Espaces d'Abraxas: differenze tra le versioni
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Il complesso è diventato, però, l’ennesimo caso di progetto slegato dalla realtà: i tre edifici che lo compongono, nel corso di pochi anni, sono stati colpiti dal degrado, rimanendo isolati dal resto del tessuto urbano e senza adeguati servizi e spazi verdi. Seri problemi di sicurezza hanno visto fallire il progetto iniziale di mescolanza sociale. Una parte del complesso è stata coinvolta a fine 2005 nelle [[Rivolte del 2005 nelle banlieue francesi|rivolte delle banlieue parigine]].
Lo storico dell'architettura [[Kenneth Frampton]] ha pesantemente criticato il progetto<ref>Kenneth Frampton, Storia dell'architettura moderna, Zanichelli</ref><ref>Claudio Saragosa, Città tra passato e futuro: un percorso critico sulla via di biopoli, Donzelli Editore, ISBN
{{citazione|Di fronte ai progetti di edilizia popolare, costruiti da Riccardo Bofill in molte ''villes nouvelles'' francesi [...] risulta difficile immaginare un altro professionista occidentale contemporeaneo così legato al potere di Stato o qualcuno che si identifichi a un livello così semplicistico col potere. E' inutile sottolineare che questa identificazione, insieme al successo mondiale che esso inevitabilmente comporta, non serve a leggittimare la "carcerazione" di unità di abitazione collettive all'interno di una struttura di classicismo kitsch. [...] E' certamente indicativo della nostra epoca reazionaria dal punto di vista sia sociale che architettonico, che nell'opera di Bofill vi sia una scarsa presenza di quei "condensatori sociali" che l'edilizia pubblica richiede: asili nido, sale per conferenze, lavanderie e piscine. L'assenza di tali servizi è reazionaria tanto quanto la natura brutale della media degli appartamenti, volutamente incassati fra finti architravi e vuote volonne. Senza una terrazza, poiché questa mal si accorderebbe con la sintassi adottata, il pendolare che vi abita deve accontentarsi dell'illusione di vivere in un palazzo da opera lirica|Kenneth Frampton, Storia dell'architettura moderna, Zanichelli}}
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