Catherine Ashton: differenze tra le versioni
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Dopo l'arrivo di Gordon Brown a capo del governo nel 2007, Ashton fu nominata [[Leader della Camera dei lord|Leader della Camera dei lord]] e [[Lord presidente del Consiglio]] della regina<ref name="cv"/>. Gestì l'approvazione del [[trattato di Lisbona]] nella Camera dei Lord<ref name="cv"/>. Fu inoltre la responsabile per le pari opportunità all'interno della Camera<ref name="cv"/>.
==== Commissaria
Nell'ottobre [[2008]] Ashton fu nominata commissaria europea per il commercio e subentrò al suo connazionale, [[Peter Mandelson|barone Mandelson]], divenuto ministro<ref name="bbc"/>. Fu la prima commissaria europea donna del Regno Unito. Svolse l'incarico per circa un anno, ma i suoi risultati furono ritenuti piuttosto positivi<ref>{{cita web|url=http://www.guardian.co.uk/politics/2009/nov/20/lady-ashton-eu-reaction|titolo=Catherine Ashton: 'As trade commissioner she had a good reputation'|editore=The Guardian|data=20 novembre 2009|lingua=EN|accesso=26 febbraio 2012}}</ref>. In particolare, riuscì a concludere un importante accordo commerciale con la Corea del Sud e un accordo sul commercio delle banane<ref name="bbc"/><ref>{{cita web|url=http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/europe/eu/6609910/Profile-Baroness-Ashton-EUs-new-foreign-minister.html|titolo=Profile: Baroness Ashton, EU's new foreign minister|autore=Bruno Waterfield|editore=The Telegraph|lingua=EN|data=20 novembre 2009|accesso=26 febbraio 2012}}</ref>.
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