese le [[isole Curili]], [[Sakhalin]] ed il [[Giappone]] tranne [[Kyushu]]) a sud fino al [[Turkmenistan]] orientale, all'[[Afghanistan]] nord-orientale, al nord di [[Qinghai]] e [[Sichuan]] ed all'[[Hebei]].<
In [[Italia]], la specie è presente lungo l'[[Arco alpino]], specie in [[Valle d'Aosta]] (dove non è difficile osservare coppie miste e individui [[
[[Immagine:Corvus corone, Heidelberg.jpg|thumb|right|250px|Esemplare a [[Heidelberg]].]]
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[[Immagine:Distribution of hooded and carrion crows across Europe by their Latin names.JPG|thumb|right|250px|Areali di ''Covus corone corone'' e ''[[corvus cornix|C. cornix]]''.]]
La posizione tassonomica della cornacchia nera rispetto alla [[corvus cornix|cornacchia grigia]] rimane oggetto di dibattito: quest'ultima (a lungo considerata una [[sottospecie]] della prima, cosa che alcuni autori continuano a fare<ref name=hbw/>) occupa un areale che s'incunea fra quelli delle due sottospecie di cornacchia nera, separandoli fra loro (caratteristica attribuibile a un'espansione dell'areale della cornacchia grigia a spese di quello delle due popolazioni di cornacchia nera durante il [[periodo interglaciale]] del [[Pleistocene]]<ref>{{cita pubblicazione |autore= de Knijf, P. |anno= 2014 |titolo= How carrion and hooded crows defeat Linnaeus's curse |rivista= Science |volume= 344 |numero= 6190 |pagina= 1345–1346 |doi= 10.1126/science.1255744 |issn= 0036-8075 |pmid= 24948724 |url= http://www.diva-portal.org/smash/get/diva2:656450/FULLTEXT01.pdf}}</ref>), e presentano corredo genetico praticamente identico, con la cornacchia grigia che non [[espressione genica|esprime]] una piccola area (meno dello 0,28%) del [[genoma]] situata sul [[cromosoma]] 18, deputata alla colorazione del corpo<ref name=poelstra>{{cita pubblicazione |autore= Poelstra, J. W.; Vijay, N.; Bossu, C. M.; Lantz, H.; Ryll, B.; Müller, I.; Baglione, V.; Unneberg, P.; Wikelski, M.; Grabherr, M. G.; Wolf, J. B. W. |anno= 2014 |titolo= The genomic landscape underlying phenotypic integrity in the face of gene flow in crows |rivista= Science |volume= 344 |numero= 6190 |pagina= 1410–1414 |doi= 10.1126/science.1253226 |issn= 0036-8075 |pmid= 24948738 |url= https://kops.uni-konstanz.de/bitstream/123456789/29667/3/Poelstra_0-260687.pdf}}</ref>. Nonostante questo, le due specie si [[
Per questo motivo, la comunità scientifica è divisa sul mantenere le specie separate (elevando al rango di specie anche la sottospecie ''orientalis'' della cornacchia nera<ref name=madge/>) oppure accorparle (con l'aggiunta dell'altrettanto affine [[corvus torquatus|corvo dal collare]]) come sottospecie di un'unico ''[[taxon]]''<ref>{{cita pubblicazione |autore= Haring, E.; Däubl, B.; Pinsker, W.; Kryukov, A.; Gamauf, A. |anno= 2012 |titolo= Genetic divergences and intraspecific variation in corvids of the genus Corvus (Aves: Passeriformes: Corvidae) - a first survey based on museum specimens |rivista= J. Zool. Syst. Evol. Res. |volume= 50 |numero= 3 |pagina= 230–246}}</ref>.
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