Leodegrance: differenze tra le versioni
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{{Personaggio
|medium = epica
|universo = [[Ciclo arturiano]]
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|nome = Leodegrance
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[[File:Arthur-Pyle Two Knights do Battle before Cameliard.JPG|thumb|''Due Cavalieri si danno battaglia davanti Cameliard'', di Howard Pyle da ''La storia di re Artù e dei suoi cavalieri'' (1903)]]
Re '''Leodegrance''' di [[Cameliard]] ([[Carmelide]]) era il [[padre]] della bellissima regina [[Ginevra (ciclo arturiano)|Ginevra]] nelle [[ciclo arturiano|leggende arturiane]]. Il suo regno viene spesso ubicato da qualche parte nell'[[Inghilterra]] [[sud]]-occidentale. Fedele di [[Uther Pendragon]], [[padre]] di [[Re Artù]], al cui fiancò si schierò quando il giovane Artù salì sul trono e per questo il suo regno fu invaso dai principi e re ribelli guidati da [[Rience]]. Ma Artù si recò in suo aiuto fu lì che incontrò Ginevra, di cui si innamorò. Quando la figlia e Artù si sposarono, il sovrano donò ad Artù la [[Tavola Rotonda]]. Secondo il ''[[Lancillotto in prosa]]'' egli ebbe un'altra figlia, che aveva anche lei il nome di Ginevra e che convinse la corte di Artù di essere lei la vera Ginevra. Alla fine la vera Ginevra reclamò il suo trono. Nella [[mitologia gallese]] il [[padre]] di ''Gwenhwyfar'' (Ginevra) era il [[gigante (mitologia)|gigante]] '''Ogyruan/Ogyrvan''' o '''Gogyrfan''', menzionato in testi [[medio gallese|gallesi]]<ref>''Trioedd Ynys Prydein'', ed. Rachel Bromivch, [[Cardiff]], 1991.</ref>.
== Note ==
<references />
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*[[Tavola rotonda]]
*[[Base storica per Re Artù]]
{{Cavalieri della Tavola Rotonda}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|letteratura|mitologia}}
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