Pier della Vigna: differenze tra le versioni

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|Cognome =
|PostCognome = noto anche come '''Pier delle Vigne'''
|PreData = in [[lingua latina|latino]] ''Petrus de Vinea''<ref>la forma ''de Vineis'' non è mai attestata nei documenti, cfr. ''[[Enciclopedia Federiciana]]'', Vol. II, p. 443.</ref>
|Sesso = M
|LuogoNascita = Capua
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== Biografia ==
Nacque a Capua, intorno al 1190, da una famiglia piuttosto disagiata. Molto probabilmente frequentò lo ''Studium'' di [[Bologna]], dove potrebbe essere stato allievo di [[Bene da Firenze]], come potrebbe forse dedursi da una lettera in cui [[Terrisio d'Atina]] esprimeva a studenti e professori dell'[[Università di Bologna]] il cordoglio per la morte del maestro Bene<ref>[http://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFile=/sites/default/BancaDati/Dizionario_Biografico_degli_Italiani/VOL08/DIZIONARIO_BIOGRAFICO_DEGLI_ITALIANI_Vol08_004718.xml {{MaiuscolettoTreccani|bene-da-firenze_(Dizionario-Biografico)|Bene da Firenze}}] da ''[[Dizionario Biografico degli Italiani]]'', vol|volume=Vol. VIII,|anno=1966|accesso=14 [[Istitutonovembre dell'Enciclopedia Italiana Treccani]]2018}}</ref>.
 
Iniziò la sua carriera nel [[1220]] come [[notaio]] ([[tabellione]]) al servizio dell'imperatore [[Federico II di Svevia]] (ma è dal [[1224]] che è menzionato per la prima volta giudice della ''[[Magna Curia]] ''imperiale). In questa veste, Pier della Vigna faceva parte di quella ''équipe ''di notai, letterati e calligrafi, ovvero di ''[[Ars dictandi|dictatores]]'', che redigevano documenti, ma soprattutto lettere e [[Circolare|circolari]] dell'imperatore. Tali lettere risultano tra le testimonianze più rilevanti dello ''stilus supremus (salvatorstil)'', quello stile elegante e solenne sorto in [[Francia]] nel [[XII secolo]] e poi fatto proprio dalla [[Curia pontificia]] e da quella federiciana, e che sarà ripreso nel [[Tardo medioevo|tardo-medioevo]]. Fu impegnato anche attivamente nella vita culturale del cenacolo federiciano. Fu infatti in contatto con il medico e filosofo [[Teodoro di Antiochia (XIII secolo)|Teodoro di Antiochia]] e con altri scienziati, e nelle sue lettere si ritrovano osservazioni di contenuto filosofico e [[Teologia|teologico]]. Si spese anche per lo sviluppo e poi per la protezione dell'[[Università degli Studi di Napoli Federico II|Università di Napoli]], e probabilmente nel [[1224]] realizzò la lettera circolare che sanciva la fondazione dell'istituzione.
 
Nel 1224-[[1225|25]] fu quindi giudice imperiale, una carica per la quale si vedrà affidare diverse missioni diplomatiche. Dal [[1239]] ricoprì la carica di [[logoteta]] (anche se vi compare a capo dell'ufficio nei ''[[Regesta Imperii]]'' solo dal [[1243]]), ovvero di superiore di tutti i notai e custode dei [[Sigillo (oggetto)|sigilli]] dell'Impero ([[protonotario]]). Aveva inoltre il compito di annunciare ai regnicoli i proclami emessi dall'imperatore<ref name=schaller>Hans Martin Schaller, [http://www.treccani.it/enciclopedia/{{Treccani|pier-della-vigna_(Federiciana)/ {{Maiuscoletto|Pier della Vigna}}],|autore=Hans ''[[EnciclopediaMartin Federiciana]]'',Schaller|volume=Vol. [[IstitutoII|accesso=14 dell'Enciclopedianovembre Italiana Treccani]]2018}}</ref>. Tenne l'incarico di "gran giudice della corte imperiale" fino al [[1246]], ricoprendo un ruolo di rilievo presso il supremo tribunale. In questo ruolo fece parte della commissione che presiedette alla realizzazione delle [[Costituzioni di Melfi]] ([[1231]]), codice legislativo emanato da [[Federico II di Svevia|Federico II]] nel [[castello di Melfi|castello della città lucana]], considerata tra le più importanti codificazioni della storia del diritto.
 
Dal [[1230]] fino alla fine della sua carriera fu attivo nel campo diplomatico come ambasciatore imperiale presso la corte papale e i comuni del [[nord Italia]]. L'acme della sua carriera diplomatica coincise con il suo soggiorno in [[Inghilterra]] nel febbraio-maggio del [[1235]], durante il quale registrò nella veste di procuratore il matrimonio fra l'imperatore e [[Isabella d'Inghilterra|Isabella]], sorella di re [[Enrico III d'Inghilterra|Enrico III]] (per ringraziarlo il re, nominandolo suo [[vassallo]], gli assegnò una rendita annuale di 40 [[lire]] d'[[argento]]). Nel corso della sua carriera di alto funzionario di corte accumulò un vasto patrimonio (terreni e residenze a [[Capua]], [[Napoli]], [[Aversa]], [[Foggia]] e in [[Terra di Lavoro]]) e tentò di rafforzare la posizione della propria famiglia.
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== Bibliografia ==
* {{Treccani|pier-della-vigna_(Federiciana)|Pier della Vigna|autore=Hans Martin Schaller|volume=Vol. II|accesso=14 novembre 2018}}
* Hans Martin Schaller, [http://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFile=/sites/default/BancaDati/Federiciana/VOL02/FEDERICIANA_VOL02_000443.xml «{{Maiuscoletto|Pier della Vigna}}»], ''[[Enciclopedia Federiciana]]'', Vol. II, [[Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani]]
* Hans{{Treccani|pietro-della-vigna_(Dizionario-Biografico)|DELLA Martin SchallerVIGNA, [http://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFilePietro|citazione=/sites/default/BancaDati/Dizionario_Biografico_degli_Italiani/VOL37/DIZIONARIO_BIOGRAFICO_DEGLI_ITALIANI_Vol37_052525.xml «{{Maiuscoletto|Della Vigna (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro}}»],|autore=Hans ''[[Dizionario Biografico degli Italiani]]'',Martin Schaller|volume=Vol. XXXVII,|anno=1989|accesso=14 [[Istitutonovembre dell'Enciclopedia Italiana Treccani]]2018}}
* {{Treccani|pier-della-vigna-attivita-poetica_(Federiciana)|Pier della Vigna, attività poetica|autore=Benoît Grévin|volume=Vol. II|accesso=14 novembre 2018}}
* Benoît Grévin, [http://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFile=/BancaDati/Federiciana/VOL02/FEDERICIANA_VOL02_000444.xml&idOrigine=d72f8582-477e-11dd-a3be-0016357f4ed7 «{{Maiuscoletto|Pier della Vigna, attività poetica}}»], ''[[Enciclopedia Federiciana]]'', Vol. II, [[Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani]]
* [[Ernst Kantorowicz]], ''Selected Studies'', Locust Valley, N. Y., Augustin, 1965.
* Renato Papale, [http://www.telodicopapale.it/sulserio/MorteAccidentale01.htm «Morte accidentale di un Logotheta»]. Edizioni ETS, 1998.
* [[Jean-Louis-Alphonse Huillard-Bréholles|Huillard-Bréholles]], ''Vie et correspondence de Pierre de la Vigne'' ParisParigi, 1864.
* [[Isidore Durand]], ''Pierre des Vignes, chancelier de l'empereur Frédéric II, sa biographie, ses lettres. Thèse pour le doctorat''., 1851.
* Hans Martin Schaller, ''Stauferzeit. Ausgewählte Aufsätze''. ''[[Monumenta Germaniae Historica]]'' Schriften 38. Hannover 1993.
* [[Carlo Ruta]], ''Poeti alla corte di Federico II''. La scuola siciliana. Edi.bi.si., Messina 2002.
* ''Handschriftenverzeichnis zur Briefsammlung des Petrus de Vinea''. Bearbeitet von Hans Martin Schaller unter Mitarbeit von Bernhard Vogel. 2002, ISBN 3-7752-1125-X.
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[[Categoria:Morti per suicidio]]
[[Categoria:Funzionario di corte]]
[[Categoria:Persone legate all'Università degli Studi di Napoli Federico II]]