Carlo Mazzarella: differenze tra le versioni
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Le sue interviste sono da cineteca, da ricordare quella con Salvador Dalì, Walt Disney e molti altri artisti, personaggi dello spettacolo e del mondo politico. I suoi inizi in RAI fu inviato alle Mostre del Cinema a Venezia e ai Festival dei Due Mondi a Spoleto, ma con il passare degli anni predilesse la politica piu che il mondo dello spettacolo. Come Inviato Speciale della RAI iniziò a specializzarsi sugli Stati Uniti d’America. Una grande notorietà arrivò a metà degli anni ’60, quando Mazzarella realizzò un servizio speciale per la [[televisione|RAI]] dal titolo ''Viaggio tra i negri d’America'', per il quale venne insignito della "Medusa d'oro" al V "Premio dei Colli" per l'inchiesta filmata. Il servizio, oltre che per l'attualità dei contenuti e l'impegno sociale, si distingueva per lo stile giornalisticamente vivace e immediato, adatto al grande pubblico. Nello stesso anno prese parte al programma televisivo di varietà [[Za-bum]]. Da allora i suoi reportage dagli USA degli anni 70’ e 80’ (e dall’Estremo Oriente negli anni 90’ ) lo resero popolare presso il grande pubblico, che seguiva i suoi frequenti servizi anche durante l’edizione principale della sera del Telegiornale. Di questa esperienza conservò la straordinaria capacità di parlare al [[pubblico]], che rivelò di possedere nella sua professione di [[Giornalismo sportivo|telecronista]], metà giornalista e metà showman come fu definito.
<br />Alla fine degli anni cinquanta e all'inizio del 1960 si prodigò, insieme a molti colleghi di diversa estrazione politica alla promozione del progetto Cronache dal Mondo dal quale però si dissocia pochi anni dopo.
<br />Celebre per i suoi [[reportage]] dall'[[Asia|Oriente]] e dagli [[Stati Uniti d'America|USA]], per il suo sottile [[umorismo]] e per essere l'inventore di soprannomi affibbiati ai personaggi televisivi come ad esempio diede ad Emilio Fede con Sciupone l’Africano, dato che nacque nel Nord Africa ed amante del gioco d’azzardo. Mazzarella amava discorrere con il suo pubblico in modo spigliato e mostrò a lungo questa attitudine nelle rubriche da lui curate la domenica per il [[TG2]] delle 13.00. Era sua consuetudine
Visse sempre a Roma dove ebbe i suoi cari, pur sognando di trasferirsi a New York. Si sposò due volte, la prima negli anni 60’ con una signora americana Janine Hendy, dopodiché nei sui ultimi anni di vita con una signora orientale Elisabeth Soy, con ben 50 anni di differenza. Suo figlio nato nel 1964 dalla madre Janine Hendy, si chiama Damiano Mazzarella.
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